Arredo urbano
Giardino del mese: la pista di Pump Track a Lainate
La prima pista di Pump Track con aiuole in erba sintetica è quella di Lainate!
Questo mese vi raccontiamo di una realizzazione unica nel suo genere, che ha visto l’impiego dell’erba sintetica Made in Italy di Italgreen Landscape per ridurre al minimo le operazioni di manutenzione della pista di Pump Truck di Lainate, tra le più grandi della Lombardia.
Che cos’è una pista di Pump Track
Le piste da Pump Track sono un vero e proprio circuito e prevedono una serie continua di dossi e avvallamenti per condurre una bicicletta senza pedalare, sfruttando i dislivelli per acquisire velocità. Normalmente utilizzate da appassionati e professionisti della mountain bike, permettono di allenarsi e migliorare le tecniche di guida, controllare il mezzo e acquisire dimestichezza con l’utilizzo dei freni.
In passato costruite direttamente dagli appassionati del settore, per anni le piste da Pump Track sono state realizzate in terra battuta, mentre oggi, grazie a Velosolutions (società svizzera specializzata) le realizzazioni artigianali sono state implementate grazie a nuovi sistemi che prevedono un’asfaltatura che incide in maniera positiva sugli aspetti manutentivi delle piste.
Terra battuta vs. asfalto
L’introduzione di uno speciale asfalto, diverso nella composizione rispetto a quello impiegato normalmente per la copertura delle strade, permette alla pista di restare intatta anche a seguito di importanti eventi atmosferici come piogge e precipitazioni, oltre a permettere l’utilizzo dell’impianto anche in presenza di terreno bagnato. L’asfalto, inoltre, permette una scorrevolezza e una velocità di percorrenza superiore, oltre che un gripping migliore. Anche se il costo iniziale di una pista asfaltata è superiore a quello di una pista in terra battuta, le continue sistemazioni e interventi di manutenzione impattano nel corso degli anni e rendono quindi preferibile optare fin dall’inizio per una soluzione asfaltata.
Com’è fatta una pista di Pump Track
Una pista da Pump Track, aldilà del suo layout distributivo, normalmente prevede una parte ciclabile alternata a una serie di aiuole. Se anch’esse vengono realizzate in terra battuta, generano la crescita di erba o erbacce infestanti (a seconda del trattamento del suolo). La loro manutenzione diventa impegnativa a causa dei grandi dislivelli del terreno e delle pendenze, diventando un onere dal punto di vista economico. Una soluzione a questo problema può essere quella di cementarle, eliminando completamente l’elemento naturale, oppure scegliere un materiale come l’erba sintetica, in grado di azzerare qualsiasi intervento di manutenzione.
La prima pista di Pump Track con aiuole in erba sintetica
Il comune di Lainate, pioniere in questa operazione, ha voluto intraprendere una sperimentazione con una soluzione diversa, ricorrendo al manto sintetico Made in Italy di Italgreen Landscape per rivestire le aiuole della pista di Pump Track di via Circonvallazione (area Centro Sportivo Nelson Mandela) inaugurata alla fine del 2018.
Per coprire l’area e avere la sicurezza di non dover prevedere un budget per la manutenzione degli spazi verdi nei prossimi anni, la scelta è ricaduta su un materiale come l’erba sintetica, dall’aspetto estremamente naturale e dalle prestazioni tecniche notevoli. Resistente allo schiacciamento, l’elasticità del suo manto non viene compromessa in caso di fuoripista o cadute, garantendo anche un alto livello di igiene grazie al materiale antiallergico e capace al contempo di tenere lontani insetti e parassiti.
Le fasi di realizzazione della pista di Pump Track di Lainate
Il Comune di Lainate ha affidato la costruzione della pista alla società svizzera specializzata in piste di Pump Track, affiancata da Gesem per le operazioni di asfaltatura e da Italgreen Landscape per la fornitura e l’installazione dell’erba sintetica Fine25.
Alla fase preliminare di scavo dell’area, è seguito l’intervento dei tecnici specializzati di Velosolutions per realizzare la modellazione 3D della pista utilizzando la terra battuta, mentre Gesem è intervenuta successivamente per supportare la delicata operazione di asfaltatura, in cui è stato necessario garantire un continuo flusso di materiale e bitume caldo, garantendo un’alimentazione senza nessuna interruzione.
Nella terza e ultima fase, l’erba sintetica di Italgreen Landscape ha completato la realizzazione, donando un aspetto sempre verde a tutta l’area di 200 mq
Avresti mai immaginato di vedere il prato sintetico impiegato per un progetto come questo? Le possibilità dell’erbetta finta sono veramente infinite! Scopri qui tutte le nostre realizzazioni
Erba Sintetica
Il caldo rovina il prato? Ci pensiamo noi!
Dimenticati l’erba secca e goditi il tuo giardino per tutta l’estate
Le calde temperature estive sono un richiamo irresistibile per trascorrere del tempo in giardino a giocare con i bambini, prendere il sole in totale relax o pranzare con amici e famiglia.
Il prato diventa un vero e proprio punto di aggregazione e accoglie diverse attività durante tutto l’arco della giornata, per questo deve essere mantenuto in salute e presentarsi sempre pulito e in ordine.
Gli effetti del caldo sul prato
Le temperature afose sono tra le più pericolose per il manto erboso, che può soffrire di fenomeni come l’ingiallimento e i colpi di caldo. Nel primo caso i filamenti di erba perdono il pigmento di colore, assumendo dei toni simili a quelli della paglia, tendendo a diradarsi e creare dei fastidiosi inestetismi che compromettono il giardino dal punto di vista visivo.
Nel secondo, invece, le alte temperature superficiali raggiunte dal terreno fanno evaporare velocemente l’acqua superficiale, rallentando l’assorbimento radicale e il conseguente apporto di sostanze nutritive del prato. Noto anche come stress da aridità, può essere risolto intensificando l’irrigazione per evitare il surriscaldamento superficiale, oppure applicando dei bagni più consistenti in modo che l’acqua penetri profondamente nel terreno.
Come tenere il prato al riparo dal caldo
Come avrai capito, nei mesi estivi il giardino deve essere sottoposto a notevoli cure, intensificando le operazioni di manutenzione, irrigazione e taglio dell’erba, rispetto alla stagione invernale. Tutto questo si traduce in un grande dispendio di tempo se ami il fai da te, ed economico nel caso in cui ti avvalga di personale specializzato per curare le tue aree verdi.
Hai mai pensato di risolvere definitivamente questo problema e non rischiare più di avere un prato ingiallito in primavera ed estate?
La soluzione al problema è l’erba sintetica di ultima generazione di Italgreen Landscape che, grazie alle tecnologie Soft Touch e Natural Look risulta estremamente naturale sia alla vista che al tatto. L’effetto rigoglioso e “spettinato” riproduce perfettamente l’erba vera, mentre i filamenti con colorazioni differenti riproducono i diversi stadi di sviluppo del prato.
Il fenomeno dell’ingiallimento non si potrà più verificare, poiché il manto sintetico manterrà le sue cromie inalterate per moltissimi anni, impedendo anche all’erba di diradarsi e potrai beneficiare di un notevole risparmi idrico, poiché l’erbetta finta non deve essere innaffiata, favorendo al tempo stesso l’effetto drenante del terreno in caso di pioggia.
La facilità e rapidità di installazione, inoltre, ti faranno godere fin da subito il tuo nuovo prato perfetto e in ordine!
Se non hai ancora preparato il tuo giardino per l’estate contattaci, ti consiglieremo il prodotto perfetto per le tue aree verdi!
Erba Sintetica
Giardino condominiale, risparmia con l’erba sintetica!
Come ridurre le spese partendo dal giardino condominiale
Le spese condominiali sono una nota dolente. Legate alla manutenzione ordinaria delle aree comuni e a interventi straordinari, impattano notevolmente sulle uscite mensili dei condomini.
In questi ultimi anni sono state molte le iniziative per sensibilizzare le persone a tenerle sotto controllo, grazie all’impegno di associazioni come l’Anammi (Associazione Nazional-Europea Amministratori di Immobili) che ha stilato un decalogo di dieci punti per abbattere l’importo dei pagamenti.
Il giardino condominiale, come risparmiare
Tra le numerose voci da conteggiare, anche il giardino rappresenta una percentuale consistente nella spesa totale e con qualche accorgimento può essere tenuto sotto controllo senza coinvolgere personale specializzato ed abbattendo le operazioni di manutenzione ordinaria.
Per prima cosa, è necessario ottimizzare la progettazione del layout esterno, dedicando il giusto spazio ad aree pavimentate, prati e aiuole. Un’alternanza intelligente tra camminamenti e zone verdi ridurrà le superfici da manutenere e regalerà un impatto visivo piacevole e dinamico.
Se la presenza di prato è consistente, oppure si vuole optare per un cortile completamente verde, il consiglio è quello di installare un manto in erba sintetica. Le spese iniziali per la messa in opera saranno presto abbattute grazie alla totale assenza di manutenzione e al risparmio sull’irrigazione (non serve nessun impianto poiché l’erbetta finta non deve essere innaffiata).
Ridurre le spese condominiali con l’erba sintetica
Un prato sintetico, oltre a mantenere costante nel tempo il suo colore brillante e a non subire inestetismi dovuti allo schiacciamento grazie ai filamenti elastici, mette al riparo dalle operazioni di cura settimanale da applicare, invece, in presenza di erba naturale.
Il taglio è completamente eliminato e il prato si presenta sempre all’altezza scelta in fase di installazione. Si può optare per un effetto “appena tagliato” oppure scegliere filamenti alti 50 o 60 mm per accentuare la sensazione di morbidezza al tatto, come nel caso di Fine Soft Touch, l’erba sintetica di ultima generazione di Italgreen Landscape.
Anche la pulizia viene facilitata, grazie alle proprietà anallergiche dei materiali con cui è realizzato il tessuto sintetico che evitano la proliferazione di parassiti e batteri e rendono difficoltoso l’accumulo di materiali organici, impedendo inoltre la formazione del feltro.
In questo modo non sarà più necessario avere del personale specializzato, ma sarà sufficiente demandare una rapida pulizia delle aree esterne alla portineria. In alcuni casi, specialmente in complessi molto piccoli, le famiglie di condomini possono provvedere in maniera autogestita alla cura delle aree esterne, definendo turni per svolgere le principali operazioni su cadenza settimanale o mensile. Un prato in erba sintetica rende ancora più rapido lo svolgimento e garantisce un risultato estetico sempre impeccabile.
Se vuoi risparmiare per il tuo giardino condominiale, scegli l’erba sintetica più adatta e contattaci per saperne di più!
Erba Sintetica
Fine Soft Touch e Dreamy Natural Look, la rivoluzione dell’erba sintetica di Italgreen Landscape
Italgreen Landscape presenta i nuovi prodotti che azzerano il confine tra erba naturale e sintetica.
La rivoluzione dell’erba sintetica è arrivata, grazie a due prodotti unici nel mercato realizzati con le tecnologie Soft Touch e Natural Look.
Attraverso una continua attività di ricerca e sviluppo, l’obiettivo di Italgreen Landscape è quello di innovare i propri prodotti e renderli materiali d’arredo per esterni del tutto identici all’erba naturale, mantenendo al contempo i vantaggi del prato sintetico, come la minimizzazione di manutenzione e un effetto visivo impeccabile tutto l’anno.
Fine Soft Touch e Dreamy Natural Look rappresentano due manti innovativi nati da oltre trentacinque anni di esperienza nel campo dell’erba sintetica, partendo da una semplice intuizione: un perfetto equilibrio tra morbidezza e resilienza permette di ricreare le piccole imperfezioni dell’erba, ottenendo una texture e un aspetto pressoché identici a quelli di un prato naturale.
Le tecnologie Soft Touch e Natural Look
La sfida che si pone Italgreen Landscape è quella di migliorare costantemente la gamma prodotti, assecondando le esigenze dei propri clienti, sempre alla ricerca di un effetto naturale al tatto e alla vista.
È nata così l’erba sintetica di ultima generazione, ottenuta applicando due tecnologie innovative per il settore del prato finto.
Con Soft Touch, è stata ricreata la sensazione al tatto dell’erba naturale, grazie a tecniche di paragone empirico-sensoriali che danno vita a un effetto “spettinato” e rigoglioso, ottenendo una morbidezza mai vista per un prato sintetico.
Natural Look, invece, punta sulla dinamicità e sulle disomogeneità che caratterizzano il manto di erba naturale: il ciclo vitale dei filamenti in una manto naturale è riprodotto con l’uso di tre diverse forme e tre diversi colori, a rappresentare le fasi di nascita, sviluppo e maturità. Inoltre, un filo bicolore testurizzato unico sul mercato, permette di simulare l’erba secca presente nei prati veri.
La nuova gamma prodotti Fine Soft Touch e Dreamy Natural Look
Fine Soft Touch è il primo prodotto di nuova generazione di Italgreen Landscape, il più morbido presente a oggi sul mercato. Disponibile nell’altezza di 60 mm, ideale per apprezzare la sofficità dei filamenti, è composto da un filo testurizzato arricciato con una forma diamantata. Ideale per giardini privati, tetti e terrazze è particolarmente indicato per tutte quelle applicazioni dove si è soliti entrare in contatto diretto con il prato. Esterni aziendali e locali pubblici godranno dell’aspetto sempre in ordine del manto, mentre stand e aree fieristiche avranno un tocco naturale senza necessità di lunghe operazioni di installazione e mantenimento, così come gli arredi urbani.
Dreamy Natural Look è invece il primo manto sintetico composto da tre sfumature cromatiche presenti in natura, realizzato con un monofilo comprendente tre colori e forme differenti. Il primo è il più morbido e rappresenta l’erba appena germogliata, dal colore verde lime e sezione diamantata. Il secondo simula la fase di crescita grazie alla sezione a forma di C, con nervatura centrale di colore olivastro, mentre l’ultimo ha la resilienza più elevata, dovuta alla forma a W tipica del filo d’erba completamente sviluppato, dal colore verde scuro.
Il filamento testurizzato arricciato bicolore, inoltre, funge da sostegno per la memoria elastica dell’erbetta finta, risultando particolarmente resistente al calpestio, pur mantenendo la morbidezza al tatto tipica del prato naturale.
L’ erba sintetica di ultima generazione Dreamy Natural Look è disponibile con altezze differenti (16 mm, 25 mm, 35 mm e 50 mm) che ne definiscono la corretta applicazione. Oltre alle residenze private, alle terrazze e ai roof top, ai giardini delle scuole, alle zone verdi aziendali, agli stand fieristici e aree espositive, a partire dai 25 mm è particolarmente adatta per installazioni di verde urbano.
Vuoi saperne di più sull’erba sintetica di nuova generazione? Contattaci!
Aree gioco e scuole
Giardino del mese: Asilo Caponago
Le aree esterne sempreverdi rendono i bambini più creativi e spensierati, sai perché?
Abbiamo parlato spesso dei benefici del contatto con la natura e dei giochi all’aria aperta per i più piccoli.
Le attività ricreative in giardino, infatti, contribuiscono a svilupparne capacità cognitive e memoria spaziale oltre a creare un maggiore senso di collaborazione, spingendoli a confrontarsi per risolvere problemi e trovare soluzioni.
Asili e scuole che dispongono di spazi esterni dovrebbero essere attrezzati per permettere ai bambini di trascorrere quotidianamente del tempo in giardino, organizzando attività tematiche e didattiche legate allo sviluppo delle capacità motorie.
I vantaggi dell’erba sintetica per scuole e asili
Prati e aiuole, però, necessitano di un grande impegno in termini economici e di tempistiche da dedicare alla manutenzione. Specialmente se utilizzati dai bambini, che tendono a entrare a contatto con l’erba giocando direttamente con il terreno, i prati devono essere mantenuti puliti per evitare il proliferare di parassiti e batteri.
Il drenaggio dell’acqua piovana deve impedire la formazione di pozze di acqua stagnante, anch’esse portatrici di sporcizia e insetti dannosi sia per l’uomo che per le piante. Inoltre, il tema della sicurezza non deve essere sottovalutato, soprattutto in prossimità di aree gioco, dove il rischio di caduta impone di installare delle pavimentazioni antishock, capaci di attutire i colpi dovuti allo scivolamento.
Nonostante tutti questi accorgimenti, riqualificare il giardino più o meno ampio di una struttura didattica è molto semplice se si sceglie di installare un manto in erba sintetica che, tra i numerosi benefici, permette di eliminare qualsiasi attività di manutenzione e, di conseguenza, di abbattere i costi.
Nuove aree sempreverdi per l’Asilo di Caponago
Il giardino del mese che abbiamo scelto di raccontarvi è proprio quello realizzato per un asilo di Caponago (nel comune del Vimercatese) dove i nostri esperti del verde hanno installato oltre 200 mq di erbetta finta.
La richiesta è stata quella di uniformare il terreno che si presentava dissestato a causa delle numerose radici e di importanti dislivelli. Il gioco dei bambini era reso pericoloso da molte buche profonde, colpevoli di raccogliere sistematicamente l’acqua piovana, creando aree stagnanti poco salubri.
La posa dell’erba sintetica Fine 25 è stata così preceduta da una notevole sistemazione del sottofondo, ripulito da piante e radici in esubero e portato in piano grazie all’eliminazione di tutte le buche.
Sono state così realizzate numerose zone verdi anche sotto al boschetto che circonda l’asilo, dove l’erba naturale faticava a crescere omogeneamente a causa delle aree in ombra per la maggior parte della giornata.
Scegli l’erba sintetica per il tuo asilo!
L’erba sintetica si rivela un vero e proprio plus per i giardini di scuole e asili: è sicura e antiscivolo, si mantiene pulita ed è anallergica. La sua installazione facilita il drenaggio dell’acqua del terreno impedendo la formazione di zone di acqua stagnante e le sue proprietà elastiche la rendono anche molto resistente al calpestio e alla corsa dei bambini!
Scopri tutti i vantaggi dell’erba sintetica per le strutture scolastiche e contatta i nostri esperti del verde per richiedere un preventivo personalizzato.
Aree gioco e scuole
Scuole all’aperto, che cosa sono?
Dal Nord Europa all’Italia, scopri come funziona il modello didattico delle scuole all’aperto
Il contatto con la natura fa bene ai bambini e se segui il nostro blog lo sai molto bene, infatti ne abbiamo parlato qui e anche qui.
Forse, però, potresti non conoscere le scuole all’aperto, dei modelli didattici che hanno basato la loro intera organizzazione su questo principio.
Le scuole nella foresta del Nord Europa
Quello delle scuole all’aperto sembra un concetto estremamente innovativo, soprattutto per la grande attenzione al tema ambientale degli ultimi anni. In realtà, in Danimarca, le scuole nella foresta sono un format didattico consolidato, grazie a 700 istituti sparsi sul territorio nazionale, il primo dei quali è stato fondato nel 1952 a Søllerød.
In quell’occasione l’insegnante Ella Flatau si era inventata una “materna itinerante” grazie alla quale faceva lezione ai bambini direttamente nella foresta. Praticamente priva di infrastrutture, questa scuola permetteva accoglieva un grande numero di studenti, facendoli vivere il più possibile all’aria aperta.
Grazie a numerosi studi, come quelli del biologo svedese Patrik Grahn, è poi emerso come il contatto quotidiano con la natura abbia numerosi benefici sulla salute dei bambini: sono meno soggetti a contrarre malattie, più socievoli e portati a lavorare in gruppo, oltre a beneficiare di una maggiore concentrazione. Inoltre, hanno meno paura di sbagliare rispetto ai coetanei poiché sperimentano di più e si abituano a prendere decisioni per risolvere situazioni problemi pratici.
Il modello educativo delle scuole all’aperto
Attività collaborative, libertà di espressione e movimento sono i capisaldi del modello delle scuole all’aperto. I bambini vengono così guidati nello sviluppo personale e sociale, con una particolare attenzione all’espressione artistica e alla sensibilizzazione verso il concetto di comunità.
Stando a contatto con la natura, i più piccoli imparano anche ad apprezzarla e conoscerla, sviluppando quei valori di coscienza ambientale che li accompagneranno durante la crescita e l’età adulta.
Molte delle scuole nella foresta si trovano in zone di campagna, collegate ogni giorno ai centri urbani da apposite navette, ma numerosi sono anche gli esempi cittadini o quelli dove si fa lezione su vere e proprie roulotte che attraversano diversi quartieri.
Scuole all’aperto in Italia
Partendo dal Nord Europa il modello delle scuole all’aperto si è poi velocemente espanso in tutto il mondo. Paesi come la Germania contano oggi più di duemila istituti di questo genere, mentre nel 2008 ha aperto la prima scuola nella foresta della Corea del Sud.
Nel 2013 è nata a Roma la pioniera delle scuole materne all’aperto italiane, chiamata l’Asilo nel bosco,un apripista per le circa 70 realtà presenti oggi sul nostro territorio nazionale. Raggruppate nella rete nazionale “Scuole all’aperto” favoriscono il contatto quotidiano con la natura grazie alla presenza di orti, piccole aziende agricole con animali e ludoteche rurali.
Se la tua scuola dispone di uno spazio all’aperto e vuoi scoprire come renderlo più attivo per coinvolgere gli studenti in attività esterne, contattaci e ti aiuteremo a valorizzarlo con l’erba sintetica!
Arredo urbano
I 4 interventi di verde urbano più belli del mondo
Da New York a Singapore – passando per Milano – le iniziative verdi cittadine più interessanti
“Piante e aree verdi sono scomparse dai centri abitati per decenni, portando a un peggioramento della qualità dell’aria e alla formazione di isole di calore estremamente dannose per il microclima cittadino” ha denunciato il paesaggista Peter Walker in un’intervista per il magazine Living.
“Stiamo perdendo spazi comunitari: si può guadagnare molto dal re-imboschimento, non solo a livello ambientale ma anche sociale. La natura non fa bene solo all’economia, ma anche alla psiche” ha poi dichiarato l’archistar, portando l’attenzione su una delle tematiche più interessanti del momento.
Il verde in città, un’esigenza sociale oltre che ambientale
Il verde in città, oltre a migliorare il microclima e la salute dei cittadini, permette di valorizzare e riqualificare luoghi abbandonati, creando occasioni di incontro e scambio utili a sviluppare relazioni umane nelle comunità di quartiere.
In tutto il mondo stiamo assistendo a una vera e propria rinascita green, grazie a interventi su media e grande scala, ideati da architetti e paesaggisti in collaborazione con gli enti cittadini.
Qui sotto abbiamo raccolto quattro casi che coniugano la natura al contesto urbano, letti attraverso il nostro occhio di esperti del verde:
High-Line, New York
La riqualificazione della High Line di New York è stato il primo intervento su larga scala di questo genere, apripista per un approccio progettuale urbanistico più consapevole e sostenibile.
Realizzato su uno snodo abbandonato della New York Central Railroad, il sistema di ferrovie sopraelevato che attraversa la metropoli, si sviluppa per oltre due chilometri come una lunga scia verde. Il progetto, a cura di Diller Scofidio+Renfro e James Corner Field Operations, è stato realizzato a partire dal 2006 e inaugurato nel 2009, annettendo ulteriori aree verdi nel corso degli anni successivi.
Un nuovo polmone verde della città, permette di camminare immersi nella natura, con lo sfondo mozzafiato dei grattacieli newyorchesi ed è diventato un punto di ritrovo per giovani e famiglie.
Biblioteca degli alberi, Milano
Il primo parco pubblico a gestione privata della città meneghina ha aperto i battenti alla fine del 2018, grazie a un processo di riqualificazione applicato a migliaia di metri quadrati nella zona di Porta Nuova.
La Biblioteca degli alberi è un’oasi verde racchiusa tra il nuovo skyline tecnologico milanese, dove trovano casa 90 mila piante e arbusti, insieme a orti, spazi sportivi e fitness, percorsi pedonali.
La sfida aperta alla città è quella di mantenerlo rigoglioso grazie a regolari interventi di manutenzione, puntando sulla cooperazione e la collaborazione di tutti i cittadini, invitati a rispettarlo e a contribuire alla sua salvaguardia.
Gardens by the Bay, Singapore
Inaugurati nel 2015, fanno parte del progetto di “città giardino” promosso dal governo di Singapore, una lungimirante iniziativa che, all’inizio degli anni 2000, ha compreso l’importanza del verde per il benessere dei cittadini.
Con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita, un’area di 100 ettari nel centro della città, affacciata sulla Marina Reservoir, è stata completamente riempita di natura, grazie a tre parchi che prendono il nome di “giardini sulla baia”.
Realizzati dagli studi di architettura britannici Grant Associates e Gustavson Porter, con le loro forme futuristiche attirano ogni anno milioni di visitatori da tutto il mondo.
Bosco Verticale, Milano
Si tratta di uno degli interventi residenziali più chiacchierati degli ultimi anni, degno di nota per la magistrale integrazione di verde e architettura. Premiato a livello internazionale con numerosi riconoscimenti, il progetto di Stefano Boeri Architetti è il manifesto del nuovo approccio biofilico mondiale legato al design e all’urbanistica.
Composto da due torri inaugurate nel 2014, è caratterizzato dalla presenza di migliaia di specie arboree che costellano i prospetti e le terrazze di ogni singolo appartamento del complesso residenziale.
Presenza ispiratrice per la città di Milano, rappresenta un vero e proprio faro verde che sensibilizza i cittadini verso un approccio più green, in linea con la tendenza degli orti sul balcone e dell’autoproduzione di cibo che fa bene all’ambiente e ai cittadini.
Scopri la nostra idea di verde urbano e chiedi informazioni ai nostri esperti del verde!
Aree gioco e scuole
I 5 benefici degli orti a scuola
Perché scegliere una scuola “verde” per i più piccoli
I benefici del contatto con la natura per la crescita dei bambini sono noti a tutti, confermati anche da studi internazionali.
Infatti, oltre a permettere ai più piccoli di trascorrere qualche ora all’aria aperta, le lezioni e le attività ricreative nel verde aiutano lo sviluppo della memoria spaziale dei più piccoli, come scoperto dalla ricerca della dottoressa Eirini Flouri dell’University College di Londra, di cui abbiamo parlato qui.
Per sensibilizzare genitori e insegnanti, la FAO, Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura, ha realizzato un’infografica per evidenziare i 5 benefici degli orti a scuola:
1.Scoprire che cos’è il cibo sano
Passare qualche ora della giornata a contatto con la natura, è un’occasione per imparare a conoscere le proprietà nutritive del cibo e degli alimenti sani, combattendo il “rifiuto” per i vegetali che spesso accompagna le fasi della prima infanzia.
2.Imparare a coltivare frutta e verdura
Uno spazio verde a scuola può essere facilmente attrezzato per ospitare un piccolo orto, dove i bambini possono imparare a coltivare frutta e verdura. Che sia interrato o all’interno di piccole strutture mobili e impilabili, l’orto scolastico diventa un vero e proprio punto di riferimento, con appuntamenti fissi durante la giornata per prendersi cura delle piantine. Oltre a favorire il contatto diretto con la natura, la routine sviluppa anche il senso di responsabilità degli alunni.
3.Lavorare in team
Il lavoro di squadra è fondamentale per far crescere rigogliosi gli orti a scuola. Passarsi gli utensili, piantare piccoli germogli e innaffiare le piante sono solo alcune delle attività di gruppo con cui stimolare i bambini alla collaborazione.
4.Promuovere un’alimentazione sana
Attraverso le attività svolte all’interno dell’orto, i più piccoli imparano sul campo le informazioni su frutta, legumi e ortaggi a cui stanno dedicando le loro attenzioni. L’occasione è anche quella di educarli a un’alimentazione sana, focalizzandone l’attenzione sull’apporto di frutta e verdura.
5.Riconoscere il valore di chi coltiva ogni giorno il nostro cibo
Lavorare attivamente per raccogliere prodotti alimentari, trasmette ai bambini il rispetto e la consapevolezza verso queste tipologie di attività. Una volta conosciuti l’impegno, la costanza e perché no, la fatica, legati al mantenimento in salute di un piccolo orto, cresceranno anche il valore e il rispetto per chi coltiva il cibo che i piccoli consumano quotidianamente.
Gli orti a scuola sono uno strumento didattico molto importante e necessitano di molte cure e attenzioni. Per non distogliere le energie da questa attività, scegli per il prato un manto in erba sintetica e non dovrai più preoccuparti della manutenzione del verde, concentrandoti solo sulle attività ricreative in giardino!
Hotel, ristoranti e bar
Giardino del mese: la Réserve de Beaulieu
Come valorizzare un hotel 5 stelle lusso con aree esterne sempreverdi
Le aree verdi di un hotel di lusso devono comunicare la stessa cura e attenzione per i dettagli degli spazi interni come aree comuni, camere e suite.
I giardini rappresentano infatti un biglietto da visita fondamentale, accompagnando il primo impatto degli ospiti con la struttura. Nella bella stagione, inoltre, diventano luoghi per il relax, dove immergersi nella natura e respirare l’atmosfera vacanziera tanto sognata durante i mesi invernali.
Uno storico hotel in Costa Azzurra, La Réserve
In Costa Azzurra, ci siamo dedicati all’installazione di erba sintetica Made in Italy di prima qualità a La Réserve de Beaulieu, un hotel 5 stelle estremamente raffinato.
Nato nel 1880 come ristorante specializzato in ricette di mare, il corpo centrale con camere e suite è stato annesso nei primi anni del ‘900 e ancora oggi, con il suo colore rosa tenue, evoca le atmosfere della Belle Epoque. Il suo nome deriva da una grande vasca-vivaio per il pesce locale, costruita dal ristoratore nizzardo Pierre Lottier e denominata appunto “La Réserve”.
Il ristorante stellato con vista sulla riviera, è oggi punto di riferimento per la ristorazione della Costa Azzurra, così come il resort di lusso, scelto da molti come meta rilassante, grazie agli ampi spazi verdi esterni, la piscina all’aperto, il centro benessere con hammam e il porto privato per partire in barca alla volta di escursioni sul Mediterraneo.
Lo stile del corpo principale delle camere, si sposa perfettamente con la scelta del prato sintetico di Italgreen Landscape, alternato alle aiuole fiorite e ad arbusti come ulivi, palme e cycas. Il suo effetto estremamente naturale, permette di godere tutto l’anno di sfumature di colore tipiche dell’estate sulla riviera, con un mix di filati soffice al tatto.
Oltre ad accogliere gli ospiti all’esterno della hall, il manto in erba sintetica è presente nelle aree consumazione esterne del ristorante, creando una vera e propria oasi che accompagna il gusto raffinato dei piatti gourmet.
I vantaggi dell’erba sintetica per le strutture ricettive di lusso
Atmosfere eleganti e impeccabili sono ciò che si aspetta l’ospite di un hotel 5 stelle, a partire proprio dall’esterno della struttura, dove aree di prato disomogenee compromettono l’aspetto estetico delle aiuole, diventando un notevole elemento di disturbo visivo.
L’erba sintetica è un vero e proprio materiale di arredo per esterno e rappresenta una tipologia di pavimentazione sicura (grazie alle proprietà antiscivolo), pulita e anallergica. La sua installazione facilita il drenaggio dell’acqua del terreno, evitando la formazione di zone stagnanti, oltre a essere estremamente resistente al calpestio, grazie all’elasticità dei fili di erba.
L’assenza di irrigazione e di taglio, permette di avere le aree esterne sempre a disposizione per gli ospiti, i quali si meraviglieranno dei colori brillanti e omogenei per tutto l’anno.
Scopri tutti i vantaggi dell’erba sintetica per le strutture ricettive e se vuoi saperne di più, contatta i nostri esperti del verde.
Erba Sintetica
Zone d’ombra, perché sono le peggiori nemiche del prato?
Le zone d’ombra impediscono uno sviluppo omogeneo dell’erba, scopri come combatterle!
Un prato rigoglioso e sano ha bisogno di essere esposto al sole per un numero sufficiente di ore al giorno per poter crescere in maniera uniforme.
La luce è fondamentale per la crescita delle piante
L’intero ciclo di vita di erba e piante ruota attorno all’acqua, all’aria e alla luce, responsabile dei processi come la fotosintesi e la fotomorfogenesi.
Con il primo sono in grado di produrre ossigeno prelevando l’anidride carbonica dall’aria, mentre, grazie al secondo, possono sviluppare la propria morfologia e crescere proporzionate e in salute.
Per attivare questi procedimenti, piante ed erba necessitano quotidianamente di almeno cinque ore di esposizione diretta alla luce naturale.
Cosa succede quando il prato non riceve la luce?
Quando il prato resta in ombra per la maggior parte della giornata, il manto tende a diradarsi, poiché l’erba si assottiglia e cresce in lunghezza, andando alla ricerca di luce da intercettare.
Nel caso in cui la mancanza di illuminazione derivi dalla presenza di alberi, inoltre, potrebbero verificarsi delle competizioni a livello nutritivo, con conseguenti carenze di sostanze nutritive per l’erba del giardino.
Perché le zone d’ombra sono le nemiche del prato (e del tuo tempo)
Far crescere un prato costantemente in ombra non è impossibile, ma richiede una lunga serie di operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria che comportano degli oneri economici notevoli, oltre a impegnarti per molto tempo.
Nello specifico, il prato naturale in ombra è molto delicato e non deve subire stress come il calpestio, diventando un elemento prettamente decorativo e non utilizzabile in modo funzionale.
Detriti come le foglie secche devono essere eliminati il prima possibile per eliminare l’effetto di schiacciamento, mentre eventuali piante e arbusti devono essere potati frequentemente per permettere alla luce di filtrare sul terreno.
L’altezza del taglio deve essere controllata e mantenuta più lunga di almeno un centimetro rispetto a quella convenzionale per un prato esposto correttamente al sole, mentre devono essere eseguite frequenti concimazioni, biostimolazioni radicali e risemine annuali.
Come risparmiare tempo e avere un prato in ombra sempre perfetto?
Per eliminare tutte le operazioni di cura per il prato in ombra, è possibile installare un manto in erba sintetica. A seguito dell’intervento, infatti, non saranno più necessari tagli, concimazioni e trattamenti di stimolazione, oltre che l’irrigazione.
L’erbetta finta è la soluzione definitiva al problema delle zone d’ombra esterne, capace di farti risparmiare tempo e denaro, mantenendo un giardino impeccabile dal punto di vista dell’ordine e del colore!