Pump Truck erba sintetica

LA PRIMA PISTA DI PUMP TRACK CON AIUOLE IN ERBA SINTETICA È QUELLA DI LAINATE!

  • 27 giugno 2019
  • Arredo urbano
  • Italgreen Landscape

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Questo mese vi raccontiamo di una realizzazione unica nel suo genere, che ha visto l’impiego dell’erba sintetica Made in Italy di Italgreen Landscape per ridurre al minimo le operazioni di manutenzione della pista di Pump Truck di Lainate, tra le più grandi della Lombardia.

Pump Truck

Che cos’è una pista di Pump Track

Le piste da Pump Track sono un vero e proprio circuito e prevedono una serie continua di dossi e avvallamenti per condurre una bicicletta senza pedalare, sfruttando i dislivelli per acquisire velocità. Normalmente utilizzate da appassionati e professionisti della mountain bike, permettono di allenarsi e migliorare le tecniche di guida, controllare il mezzo e acquisire dimestichezza con l’utilizzo dei freni.

In passato costruite direttamente dagli appassionati del settore, per anni le piste da Pump Track sono state realizzate in terra battuta, mentre oggi, grazie a Velosolutions (società svizzera specializzata) le realizzazioni artigianali sono state implementate grazie a nuovi sistemi che prevedono un’asfaltatura che incide in maniera positiva sugli aspetti manutentivi delle piste.

Pump Truck erba artificiale

Terra battuta vs. asfalto

L’introduzione di uno speciale asfalto, diverso nella composizione rispetto a quello impiegato normalmente per la copertura delle strade, permette alla pista di restare intatta anche a seguito di importanti eventi atmosferici come piogge e precipitazioni, oltre a permettere l’utilizzo dell’impianto anche in presenza di terreno bagnato. L’asfalto, inoltre, permette una scorrevolezza e una velocità di percorrenza superiore, oltre che un gripping migliore. Anche se il costo iniziale di una pista asfaltata è superiore a quello di una pista in terra battuta, le continue sistemazioni e interventi di manutenzione impattano nel corso degli anni e rendono quindi preferibile optare fin dall’inizio per una soluzione asfaltata.

Pump Truck Lainate

Com’è fatta una pista di Pump Track

Una pista da Pump Track, aldilà del suo layout distributivo, normalmente prevede una parte ciclabile alternata a una serie di aiuole. Se anch’esse vengono realizzate in terra battuta, generano la crescita di erba o erbacce infestanti (a seconda del trattamento del suolo). La loro manutenzione diventa impegnativa a causa dei grandi dislivelli del terreno e delle pendenze, diventando un onere dal punto di vista economico. Una soluzione a questo problema può essere quella di cementarle, eliminando completamente l’elemento naturale, oppure scegliere un materiale come l’erba sintetica, in grado di azzerare qualsiasi intervento di manutenzione.

La prima pista di Pump Track con aiuole in erba sintetica

Il comune di Lainate, pioniere in questa operazione, ha voluto intraprendere una sperimentazione con una soluzione diversa, ricorrendo al manto sintetico Made in Italy di Italgreen Landscape per rivestire le aiuole della pista di Pump Track di via Circonvallazione (area Centro Sportivo Nelson Mandela) inaugurata alla fine del 2018.

Per coprire l’area e avere la sicurezza di non dover prevedere un budget per la manutenzione degli spazi verdi nei prossimi anni, la scelta è ricaduta su un materiale come l’erba sintetica, dall’aspetto estremamente naturale e dalle prestazioni tecniche notevoli. Resistente allo schiacciamento, l’elasticità del suo manto non viene compromessa in caso di fuoripista o cadute, garantendo anche un alto livello di igiene grazie al materiale antiallergico e capace al contempo di tenere lontani insetti e parassiti.

Le fasi di realizzazione della pista di Pump Track di Lainate

Il Comune di Lainate ha affidato la costruzione della pista alla società svizzera specializzata in piste di Pump Track, affiancata da Gesem per le operazioni di asfaltatura e da Italgreen Landscape per la fornitura e l’installazione dell’erba sintetica Fine25.

Alla fase preliminare di scavo dell’area, è seguito l’intervento dei tecnici specializzati di Velosolutions per realizzare la modellazione 3D della pista utilizzando la terra battuta, mentre Gesem è intervenuta successivamente per supportare la delicata operazione di asfaltatura, in cui è stato necessario garantire un continuo flusso di materiale e bitume caldo, garantendo un’alimentazione senza nessuna interruzione.

Nella terza e ultima fase, l’erba sintetica di Italgreen Landscape ha completato la realizzazione, donando un aspetto sempre verde a tutta l’area di 200 mq

 

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