Arredo urbano
Giardino del mese: il parcheggio con erba sintetica
Si trova a Vence in Francia: è il parcheggio con erba sintetica il nuovo giardino del mese
Riqualificare gli spazi urbani significa migliorarli.
Anche i luoghi più funzionali, come i parcheggi, devono godere di benefici estetici, in modo da invogliare le persone al loro utilizzo. Sempre più costante è l’attenzione alla natura e alle opportunità che anche solo un tocco di verde può offrire a un contesto urbano.
Rendere più verdi aree urbane e parcheggi con l’erba sintetica
Le aree verdi naturali come un parco in città o un’area gioco per bambini rappresentano un sollievo per lo sguardo e per la città stessa che in questo modo non risulta essere tutta di asfalto e di cemento. Sono molti gli edifici che vedono necessaria la presenza di un dettaglio green o, se gli spazi lo permettono, di più ampie porzioni.
Le zone verdi ormai non mancano anche nei contesti più industriali: le grandi fabbriche e le aziende guardano ai dipendenti con l’ottica di fornire loro degli spazi adeguati per una pausa pranzo o più semplicemente per una boccata d’aria nel mezzo di una giornata lavorativa.
Anche i parcheggi, che sono forse l’emblema della funzionalità, sono coinvolti più da vicino in questo processo di riqualificazione (e miglioramento).
Il giardino del mese è un parcheggio aziendale
Si trova a Vence, in Francia. Ed è qui che l’erba sintetica dona un impatto estetico notevole: il parcheggio sembra davvero respirare un’aria nuova.
Un parcheggio sempreverde è oggi possibile grazie all’erbetta sintetica: il “giardino del mese” è proprio un’area di sosta che mostra ordinate curve e file verdi di posteggi auto: il fascio di erba sintetica delimita i vari spazi riservati alle vetture senza tralasciare le strisce bianche, le stesse che normalmente vengono tracciate sull’asfalto.
Il taglio dell’erbetta finta del parcheggio risulta così azzerato, come la necessità di avere un impianto di irrigazione. Nessun bagno diurno e notturno è necessario, poiché il prato sintetico sarà sempre verde.
L’erba sintetica nei parcheggi aziendali, da progettare con consapevolezza
L’introduzione dell’erba sintetica nelle zone adibite al parcheggio di auto e moto rappresenta una soluzione pratica grazie alla rapidità dei processi di installazione. Ma il vantaggio, a lungo termine, è anche economico. I parcheggi in erba sintetica rappresentano un nuovo modo di intendere i posteggi auto: non più il solito asfalto grigio ma un’isola verde sulla quale le automobili possano sostare in modo nuovo.
L’applicazione più idonea si rivela quella per le aree di sosta, dove manovre, accelerazioni e frenate sono ridotte al minimo. Infatti, l’erba sintetica non può essere definita un materiale carrabile, poiché le sollecitazioni dovute al peso delle vetture ne potrebbero rendere disomogeneo il manto, movimentando il tappeto e creando fastidiosi inestetismi.
Per questo motivo, il consiglio è quello di affidarsi a degli esperti del verde sintetico così da valutare attentamente l’ambito di applicazione prima di procedere con l’installazione dell’erbetta finta.
L’erba sintetica più idonea per le aree di sosta dei parcheggi aziendali
Il parcheggio aziendale di Vence rappresenta un’applicazione riuscita e un caso di successo in cui la progettazione consapevole ha permesso di realizzare una piazzola di sosta che non prevede manovre particolari e dove non è necessario un indice di grip elevato.
Per questi tipi di interventi, il prato sintetico più idoneo è quello con filamenti molto resilienti e di altezza contenuta (fino a 25 mm). La morbidezza dell’erbetta finta viene quindi sostituita da un manto più resistente e pieno a livello di punti di cucitura. Un prodotto specifico, ibrido tra l’erba sintetica per campi da calcio e manti da giardino di Italgreen Landscape, è il 25DT, rigido al tatto e dall’estrema resilienza.
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Arredo urbano
Giardino del mese: la pista di Pump Track a Lainate
La prima pista di Pump Track con aiuole in erba sintetica è quella di Lainate!
Questo mese vi raccontiamo di una realizzazione unica nel suo genere, che ha visto l’impiego dell’erba sintetica Made in Italy di Italgreen Landscape per ridurre al minimo le operazioni di manutenzione della pista di Pump Truck di Lainate, tra le più grandi della Lombardia.
Che cos’è una pista di Pump Track
Le piste da Pump Track sono un vero e proprio circuito e prevedono una serie continua di dossi e avvallamenti per condurre una bicicletta senza pedalare, sfruttando i dislivelli per acquisire velocità. Normalmente utilizzate da appassionati e professionisti della mountain bike, permettono di allenarsi e migliorare le tecniche di guida, controllare il mezzo e acquisire dimestichezza con l’utilizzo dei freni.
In passato costruite direttamente dagli appassionati del settore, per anni le piste da Pump Track sono state realizzate in terra battuta, mentre oggi, grazie a Velosolutions (società svizzera specializzata) le realizzazioni artigianali sono state implementate grazie a nuovi sistemi che prevedono un’asfaltatura che incide in maniera positiva sugli aspetti manutentivi delle piste.
Terra battuta vs. asfalto
L’introduzione di uno speciale asfalto, diverso nella composizione rispetto a quello impiegato normalmente per la copertura delle strade, permette alla pista di restare intatta anche a seguito di importanti eventi atmosferici come piogge e precipitazioni, oltre a permettere l’utilizzo dell’impianto anche in presenza di terreno bagnato. L’asfalto, inoltre, permette una scorrevolezza e una velocità di percorrenza superiore, oltre che un gripping migliore. Anche se il costo iniziale di una pista asfaltata è superiore a quello di una pista in terra battuta, le continue sistemazioni e interventi di manutenzione impattano nel corso degli anni e rendono quindi preferibile optare fin dall’inizio per una soluzione asfaltata.
Com’è fatta una pista di Pump Track
Una pista da Pump Track, aldilà del suo layout distributivo, normalmente prevede una parte ciclabile alternata a una serie di aiuole. Se anch’esse vengono realizzate in terra battuta, generano la crescita di erba o erbacce infestanti (a seconda del trattamento del suolo). La loro manutenzione diventa impegnativa a causa dei grandi dislivelli del terreno e delle pendenze, diventando un onere dal punto di vista economico. Una soluzione a questo problema può essere quella di cementarle, eliminando completamente l’elemento naturale, oppure scegliere un materiale come l’erba sintetica, in grado di azzerare qualsiasi intervento di manutenzione.
La prima pista di Pump Track con aiuole in erba sintetica
Il comune di Lainate, pioniere in questa operazione, ha voluto intraprendere una sperimentazione con una soluzione diversa, ricorrendo al manto sintetico Made in Italy di Italgreen Landscape per rivestire le aiuole della pista di Pump Track di via Circonvallazione (area Centro Sportivo Nelson Mandela) inaugurata alla fine del 2018.
Per coprire l’area e avere la sicurezza di non dover prevedere un budget per la manutenzione degli spazi verdi nei prossimi anni, la scelta è ricaduta su un materiale come l’erba sintetica, dall’aspetto estremamente naturale e dalle prestazioni tecniche notevoli. Resistente allo schiacciamento, l’elasticità del suo manto non viene compromessa in caso di fuoripista o cadute, garantendo anche un alto livello di igiene grazie al materiale antiallergico e capace al contempo di tenere lontani insetti e parassiti.
Le fasi di realizzazione della pista di Pump Track di Lainate
Il Comune di Lainate ha affidato la costruzione della pista alla società svizzera specializzata in piste di Pump Track, affiancata da Gesem per le operazioni di asfaltatura e da Italgreen Landscape per la fornitura e l’installazione dell’erba sintetica Fine25.
Alla fase preliminare di scavo dell’area, è seguito l’intervento dei tecnici specializzati di Velosolutions per realizzare la modellazione 3D della pista utilizzando la terra battuta, mentre Gesem è intervenuta successivamente per supportare la delicata operazione di asfaltatura, in cui è stato necessario garantire un continuo flusso di materiale e bitume caldo, garantendo un’alimentazione senza nessuna interruzione.
Nella terza e ultima fase, l’erba sintetica di Italgreen Landscape ha completato la realizzazione, donando un aspetto sempre verde a tutta l’area di 200 mq
Avresti mai immaginato di vedere il prato sintetico impiegato per un progetto come questo? Le possibilità dell’erbetta finta sono veramente infinite! Scopri qui tutte le nostre realizzazioni
Arredo urbano
I 4 interventi di verde urbano più belli del mondo
Da New York a Singapore – passando per Milano – le iniziative verdi cittadine più interessanti
“Piante e aree verdi sono scomparse dai centri abitati per decenni, portando a un peggioramento della qualità dell’aria e alla formazione di isole di calore estremamente dannose per il microclima cittadino” ha denunciato il paesaggista Peter Walker in un’intervista per il magazine Living.
“Stiamo perdendo spazi comunitari: si può guadagnare molto dal re-imboschimento, non solo a livello ambientale ma anche sociale. La natura non fa bene solo all’economia, ma anche alla psiche” ha poi dichiarato l’archistar, portando l’attenzione su una delle tematiche più interessanti del momento.
Il verde in città, un’esigenza sociale oltre che ambientale
Il verde in città, oltre a migliorare il microclima e la salute dei cittadini, permette di valorizzare e riqualificare luoghi abbandonati, creando occasioni di incontro e scambio utili a sviluppare relazioni umane nelle comunità di quartiere.
In tutto il mondo stiamo assistendo a una vera e propria rinascita green, grazie a interventi su media e grande scala, ideati da architetti e paesaggisti in collaborazione con gli enti cittadini.
Qui sotto abbiamo raccolto quattro casi che coniugano la natura al contesto urbano, letti attraverso il nostro occhio di esperti del verde:
High-Line, New York
La riqualificazione della High Line di New York è stato il primo intervento su larga scala di questo genere, apripista per un approccio progettuale urbanistico più consapevole e sostenibile.
Realizzato su uno snodo abbandonato della New York Central Railroad, il sistema di ferrovie sopraelevato che attraversa la metropoli, si sviluppa per oltre due chilometri come una lunga scia verde. Il progetto, a cura di Diller Scofidio+Renfro e James Corner Field Operations, è stato realizzato a partire dal 2006 e inaugurato nel 2009, annettendo ulteriori aree verdi nel corso degli anni successivi.
Un nuovo polmone verde della città, permette di camminare immersi nella natura, con lo sfondo mozzafiato dei grattacieli newyorchesi ed è diventato un punto di ritrovo per giovani e famiglie.
Biblioteca degli alberi, Milano
Il primo parco pubblico a gestione privata della città meneghina ha aperto i battenti alla fine del 2018, grazie a un processo di riqualificazione applicato a migliaia di metri quadrati nella zona di Porta Nuova.
La Biblioteca degli alberi è un’oasi verde racchiusa tra il nuovo skyline tecnologico milanese, dove trovano casa 90 mila piante e arbusti, insieme a orti, spazi sportivi e fitness, percorsi pedonali.
La sfida aperta alla città è quella di mantenerlo rigoglioso grazie a regolari interventi di manutenzione, puntando sulla cooperazione e la collaborazione di tutti i cittadini, invitati a rispettarlo e a contribuire alla sua salvaguardia.
Gardens by the Bay, Singapore
Inaugurati nel 2015, fanno parte del progetto di “città giardino” promosso dal governo di Singapore, una lungimirante iniziativa che, all’inizio degli anni 2000, ha compreso l’importanza del verde per il benessere dei cittadini.
Con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita, un’area di 100 ettari nel centro della città, affacciata sulla Marina Reservoir, è stata completamente riempita di natura, grazie a tre parchi che prendono il nome di “giardini sulla baia”.
Realizzati dagli studi di architettura britannici Grant Associates e Gustavson Porter, con le loro forme futuristiche attirano ogni anno milioni di visitatori da tutto il mondo.
Bosco Verticale, Milano
Si tratta di uno degli interventi residenziali più chiacchierati degli ultimi anni, degno di nota per la magistrale integrazione di verde e architettura. Premiato a livello internazionale con numerosi riconoscimenti, il progetto di Stefano Boeri Architetti è il manifesto del nuovo approccio biofilico mondiale legato al design e all’urbanistica.
Composto da due torri inaugurate nel 2014, è caratterizzato dalla presenza di migliaia di specie arboree che costellano i prospetti e le terrazze di ogni singolo appartamento del complesso residenziale.
Presenza ispiratrice per la città di Milano, rappresenta un vero e proprio faro verde che sensibilizza i cittadini verso un approccio più green, in linea con la tendenza degli orti sul balcone e dell’autoproduzione di cibo che fa bene all’ambiente e ai cittadini.
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Arredo urbano
Verde urbano, il World Forum on Urban Forests arriva a Mantova
Il World Forum on Urban Forests unirà in Lombardia i principali attori del verde urbano.
Dal 28 Novembre al 1 Dicembre, la città di Mantova ospiterà il primo World Forum on Urban Forests, un evento internazionale incentrato sul verde e sul ruolo della selvicoltura urbana per garantire un ambiente più salubre a tutti i cittadini.
Il forum internazionale sulle foreste urbane
Attraverso il racconto di esempi di successo riguardanti la pianificazione mirata e l’applicazione del verde urbano, l’evento si propone di concentrare l’attenzione del pubblico su questo tema importantissimo e di creare collaborazioni per lo sviluppo di strategie forestali.
A pochi mesi dalla pubblicazione della Strategia del Verde Urbano, da parte del Comitato del Verde Pubblico italiano, un documento che ha evidenziato l’importanza di includere elementi naturali all’interno dei centri abitati e ridurre la presenza di asfalto in favore di prati e parchi, il forum porterà nel capoluogo lombardo i rappresentanti di governi nazionali e locali, oltre che istituti di ricerca e accademici, organizzazioni non governative, paesaggisti e designer, urbanisti forestali e selvicoltori urbani.
I benefici del verde urbano secondo la FAO
Tra gli organizzatori anche la FAO, impegnata con la piattaforma di discussione virtuale FAOTrees, dove, grazie all’elaborazione di infografiche e materiali di comunicazione, cerca di creare informazione sul verde urbano e, soprattutto, sulla presenza positiva degli alberi all’interno del tessuto cittadino. I loro benefici, infatti, sarebbero molteplici, sia dal punto di vista climatico che di riduzione dell’inquinamento:
1. La piantumazione in aree strategiche permette di rinfrescare l’aria, con cambiamenti anche tra i 2° e gli 8° C, consentendo di ridurre il fabbisogno di condizionamento e risparmiare tra i 20 e il 50% sui costi di riscaldamento delle abitazioni;
2. Gli alberi più grandi sono degli eccellenti filtri per l’inquinamento dell’aria e per mitigare la presenza di particolati fini e sostanze dannose presenti nell’aria. Un singolo arbusto, inoltre, può assorbire fino a 150 Kg di anidride carbonica all’anno, trattenendo il carbonio e, conseguentemente, impattando positivamente sul microclima cittadino;
3. Trascorrere del tempo circondati dal verde e dalla natura, rilassandosi vicino ad arbusti e piante, migliora la salute fisica e mentale, aumentando i livelli di energia e i tempi di recupero, riducendo al contempo lo stress e la pressione sanguigna.
4. Le aree verdi urbane in ordine, insieme ai giardini condominiali e alla prossimità di parchi, possono aumentare il valore immobiliare fino al 20%.
Gli alberi, infine, sono l’habitat di moltissimi animali, forniscono loro cibo e riparo, mantenendo alta la biodiversità urbana. Per questo motivo il World Forum on Urban Forests si propone di incentivare la discussione sulla loro tutela e sulla piantumazione in aree specifiche e strategiche delle città.
Tra gli obiettivi dell’evento, quello di rafforzare il networking internazionale, dando vita a nuove collaborazioni e progetti, puntando sullo scambio di esperienze e lo sviluppo di partenariati sul tema delle foreste cittadine.
Il programma completo dei quattro giorni di conferenze, discussioni e dibattiti tematici, è disponibile sul sito dedicato.
Il verde urbano facile da manutenere
Per migliorare l’aspetto del quartiere e integrare il verde con l’arredo urbano, sono disponibili moltissime varianti di erba sintetica. Il prato finto, infatti, permette la piantumazione di alberi, eliminando al contempo tutte le operazioni di manutenzione svolte da professionisti specializzati e a carico dei Comuni.
Qui trovi tutti i manti in erba sintetica per rendere la tua città più verde con Italgreen Landscape!
Arredo urbano, Erba Sintetica
Urban Design and Landscaping Expo, la fiera internazionale del verde urbano a Dubai
Dal 26 al 29 Novembre, Urban Design and Landscaping Expo, porterà espositori internazionali al Dubai World Trade Center.
La prima edizione di Urban Design and Landscaping Expo, un evento internazionale dedicato al verde urbano, animerà la Hall 8 del World Trade Center di Dubai, accendendo i riflettori sulla tematica più interessante dal punto di vista urbanistico degli ultimi anni.
Si tratta della prima fiera specializzata delle regioni Medio Orientali interamente dedicata al design, all’installazione e al mantenimento di spazi verdi urbani e campi da gioco, che riunirà i più grandi attori del settore come aziende, professionisti specializzati e top buyers.
Urban Design and Landscaping Expo, i settori principali in esposizione
Alla fiera saranno presenti espositori provenienti da tutto il mondo, per mostrare prodotti e tecnologie legate al progetto, allo sviluppo e alla manutenzione del verde.
I visitatori avranno così l’occasione di beneficiare di consigli e strategie da esperti di diversi settori, come: cura e progetto del paesaggio, irrigazione, macchinari, materiali e componenti, mondo sportivo e campi da gioco. Nell’area dedicata al paesaggio, saranno presenti aziende specializzate nel campo di arredo urbano, design per outdoor, pareti e tetti verdi.
Fondamentale anche il ruolo dell’erba sintetica, che avrà uno spazio di rilievo non solo come soluzione per rendere più verdi le città abbattendo i costi di manutenzione, ma anche come protagonista nella zona legata allo sport e ai campi da gioco.
Un summit internazionale sul verde urbano
In occasione della fiera, inoltre, è stato organizzato lo Urban Design and Landscaping Summit, con l’obiettivo di ospitare relatori di rilievo internazionale, rendendoli protagonisti di conferenze e dibattiti.
Il focus sarà sulla creazione di interazioni tra sviluppo urbanistico, progetto del paesaggio e spazi verdi, ponendo particolare attenzione all’opportunità di rendere le città più salubri, grazie alla cooperazione tra governi locali, studi di architettura e paesaggisti.
Attraverso la presentazione di esempi concreti di promozione del verde e ambienti più sostenibili, il Summit ha l’obiettivo di attrarre architetti, urban designer, comuni, imprenditori, appaltatori, così come ingegneri e consulenti nell’ambito delle costruzioni.
Tra gli speaker anche Pénélope Komitès, Deputy Major della città di Parigi, che dichiara: “Per affrontare i cambiamenti climatici e la riduzione della biodiversità, le città non possono più aspettare. È necessario portarle in prima linea con l’attuazione di nuovi modelli urbanistici dove la presenza della natura venga rafforzata, in particolare negli edifici.” Tra gli interventi possibili, cita tecniche differenti come le pareti e i tetti verdi che “possono implementare l’ecologia urbana, nonché ridurre le isole di calore nei centri abitati”. Non ultima la componente sociale, cita la Komitès: “Rendere le città più verdi permette di creare nuove dinamiche sociali tra persone e territorio”
Noi di Italgreen Landscape saremo presenti, e tu? Consulta il programma completo qui
Arredo urbano
La strategia del verde urbano: che cosa devi sapere
La strategia del verde urbano rende più salubri le nostre città.
Da qualche mese, il Comitato del Verde Pubblico ha presentato la “Strategia del verde urbano”, un piano nazionale che stabilisce i criteri e le linee guida per aumentare la presenza del verde all’interno delle città, rendendole più salubri e riducendo le superfici asfaltate in favore delle foreste urbane.
Data l’importanza per il mantenimento della biodiversità a livello urbanistico, abbiamo selezionato le informazioni più importanti che devi conoscere per restare aggiornato sull’evoluzione di questo piano sostenibile.
Il contesto di sviluppo della Strategia del Verde Urbano
Le prime pagine del documento, riportano dati sull’urbanizzazione e sui fenomeni che rischiano di compromettere la salubrità dei centri cittadini, rendendoli sempre più inospitali.
Infatti, in Europa è in atto un processo sociale ed economico di progressivo abbandono delle aree rurali collinari e montane, con una conseguente intensificazione, in termini di superficie occupata e di densità abitativa, dei sistemi urbani.
La riduzione di superficie verde e la presenza massiccia di asfalto, porta a un progressivo fenomeno di impermeabilizzazione dei suoli, che, unito al cambiamento climatico, provoca l’intensificazione delle isole di calore in città e l’aumento dell’inquinamento.
Nonostante il 40% della superficie italiana sia coperta da sistemi forestali, spesso integrati al tessuto cittadino, la percentuale non è comunque sufficiente per garantire il benessere di tutti gli abitanti, richiedendo un ulteriore investimento per garantire la presenza di lembi di vegetazione forestale in grado di tutelare la biodiversità.
Le norme per lo sviluppo degli spazi urbani
Le esigenze di spazi verdi in città hanno portato all’evoluzione della legge n.10/2013 “Norme per lo sviluppo degli spazi urbani”, fissando alcune linee guida a livello nazionale, proprio all’interno della Strategia del verde urbano.
Gli obiettivi sono di realizzare zone verdi permanenti intorno alle maggiori conurbazioni, di piantumare di alberi lungo le strade, creare pareti e lastrici solari verdi e sviluppare giardini e orti, con il fine ultimo di riqualificare gli edifici esistenti.
Gli elementi fondamentali della Strategia del verde urbano
Il piano nazionale del verde, promuove così una pianificazione urbanistica attenta al benessere dei cittadini, prevenendo la riduzione del consumo di suolo e favorendo la presenza di tutti gli elementi naturali che concorrono alla mitigazione dei cambiamenti climatici e alla rimozione di sostanze inquinanti.
I tre obiettivi principali della Strategia del verde urbano sono quindi di:
1. installare ettari di aree verdi e alberi
2. ridurre le superfici asfaltate
3. utilizzare il modello delle foreste urbane per la progettazione dell’ambiente cittadino, promuovendo la creazione di tetti verdi, parchi, giardini, pareti verticali, arredo urbano verde.
Piante ed erba sintetica: il giusto mix per contenere i costi dell’arredo urbano
Tra gli ostacoli più significativi alla messa in atto della Strategia del verde urbano, vi sono i costi e le operazioni di manutenzione di prati e arbusti, uniti al consumo di risorse idriche per l’irrigazione.
Tuttavia, avere una città verde con costi di manutenzione contenuti è possibile, grazie al’installazione di manti in erba sintetica, da utilizzare come elemento principale di aree verdi sempre ordinate, arricchite da piante e aiuole fiorite.
Gli attori principali del piano del verde
Più che un piano di azione, la Strategia del verde urbano rappresenta una visione a livello nazionale, che porterà a definire progetti locali e piani comunali dettagliati nei prossimi anni, tenendo in considerazione anche elementi funzionali come l’arredo urbano.
Il ruolo dei singoli cittadini sarà inoltre importante per la sua attuazione, sia come promotori di questa filosofia di sviluppo, che come attori principali per la salvaguardia del verde nei singoli quartieri. Se sei interessato a saperne di più sulla Strategia del verde urbano e sull’importanza delle Foreste Urbane, a fine novembre si terrà il primo “Forum Mondiale sulle Foreste Urbane” nella città di Mantova.
Prato sintetico Dreamy 35mm
Prato sintetico con tonalità scura, effetto prato inglese, altezza prato appena tagliato
Prato sintetico Dreamy 50mm
Prato sintetico con tonalità scura, effetto prato inglese, altezza prato rigoglioso spettinato
Prato sintetico Fine 16mm
Prato sintetico con tonalità scura, effetto prato mediterraneo estivo, altezza prato rasato
Prato sintetico Fine 25mm
Prato sintetico con tonalità chiara, effetto prato mediterraneo estivo, altezza prato rasato
Arredo urbano, Erba Sintetica
Le aree verdi urbane migliorano le nostre città
Le aree verdi urbane possono riqualificare le città e renderle più piacevoli da vivere.
Le aree verdi urbane sono state sottovalutate per molto tempo, scarsamente integrate nelle politiche gestionali delle città e praticamente escluse dai piani urbanistici della maggior parte delle località italiane.
Grazie alla recente attenzione verso la tematica della sostenibilità, unita alle crescenti preoccupazioni per la qualità della vita dei cittadini, iniziano a emergere molte discussioni sul loro sviluppo.
Il rapporto Unasylva del 2018 promosso dalla FAO, intitolato “Forests and sustainable cities”, ha evidenziato come siano necessari nuovi investimenti sul verde urbano, nell’ottica di combattere l’inquinamento e fronteggiare la mancanza di risorse idriche.
L’urbanizzazione e l’esigenza di città più salubri
La crescita di popolazione residente nei centri cittadini, porta con sé l’esigenza di rendere la vita delle persone più salubre, intervenendo sulla aree urbane e peri-urbane per aumentare la presenza del verde.
Infatti, la coscienza ambientale e sociale, si sta pian piano integrando a quella urbanistica, nell’ottica di progettare consapevolmente i luoghi all’aperto e renderli fruibili da famiglie, bambini e animali.
Oltre a rappresentare dei luoghi di svago, i parchi e i giardini pubblici rendono la città un luogo più piacevole da vivere, apportando benefici per la sostenibilità ambientale. Le cinture verdi, infatti, aiutano a tenere sotto controllo i livelli di inquinamento dell’aria, mantengono la biodiversità e migliorano il microclima cittadino. L’evaporazione prodotta dalle piante è in grado di mitigare i picchi di calore della stagione estiva, mentre l’ombreggiamento degli edifici consente notevoli risparmi sull’energia per la climatizzazione.
La distesa di prati, infine, contribuisce a migliorare la percezione dei quartieri urbani, impattando positivamente sullo sviluppo delle attività motorie e cognitive dei più piccoli, come evidenziato da numerose ricerche scientifiche. Oltre alle aree così ampie, anche gli elementi di arredo urbano come rotonde, aree spartitraffico, marciapiedi, aree pedonali, parcheggi e aiuole, possono essere riqualificate attraverso il verde.
Sviluppo e manutenzione delle aree verdi urbane
Gli spazi pubblici verdi vengono in genere gestiti dai Comuni, responsabili per la loro progettazione e manutenzione nel tempo. All’interno dei processi di espansione urbana, il ruolo di questi luoghi assume una forte componente sociale, fino a diventare il motore per la riqualificazione di aree degradate: attività ricreative e didattiche possono essere infatti organizzate per incentivare i cittadini a trascorrere più tempo all’aria aperta.
Tutte queste azioni, rappresentano un impegno a lungo termine, che esige una pianificazione puntuale e il coinvolgimento di professionisti per il mantenimento di ordine e pulizia, nonché per la cura di piante e arbusti. Inoltre, per garantire la salute delle essenze vegetali e l’aspetto rigoglioso di aiuole e manti erbosi, è necessario attingere alle risorse idriche della città.
Per questo motivo, optare per l’installazione di manti in erba sintetica per le aree urbane porta numerosi vantaggi sia in termini economici che di manutenzione. Il prato finto, infatti, non necessita di tagli e non deve essere innaffiato, con un conseguente risparmio economico sull’impianto di irrigazione. Inoltre, risulta verde e in ordine tutto l’anno e grazie all’elasticità del manto e alla resistenza al calpestio, ideale per il passaggio frequente di pedoni o mezzi di trasporto.
Le applicazioni dell’erba sintetica in ambito urbanistico sono tantissime! Scopri COME RENDERE IL TUO QUARTIERE PIÙ VERDE con Italgreen Landscape.
Prato sintetico Dreamy 35mm
Prato sintetico con tonalità scura, effetto prato inglese, altezza prato appena tagliato
Prato sintetico Dreamy 50mm
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Prato sintetico Fine 16mm
Prato sintetico con tonalità scura, effetto prato mediterraneo estivo, altezza prato rasato
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Prato sintetico con tonalità chiara, effetto prato mediterraneo estivo, altezza prato rasato
Arredo urbano, Erba Sintetica, Giardini privati e terrazze
PIANTARE ALBERI IN UN PRATO SINTETICO, SI PUÒ!
ERBA SINTETICA, IL MANTO ERBOSO IDEALE COME BASE DEL TUO NUOVO GIARDINO
La bellezza di un prato sintetico da giardino è spesso riscontrata nel suo rimanere sempre verde e pulito ed è avvalorata dai numerosi vantaggi apportati dall’istallazione del manto d’erba artificiale come per esempio il fatto che non vada innaffiato, che non necessiti manutenzione e che sia adatto per trascorrere tempo all’aria aperta sia per le persone sia per i nostri amici animali.
Molto spesso si pensa che l’utilizzo dell’erba finta obblighi ad avere una distesa più o meno grande di erba senza la presenza di alberi, arbusti o piante di altro genere. Non è cosi, infatti, è possibile collocare piante nel prato sintetico, a patto che sotto di esso vi sia la terra, posizionando il manto sintetico fino ai piedi dei loro tronchi.
IL PRATO SINTETICO ECOLOGICO E AMICO DELLE PIANTE DEL TUO GIARDINO
Inoltre, l’erba sintetica ha dei vantaggi reali per la pianta stessa, essa infatti aumentando la temperatura e riducendo l’umidità, da una parte favorisce la crescita anche di alberi tropicali e dall’ altra elimina la presenza di muschi e licheni che potrebbero vessare le radici dell’albero.
Il prato sintetico poi, a differenza dell’erba reale che si nutre dell’azoto presente nel terreno, non toglie nulla alla terra e conseguentemente lascia tutti i nutrimenti alla pianta che cosi facendo crescerà più velocemente poiché libera dalla concorrenza con le radici del prato.
DEDICA IL TUO TEMPO AL GIARDINAGGIO E DIMENTICA LA MANUTENZIONE DEL PRATO!
La scelta di un prato sintetico per il proprio giardino è una soluzione interessante non solo per coloro che amano avere piante nel proprio giardino, ma anche per chi ama il giardinaggio e prendersi cura dei fiori: la creazione di aiuole ricche di colori possono creare suggestivi angoli di arredo per i giardini.
L’erba sintetica non richiede l’impegnativa manutenzione necessaria per il prato vero e questo consente a chi ama il giardinaggio e il design delle aree esterne di dedicarsi completamente a queste passioni.
Prato sintetico Dreamy 35mm
Prato sintetico con tonalità scura, effetto prato inglese, altezza prato appena tagliato
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Arredo urbano, Erba Sintetica
Erba sintetica per migliora le città con il verde urbano
Erba sintetica: il valore dell’arredo urbano
Sono diversi i giardini che operano nel contesto milanese, rivestendo il significato pedagogico del giardinaggio, anche di una sfumatura di sforzo in direzione dell’inclusione sociale di disoccupati e immigrati. Anche nell’ambiente americano la pratica del giardinaggio antidegrado è diffusa; in particolare sono stati rilasciati degli studi riguardanti la città di Philadelphia. Le autorità locali hanno registrato una diminuzione dei furti e degli episodi violenti nelle zone periferiche in seguito alla rimozione dei rifiuti e all’introduzione di aree verdi e giardini con alberi e cespugli nei quartieri più a rischio. Questo ha portato i cittadini locali a vivere con maggiore serenità il territorio, godendo del verde urbano grazie alle soluzioni in erba sintetica. Di facile mantenimento, i tappeti verdi sintetici inducono a una rinnovata fiducia nella propria città e un desiderio tutto nuovo di passare del tempo all’aperto.
Italgreen Lanscape non potrebbe essere più orgogliosa di portare la natura fra le strade delle città con le sue proposte di erba finta per l’arredo urbano. L’aspetto ecofriendly già caratteristico del prato finto Italgreen Ladnscape si unisce così ad un valore sociale, che rende l’azienda produttrice di erba sintetica ulteriormente partecipe sul territorio e maggiormente responsabile nei confronti della comunità.
Perché l’erba sintetica migliora le città
Il trascorrere del tempo all’aria aperta ha un altissimo valore educativo sul singolo: insegna la pazienza e la costanza senza le quali gli amici dal pollice verde non vedrebbero nascere le loro piante e aumenta il rispetto verso l’ambiente e le forme di vita diverse da quella umana. Ma se il verde dei giardini fosse addirittura in grado di migliorare la società nel suo complesso?
Il caos genera caos. È questo uno dei motivi per cui il degrado delle periferie è luogo privilegiato per le più diverse tipologie di crimini. Il verde urbano dei prati sintetici rende le città più vivibili ed estremamente più ordinate e gradevoli dal punto di vista estetico: perché dunque non provare ad utilizzare l’erba sintetica come strumento per ridurre il tasso della criminalità?
Erba finta Dreamy 35mm
Tonalità scura, effetto prato inglese, altezza prato appena tagliato
Erba finta Dreamy 50mm
Tonalità scura, effetto prato inglese, altezza prato rigoglioso spettinato
Erba finta Fine 16mm
Tonalità scura, effetto prato mediterraneo estivo, altezza prato rasato
Erba finta Fine 25mm
Tonalità chiara, effetto prato mediterraneo estivo, altezza prato rasato
Aree verdi aziendali, Arredo urbano, Erba Sintetica
Giardino verticale? più facile se con erba sintetica
DESIGN WEEK: GIARDINO VERTICALE IN ERBA SINTETICA IL NUOVO MUST HAVE
Colore, modernità, ispirazione o relax; un giardino verticale sa rispondere a esigenze di ogni tipo. E per quanto riguarda le esigenze del verde verticale? L’erba sintetica è ottimale per i giardini verticali indoor. La necessità di manutenzione dell’ erba sintetica è infatti ridottissima e quella di irrigare nulla; la bella sensazione al tatto e l’effetto totalmente naturale non vengono meno. Con i giardini verticali, il verde di un prato sintetico si dimostra capace di valorizzare non solo l’outdoor, ma anche gli interni domestici.
Un tocco di verde rende la casa più accogliente, ma come andare incontro alle esigenze degli ambienti più moderni e tecnologici? Gli amanti del moderno difficilmente troveranno una soluzione che possa rispettare i bisogni del loro spazio domestico di tendenza nelle tradizionali piante da interno. Edere e felci hanno fatto il loro corso; il nuovo must have dell’interior design in campo green è il giardino verticale.
PRATO SINTETICO: DAL GIARDINO DI CASA AL DESIGN PIÙ MODERNO PER LE AZIENDE
L’erbetta finta è la scelta ideale per quelle aziende che vogliono rinnovare la propria sede. Dalle aree esterne come i parcheggi, alle aree dedicate ai dipendenti, alle pareti di una reception e ai terrazzi non c’è limite all’impiego del tappeto in erba sintetica Italgreen Landscape. Un tocco di eleganza in più può essere raggiunto con l’uso dell’erba finta per creare un giardino verticale sempre perfetto e luminoso sulla parete esterna delle aziende che vogliono distinguersi ed essere al passo con il design.
ERBA ARTIFICIALE PER L’ARREDO DI INTERNI
Un giardino verticale è la scelta giusta anche per creare un’atmosfera serena e rilassante nell’interno domestico. L’effetto tranquillizzante del verde si unisce alle emozioni che evoca il bello e migliora l’umore di chi osserva la parete. Non è poi da sottovalutare che, con un giardino verticale, la natura può entrare anche nelle case di coloro che non possiedono uno spazio outdoor, ma sentono forte la nostalgia del verde e non vogliono rinunciare ad un’oasi green fra le mura domestiche.
Del resto, le possibilità aperte dai giardini verticali sono moltissime: dal semplice addolcire eventuali difetti degli interni, al rendere l’ambiente più confortevole e fresco, fino anche al creare delle vere e proprie opere d’arte sulle pareti. L’armonia e l’eleganza fanno il loro ingresso nelle case, portando con sé anche una nota di colore.
Prato sintetico Dreamy 35mm
Tonalità scura, effetto prato inglese, altezza prato appena tagliato
Prato sintetico Dreamy 50mm
Tonalità scura, effetto prato inglese, altezza prato rigoglioso spettinato
Prato sintetico Fine 16mm
Tonalità scura, effetto prato mediterraneo estivo, altezza prato rasato
Prato sintetico Fine 25mm
Tonalità chiara, effetto prato mediterraneo estivo, altezza prato rasato