TUTTO QUELLO CHE DOVETE SAPERE SUI GIARDINI CONDOMINIALI

giardino condominiale

IL GIARDINO CONDOMINIALE VALORIZZA L’ARCHITETTURA E RENDE PIACEVOLE LA SOSTA NELLE PARTI COMUNI CON LE AREE VERDI

  • 21 settembre 2018
  • Erba Sintetica /
  • Italgreen Landscape

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I cortili e i giardini condominiali sono classificati come “parti comuni”, collocati negli spazi all’aperto tra le facciate degli edifici e la strada. Si tratta di beni accessori rispetto agli appartamenti privati, annoverati tra le proprietà comuni. La loro funzione principale è quella di assicurare il giusto apporto di luce e aria alle unità immobiliari circostanti, perciò nella loro definizione, sono compresi anche spazi liberi come le aree verdi e le zone di rispetto.

Oltre a mantenerli curati migliorando l’immagine della residenza e incrementandone il valore immobiliare, è necessario conoscere i propri diritti e obblighi, per poter godere degli spazi esterni nel completo rispetto del regolamento condominiale e dei vicini.

erba sintetica per giardini condominio

Come si può utilizzare il cortile condominiale?

Le funzioni principali del cortile condominiale, sono quelle di riposo e svago all’aria aperta, grazie alla presenza di panchine, prati, aiuole o piccoli parchi giochi. Nel caso di grandi spazi aperti, non è difficile trovare campi da tennis e piscine, mentre è più diffuso l’utilizzo per il transito e il parcheggio di veicoli o il deposito di merci.

Secondo il codice civile, ogni inquilino può utilizzare come meglio crede gli spazi comuni verdi e il cortile, salvo non modificarne le destinazioni d’uso arrecando disagi ai vicini. In generale, ogni regolamento condominiale ha le proprie discipline d’uso, che possono essere più o meno restrittive a seconda dei casi.

giardini condominiali prato sintetico

Giardini condominiali, la piantumazione e le distanze dai confini

I giardini condominiali contribuiscono a valorizzare ed esaltare il decoro architettonico dell’edificio, apportando, di fatto, utilità a tutti i condomini. Nei regolamenti vengono disciplinati a parte rispetto ai cortili, con indicazioni specifiche sulla coltivazione e messa a dimora di piante, alberi e siepi.

Se non è chiaramente vietato, i singoli inquilini possono procedere alla piantumazione di elementi verdi, a patto di dedicarsi personalmente alla cura e sostenere tutti i costi per la loro manutenzione. Differente è il caso degli orti, poiché la loro installazione può modificare la destinazione d’uso dello spazio e quindi non è sempre consentita.

Nel progetto degli spazi verdi condominiali, è fondamentale porre attenzione al rispetto delle distanze dai confini per non incorrere in spiacevoli sanzioni. Infatti, alberi, piante e siepi, potrebbero sconfinare in altre proprietà o invadere strade e marciapiedi. I regolamenti dei singoli comuni stabiliscono le misure esatte da conoscere per collocare il verde, ma in assenza di indicazioni precise, si possono considerare le seguenti distanze indicative:

 

– gli alberi di media grandezza non possono essere piantati a meno di un metro e mezzo dal confine della proprietà, mentre per quelli ad alto fusto si arriva fino a tre metri di tolleranza;

 piante e siepi invece, devono rispettare la misura di cinquanta centimetri.

 

La mancata osservanza di tali distanze, può portare all’abbattimento o rimozione del verde.

Chi paga le spese di manutenzione del giardino condominiale?

Gli interventi di manutenzione nei cortili e giardini condominiali sono numerosi: dal frequente taglio dell’erba, all’impianto di irrigazione, alla piantumazione e cura di piante e arbusti, fino alla straordinaria manutenzione urgente (come in caso di caduta di alberi).

La scelta di professionisti a cui affidare gli incarichi di manutenzione è compito dell’Assemblea condominiale, mentre le spese di manutenzione sono a carico di tutti gli inquilini, calcolate in relazione ai millesimi di proprietà.

 

SAI CHE È POSSIBILE ELIMINARE COMPLETAMENTE LE SPESE DI TAGLIO DELL’ERBA E DI IRRIGAZIONE DEL PRATO? SCOPRI QUANTO È SEMPLICE SCEGLIENDO L'ERBA SINTETICA!

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TUTTO QUELLO CHE DOVETE SAPERE SUI GIARDINI CONDOMINIALI

Amicinsieme / 29 Jan, 2024

IL GIARDINO CONDOMINIALE VALORIZZA L’ARCHITETTURA E RENDE PIACEVOLE LA SOSTA NELLE PARTI COMUNI CON LE AREE VERDI

I cortili e i giardini condominiali sono classificati come “parti comuni”, collocati negli spazi all’aperto tra le facciate degli edifici e la strada. Si tratta di beni accessori rispetto agli appartamenti privati, annoverati tra le proprietà comuni. La loro funzione principale è quella di assicurare il giusto apporto di luce e aria alle unità immobiliari circostanti, perciò nella loro definizione, sono compresi anche spazi liberi come le aree verdi e le zone di rispetto.

Oltre a mantenerli curati migliorando l’immagine della residenza e incrementandone il valore immobiliare, è necessario conoscere i propri diritti e obblighi, per poter godere degli spazi esterni nel completo rispetto del regolamento condominiale e dei vicini.

Come si può utilizzare il cortile condominiale?

Le funzioni principali del cortile condominiale, sono quelle di riposo e svago all’aria aperta, grazie alla presenza di panchine, prati, aiuole o piccoli parchi giochi. Nel caso di grandi spazi aperti, non è difficile trovare campi da tennis e piscine, mentre è più diffuso l’utilizzo per il transito e il parcheggio di veicoli o il deposito di merci.

Secondo il codice civile, ogni inquilino può utilizzare come meglio crede gli spazi comuni verdi e il cortile, salvo non modificarne le destinazioni d’uso arrecando disagi ai vicini. In generale, ogni regolamento condominiale ha le proprie discipline d’uso, che possono essere più o meno restrittive a seconda dei casi.

Giardini condominiali, la piantumazione e le distanze dai confini

I giardini condominiali contribuiscono a valorizzare ed esaltare il decoro architettonico dell’edificio, apportando, di fatto, utilità a tutti i condomini. Nei regolamenti vengono disciplinati a parte rispetto ai cortili, con indicazioni specifiche sulla coltivazione e messa a dimora di piante, alberi e siepi.

Se non è chiaramente vietato, i singoli inquilini possono procedere alla piantumazione di elementi verdi, a patto di dedicarsi personalmente alla cura e sostenere tutti i costi per la loro manutenzione. Differente è il caso degli orti, poiché la loro installazione può modificare la destinazione d’uso dello spazio e quindi non è sempre consentita.

Nel progetto degli spazi verdi condominiali, è fondamentale porre attenzione al rispetto delle distanze dai confini per non incorrere in spiacevoli sanzioni. Infatti, alberi, piante e siepi, potrebbero sconfinare in altre proprietà o invadere strade e marciapiedi. I regolamenti dei singoli comuni stabiliscono le misure esatte da conoscere per collocare il verde, ma in assenza di indicazioni precise, si possono considerare le seguenti distanze indicative:

 

– gli alberi di media grandezza non possono essere piantati a meno di un metro e mezzo dal confine della proprietà, mentre per quelli ad alto fusto si arriva fino a tre metri di tolleranza;

 piante e siepi invece, devono rispettare la misura di cinquanta centimetri.

 

La mancata osservanza di tali distanze, può portare all’abbattimento o rimozione del verde.

Chi paga le spese di manutenzione del giardino condominiale?

Gli interventi di manutenzione nei cortili e giardini condominiali sono numerosi: dal frequente taglio dell’erba, all’impianto di irrigazione, alla piantumazione e cura di piante e arbusti, fino alla straordinaria manutenzione urgente (come in caso di caduta di alberi).

La scelta di professionisti a cui affidare gli incarichi di manutenzione è compito dell’Assemblea condominiale, mentre le spese di manutenzione sono a carico di tutti gli inquilini, calcolate in relazione ai millesimi di proprietà.

 

SAI CHE È POSSIBILE ELIMINARE COMPLETAMENTE LE SPESE DI TAGLIO DELL’ERBA E DI IRRIGAZIONE DEL PRATO? SCOPRI QUANTO È SEMPLICE SCEGLIENDO L'ERBA SINTETICA!

Pubblicato il 29 Jan, 2024