Arredo urbano
Giardino del mese: la pista di Pump Track a Lainate
La prima pista di Pump Track con aiuole in erba sintetica è quella di Lainate!
Questo mese vi raccontiamo di una realizzazione unica nel suo genere, che ha visto l’impiego dell’erba sintetica Made in Italy di Italgreen Landscape per ridurre al minimo le operazioni di manutenzione della pista di Pump Truck di Lainate, tra le più grandi della Lombardia.
Che cos’è una pista di Pump Track
Le piste da Pump Track sono un vero e proprio circuito e prevedono una serie continua di dossi e avvallamenti per condurre una bicicletta senza pedalare, sfruttando i dislivelli per acquisire velocità. Normalmente utilizzate da appassionati e professionisti della mountain bike, permettono di allenarsi e migliorare le tecniche di guida, controllare il mezzo e acquisire dimestichezza con l’utilizzo dei freni.
In passato costruite direttamente dagli appassionati del settore, per anni le piste da Pump Track sono state realizzate in terra battuta, mentre oggi, grazie a Velosolutions (società svizzera specializzata) le realizzazioni artigianali sono state implementate grazie a nuovi sistemi che prevedono un’asfaltatura che incide in maniera positiva sugli aspetti manutentivi delle piste.
Terra battuta vs. asfalto
L’introduzione di uno speciale asfalto, diverso nella composizione rispetto a quello impiegato normalmente per la copertura delle strade, permette alla pista di restare intatta anche a seguito di importanti eventi atmosferici come piogge e precipitazioni, oltre a permettere l’utilizzo dell’impianto anche in presenza di terreno bagnato. L’asfalto, inoltre, permette una scorrevolezza e una velocità di percorrenza superiore, oltre che un gripping migliore. Anche se il costo iniziale di una pista asfaltata è superiore a quello di una pista in terra battuta, le continue sistemazioni e interventi di manutenzione impattano nel corso degli anni e rendono quindi preferibile optare fin dall’inizio per una soluzione asfaltata.
Com’è fatta una pista di Pump Track
Una pista da Pump Track, aldilà del suo layout distributivo, normalmente prevede una parte ciclabile alternata a una serie di aiuole. Se anch’esse vengono realizzate in terra battuta, generano la crescita di erba o erbacce infestanti (a seconda del trattamento del suolo). La loro manutenzione diventa impegnativa a causa dei grandi dislivelli del terreno e delle pendenze, diventando un onere dal punto di vista economico. Una soluzione a questo problema può essere quella di cementarle, eliminando completamente l’elemento naturale, oppure scegliere un materiale come l’erba sintetica, in grado di azzerare qualsiasi intervento di manutenzione.
La prima pista di Pump Track con aiuole in erba sintetica
Il comune di Lainate, pioniere in questa operazione, ha voluto intraprendere una sperimentazione con una soluzione diversa, ricorrendo al manto sintetico Made in Italy di Italgreen Landscape per rivestire le aiuole della pista di Pump Track di via Circonvallazione (area Centro Sportivo Nelson Mandela) inaugurata alla fine del 2018.
Per coprire l’area e avere la sicurezza di non dover prevedere un budget per la manutenzione degli spazi verdi nei prossimi anni, la scelta è ricaduta su un materiale come l’erba sintetica, dall’aspetto estremamente naturale e dalle prestazioni tecniche notevoli. Resistente allo schiacciamento, l’elasticità del suo manto non viene compromessa in caso di fuoripista o cadute, garantendo anche un alto livello di igiene grazie al materiale antiallergico e capace al contempo di tenere lontani insetti e parassiti.
Le fasi di realizzazione della pista di Pump Track di Lainate
Il Comune di Lainate ha affidato la costruzione della pista alla società svizzera specializzata in piste di Pump Track, affiancata da Gesem per le operazioni di asfaltatura e da Italgreen Landscape per la fornitura e l’installazione dell’erba sintetica Fine25.
Alla fase preliminare di scavo dell’area, è seguito l’intervento dei tecnici specializzati di Velosolutions per realizzare la modellazione 3D della pista utilizzando la terra battuta, mentre Gesem è intervenuta successivamente per supportare la delicata operazione di asfaltatura, in cui è stato necessario garantire un continuo flusso di materiale e bitume caldo, garantendo un’alimentazione senza nessuna interruzione.
Nella terza e ultima fase, l’erba sintetica di Italgreen Landscape ha completato la realizzazione, donando un aspetto sempre verde a tutta l’area di 200 mq
Avresti mai immaginato di vedere il prato sintetico impiegato per un progetto come questo? Le possibilità dell’erbetta finta sono veramente infinite! Scopri qui tutte le nostre realizzazioni
Abitare il giardino
Aiuole perfette, 4 consigli per progettarle
Ghiaia, erba, piante e fiori, ecco come rendere il tuo giardino più bello progettando delle aiuole perfette!
Qual è il miglior biglietto da visita del giardino? Insieme a un prato rigoglioso, sicuramente le aiuole perfette giocano un ruolo da protagoniste nella valorizzazione delle tue aree esterne.
I primi elementi che saltano all’occhio di ospiti e amici sono infatti i cespugli fioriti e le composizioni di terra e ghiaia con piante ornamentali presenti in giardino che, se risultano essere rigogliose e curate, ti faranno sicuramente fare un figurone!
Esistono tantissimi stili differenti con cui realizzare un’aiuola: si possono utilizzare piante da fiore, piccoli o grandi arbusti, ma l’importante è giocare sempre con le altezze, senza dimenticare di rendere unica anche la pavimentazione, magari abbinando materiali differenti.
Ecco qui i nostri consigli per progettare delle aiuole perfette da fare invidia a tutto il vicinato!
1 Progettare il layout del tuo giardino
Prima di procedere con l’acquisto di piante e materiali per realizzare la tua aiuola, è necessario studiarne la posizione e capire con quale stile distintivo caratterizzarla. L’esposizione al sole e l’areazione degli elementi verdi è infatti fondamentale per garantirne la perfetta crescita e per minimizzare le operazioni di manutenzione. Se sei amante del design e delle forme minimali, allora potrai scegliere pochi arbusti e circondarli con ghiaia bianca o nera, mentre se punti a un effetto più rigoglioso, dovrai optare per piante da fiore dal rapido sviluppo.
2 Scegliere la pavimentazione
Le aiuole non si sviluppano solamente in verticale: tutto quello che si trova alla loro base contribuisce a caratterizzarle e renderle esteticamente accattivanti. Il nostro consiglio è quello di accoppiare diversi materiali, giocando sui contrasti cromatici. Ad esempio, una pavimentazione in ghiaia bianca posata a contatto con un manto in erba sintetica sempreverde, creerà un equilibrio visivo perfetto per incorniciare i fiori e gli arbusti della tua aiuola. Inoltre, il prato sintetico non deve essere mantenuto né irrigato, permettendoti di concentrarti meglio sulla cura delle piante e dei fiori!
3 Armonizzare i colori di piante e fiori
I colori sono l’elemento distintivo della tua aiuola, per questo è fondamentale pensare a quali fiori piantumare, in modo che possano creare un effetto estetico gradevole una volta sbocciati. Secondo noi il verde deve essere la sfumatura dominante, su cui creare degli accenti bianchi e delle combinazioni vivaci unendo per esempio il viola al lilla, il rosa all’arancio e il rosso al giallo.
4 La pulizia è tutto per delle aiuole perfette
Non c’è cosa peggiore di un’aiuola non curata, con rami secchi da potare, fiori appassiti e residui di materiali organici sul terreno! La pulizia in giardino è fondamentale, specialmente in prossimità delle aiuole e delle zone piantumate a fiore. Se non hai tempo da dedicare alla manutenzione, affidati a personale specializzato, oppure realizza delle aree dallo stile lineare, con abbondanza di ghiaia ed erba sintetica, arbusti sempreverdi e una percentuale più bassa di piante da fiore. Risparmierai molto tempo e sarà più facile che risultino impeccabili!
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Erba Sintetica
Il caldo rovina il prato? Ci pensiamo noi!
Dimenticati l’erba secca e goditi il tuo giardino per tutta l’estate
Le calde temperature estive sono un richiamo irresistibile per trascorrere del tempo in giardino a giocare con i bambini, prendere il sole in totale relax o pranzare con amici e famiglia.
Il prato diventa un vero e proprio punto di aggregazione e accoglie diverse attività durante tutto l’arco della giornata, per questo deve essere mantenuto in salute e presentarsi sempre pulito e in ordine.
Gli effetti del caldo sul prato
Le temperature afose sono tra le più pericolose per il manto erboso, che può soffrire di fenomeni come l’ingiallimento e i colpi di caldo. Nel primo caso i filamenti di erba perdono il pigmento di colore, assumendo dei toni simili a quelli della paglia, tendendo a diradarsi e creare dei fastidiosi inestetismi che compromettono il giardino dal punto di vista visivo.
Nel secondo, invece, le alte temperature superficiali raggiunte dal terreno fanno evaporare velocemente l’acqua superficiale, rallentando l’assorbimento radicale e il conseguente apporto di sostanze nutritive del prato. Noto anche come stress da aridità, può essere risolto intensificando l’irrigazione per evitare il surriscaldamento superficiale, oppure applicando dei bagni più consistenti in modo che l’acqua penetri profondamente nel terreno.
Come tenere il prato al riparo dal caldo
Come avrai capito, nei mesi estivi il giardino deve essere sottoposto a notevoli cure, intensificando le operazioni di manutenzione, irrigazione e taglio dell’erba, rispetto alla stagione invernale. Tutto questo si traduce in un grande dispendio di tempo se ami il fai da te, ed economico nel caso in cui ti avvalga di personale specializzato per curare le tue aree verdi.
Hai mai pensato di risolvere definitivamente questo problema e non rischiare più di avere un prato ingiallito in primavera ed estate?
La soluzione al problema è l’erba sintetica di ultima generazione di Italgreen Landscape che, grazie alle tecnologie Soft Touch e Natural Look risulta estremamente naturale sia alla vista che al tatto. L’effetto rigoglioso e “spettinato” riproduce perfettamente l’erba vera, mentre i filamenti con colorazioni differenti riproducono i diversi stadi di sviluppo del prato.
Il fenomeno dell’ingiallimento non si potrà più verificare, poiché il manto sintetico manterrà le sue cromie inalterate per moltissimi anni, impedendo anche all’erba di diradarsi e potrai beneficiare di un notevole risparmi idrico, poiché l’erbetta finta non deve essere innaffiata, favorendo al tempo stesso l’effetto drenante del terreno in caso di pioggia.
La facilità e rapidità di installazione, inoltre, ti faranno godere fin da subito il tuo nuovo prato perfetto e in ordine!
Se non hai ancora preparato il tuo giardino per l’estate contattaci, ti consiglieremo il prodotto perfetto per le tue aree verdi!
Abitare il giardino
Giardino del mese: residenza privata a Castel San Giovanni
Scopri i segreti dei giardini più belli realizzati con l’erba sintetica Italgreen Landscape!
Oggi ti vogliamo raccontare di come una piccola area verde curata all’ingresso di una villetta possa impattare positivamente sull’aspetto dell’intero quartiere residenziale!
L’importanza di un giardino curato e in ordine
Forse non ci fai molto caso, ma camminando per le vie della città capita spesso di osservare dei giardini trascurati, dove l’erba è lasciata crescere senza provvedere a un taglio periodico, i materiali organici non vengono raccolti e siepi, piante e arbusti non subiscono nessun tipo di trattamento né potatura. Oltre ad abbassare la percezione estetica dell’abitazione queste aree verdi decadenti impattano negativamente sull’aspetto dell’intero quartiere.
Mantenere il giardino in ordine e curato è importantissimo, soprattutto se le recinzioni sono basse e strutturate per permettere una vista totale o parziale all’interno della proprietà.
L’erba sintetica rende il giardino impeccabile
Tutti vorrebbero avere un’area esterna sempre verde e curata, ma spesso il tempo da dedicare alla manutenzione è molto, così come l’impegno economico da sostenere. Quando si tratta di progettare il layout del giardino molti optano così per pavimentazioni in pietra e cotto, alternandole a porzioni contenute di prato più facilmente gestibili rispetto ad appezzamenti più ampi.
L’erba sintetica rappresenta il giusto compromesso per ottenere un effetto estetico perfetto durante tutte le stagioni e risparmiare tempo per la manutenzione, da dedicare invece a operazioni di abbellimento, come la cura di aiuole fiorite, laghetti e orti.
Bastano anche pochi metri quadri in ordine e verdi per arricchire esteticamente il giardino o il cortile di un’abitazione che si affaccia direttamente sulla strada.
Il giardino del mese di Castel San Giovanni
In questa villetta recentemente ristrutturata a Castel San Giovanni, i nostri esperti del verde e installatori professionisti hanno lavorato insieme a un vivaista per rendere più bello l’ingresso su strada grazie a pochi semplici materiali.
Le due porzioni squadrate di terreno dell’area esterna su strada sono state movimentate grazie a una linea curva, su cui si alternano due tipologie diverse di pavimentazione: l’erba sintetica di arredo Made in Italy e dei ciottoli bianchi. A ridosso della recinzione, inoltre, sono state realizzate delle porzioni verdi, con cespugli bassi e arbusti che ravvivano il giardino anche in altezza.
Infine, per caratterizzare l’ingresso anche in orario serale, due lampade da esterno sferiche appoggiate sul prato ammorbidiscono ed esaltano la texture dell’erba anche quando cala la luce del sole, senza provocare fastidiosi effetti di schiacciamento del manto, grazie ai filamenti elastici del prato sintetico Fine 35 mm.
Che cosa ne dici del risultato? Secondo noi un giardino così rende più bello il quartiere tutto l’anno, eliminando la problematica del taglio dell’erba, dell’ingiallimento e della formazione di inestetismi del prato.
Se anche tu vuoi un prato impeccabile, contattaci e scegli il prodotto più adatto alle tue esigenze!
Aree gioco e scuole
Giardino del mese: Asilo Caponago
Le aree esterne sempreverdi rendono i bambini più creativi e spensierati, sai perché?
Abbiamo parlato spesso dei benefici del contatto con la natura e dei giochi all’aria aperta per i più piccoli.
Le attività ricreative in giardino, infatti, contribuiscono a svilupparne capacità cognitive e memoria spaziale oltre a creare un maggiore senso di collaborazione, spingendoli a confrontarsi per risolvere problemi e trovare soluzioni.
Asili e scuole che dispongono di spazi esterni dovrebbero essere attrezzati per permettere ai bambini di trascorrere quotidianamente del tempo in giardino, organizzando attività tematiche e didattiche legate allo sviluppo delle capacità motorie.
I vantaggi dell’erba sintetica per scuole e asili
Prati e aiuole, però, necessitano di un grande impegno in termini economici e di tempistiche da dedicare alla manutenzione. Specialmente se utilizzati dai bambini, che tendono a entrare a contatto con l’erba giocando direttamente con il terreno, i prati devono essere mantenuti puliti per evitare il proliferare di parassiti e batteri.
Il drenaggio dell’acqua piovana deve impedire la formazione di pozze di acqua stagnante, anch’esse portatrici di sporcizia e insetti dannosi sia per l’uomo che per le piante. Inoltre, il tema della sicurezza non deve essere sottovalutato, soprattutto in prossimità di aree gioco, dove il rischio di caduta impone di installare delle pavimentazioni antishock, capaci di attutire i colpi dovuti allo scivolamento.
Nonostante tutti questi accorgimenti, riqualificare il giardino più o meno ampio di una struttura didattica è molto semplice se si sceglie di installare un manto in erba sintetica che, tra i numerosi benefici, permette di eliminare qualsiasi attività di manutenzione e, di conseguenza, di abbattere i costi.
Nuove aree sempreverdi per l’Asilo di Caponago
Il giardino del mese che abbiamo scelto di raccontarvi è proprio quello realizzato per un asilo di Caponago (nel comune del Vimercatese) dove i nostri esperti del verde hanno installato oltre 200 mq di erbetta finta.
La richiesta è stata quella di uniformare il terreno che si presentava dissestato a causa delle numerose radici e di importanti dislivelli. Il gioco dei bambini era reso pericoloso da molte buche profonde, colpevoli di raccogliere sistematicamente l’acqua piovana, creando aree stagnanti poco salubri.
La posa dell’erba sintetica Fine 25 è stata così preceduta da una notevole sistemazione del sottofondo, ripulito da piante e radici in esubero e portato in piano grazie all’eliminazione di tutte le buche.
Sono state così realizzate numerose zone verdi anche sotto al boschetto che circonda l’asilo, dove l’erba naturale faticava a crescere omogeneamente a causa delle aree in ombra per la maggior parte della giornata.
Scegli l’erba sintetica per il tuo asilo!
L’erba sintetica si rivela un vero e proprio plus per i giardini di scuole e asili: è sicura e antiscivolo, si mantiene pulita ed è anallergica. La sua installazione facilita il drenaggio dell’acqua del terreno impedendo la formazione di zone di acqua stagnante e le sue proprietà elastiche la rendono anche molto resistente al calpestio e alla corsa dei bambini!
Scopri tutti i vantaggi dell’erba sintetica per le strutture scolastiche e contatta i nostri esperti del verde per richiedere un preventivo personalizzato.
Abitare il giardino
Preparare il giardino alla primavera
Tutte le cose da sapere in vista dell’arrivo della bella stagione.
L’organizzazione e la pianificazione fanno la differenza quando si parla di verde esterno: preparare il giardino alla primavera, infatti, è fondamentale per ottenere un effetto rigoglioso durante la bella stagione.
Le operazioni da effettuare non sono poche e segnano le ultime settimane di febbraio e le prime di marzo con un certo fermento. A partire dalla pulizia, passando per le potature di alberi, la piantumazione dei bulbi e la preparazione del terreno, abbiamo raccolto una lista di operazioni fondamentali per preparare il giardino alla primavera:
1.Pulire il giardino
Il primo lavoro da compiere è quello di munirsi di un rastrello e rimuovere dal terreno lo strato di sporcizia e detriti che prende il nome di feltro: si tratta di parti del prato che non si decompongono, ostacolando la penetrazione dell’acqua e la proliferazione di parassiti. Nel caso in cui si disponga di un manto in erba sintetica, il feltro non rappresenterà un problema e le operazioni di pulizia saranno molto più rapide.
Le basi delle aiuole devono poi essere liberate per facilitare la comparsa di nuovi germogli, mentre è necessario eliminare tutti i residui di eventuali fiori appassiti con delle cesoie, raccogliendo foglie morte e rami secchi. Se si possiede uno stagno o un laghetto, il consiglio è quello di ravvivarlo prima dell’arrivo della primavera, rimuovendo dall’acqua gli elementi estranei e controllando l’espansione delle piante acquatiche.
2.Seminare i fiori
Alcune piante da fiore possono essere seminate e tenute al riparo dal freddo, per essere pronte a sbocciare in primavera. Le petunie, le primule, le viole e le calendule sono tra le più diffuse, da collocare in un luogo riparato e piantare dopo alcune settimane.
3.Sistemare le piante perenni
Il rastrello è utile per arieggiare il terreno intorno alle piante perenni, che devono essere accorciate e divise tra loro (nel caso in cui la densità opprima troppo il suolo). È anche il momento per eliminare le protezioni contro il freddo, come il tessuto non-tessuto, facilitando il naturale riscaldamento della pianta.
4.Potare gli arbusti
La potatura è un processo che permette agli arbusti di crescere in modo sano e più rapido durante la bella stagione. Prima dell’equinozio di primavera è dunque consigliato tagliare rami secchi o vecchi, modellare la forma dell’arbusto e alleggerire roseti, siepi e piante da fiore per fare spazio ai nuovi boccioli.
5.Riorganizzare il giardino
Febbraio e marzo sono i mesi ideali per progettare la nuova disposizione del giardino: dove collocare le aiuole, posizionare nuovi arbusti e realizzare aree ad hoc con zone pavimentate. Inoltre, è il momento giusto per installare un manto in erba sintetica.
Infatti, con poche e semplici operazioni, si avrà a disposizione un prato sempreverde e in ordine, al riparo dai fenomeni di ingiallimento e di schiacciamento, oltre che anallergico e perfetto per far giocare bambini e animali domestici all’aperto.
Contattaci per scoprire l’erba sintetica che fa per te!
Abitare il giardino
Prato secco? Elimina il problema!
Sei stanco di curare il tuo prato secco e ottenere scarsi risultati? Segui i nostri consigli!
Il prato è un elemento del giardino che necessita di molte cure e attenzioni, ma anche il più attento dei pollici verdi sa che, anche se si impegnerà costantemente, le insidie saranno sempre all’ordine del giorno.
Infatti, nonostante il taglio accurato, l’irrigazione e la concimazione, l’erba naturale è soggetta a un grave processo antiestetico: l’ingiallimento.
Questo fenomeno si può presentare in modo uniforme, ma spesso i fili d’erba iniziano a seccarsi a porzioni, causando macchie di colore nel manto.
Perché il prato si secca?
Contrariamente a quanto si possa pensare, l’erba non ingiallisce solo nelle stagioni calde per la scarsa irrigazione.
Questo fenomeno, infatti, avviene anche nelle stagioni più fredde e umide, innescato non solo da fattori climatici, ma anche dagli interventi di manutenzione o dalla presenza di malattie.
Le cause più comuni dell’ingiallimento del prato sono:
1.Conformazione e concimazione del terreno
I nutrienti presenti nel terreno contribuiscono all’apporto di azoto e potassio dell’erba, una corretta concimazione permette al prato di restare in salute, nutrendosi delle sostanze vitali per la sua sopravvivenza. In caso di mancanza di queste sostanze, il manto tende a ingiallirsi, soprattutto in inverno, stagione in cui le piante subiscono un forte stress dovuto al cambio di temperatura.
Nelle stagioni più calde, invece, un terreno impermeabile può agevolare la formazione di funghi e sostanze che impediscono al prato di idratarsi, formando aree gialle antiestetiche. In particolare, se è composto da sabbia o materiali argillosi, tenderà a far ingiallire il prato.
2.Temperature troppo alte o basse e sbalzi termici
Nel caso di temperature basse, la formazione di ghiaccio sul tappeto erboso blocca il processo di fotosintesi e in alcuni casi può addirittura strappare parti del tessuto vegetale. Il vento, inoltre, tende a disidratare la pianta, mentre le gettate di sale utilizzate per impedire l’accumulo del ghiaccio, danneggiano irreparabilmente il terreno.
Più in generale, le temperature influiscono sul naturale ciclo di vita delle specie erbose che compongono il prato: ve ne sono alcune che crescono e diventano verdi in inverno, mentre altre che ingialliscono con il freddo e proliferano invece durante i mesi estivi.
3.Stress da aridità
Il prato secco è spesso causato da colpi di caldo, oltre che da un fenomeno noto come stress da aridità, dove l’acqua evaporata dal manto erboso è più alta rispetto a quella assorbita dalle radici attraverso il terreno. Un impianto di irrigazione dalle dimensioni non adeguate può essere tra le cause di questo problema.
4.Malattie del prato
Proprio come noi, l’erba è soggetta a contrarre malattie, a causa di funghi e parassiti che la aggrediscono nelle diverse stagioni dell’anno. Alcune di queste patologie hanno come conseguenza proprio l’ingiallimento del filo o la comparsa di piccole macchie.
5.Irrigazione, troppa o troppo poca
La quantità di acqua fornita al prato deve essere equilibrata, altrimenti rischia di compromettere il colore uniforme del manto. Se l’irrigazione viene effettuata alla sera o in modo troppo abbondante, si potrebbero formare pozze di acqua stagnante, favorendo la proliferazione di batteri (tra le cause principali del colore giallo del prato). Al contrario, poco apporto di acqua inumidirebbe solamente lo strato superficiale del terreno, intaccando la crescita dell’erba.
6.Stato vegetativo del prato
Come gli animali vanno in letargo con l’arrivo dell’inverno, alcune specie di erba entrano in uno stato vegetativo, interrompendo di fatto il processo di fotosintesi. In questo caso il pigmento verde viene a mancare, tornando poi presente con la bella stagione e le temperature calde.
7.Taglio dell’erba
Anche il taglio errato o poco accurato dell’erba può rendere il prato secco. Se le lame del tagliaerba non risultano perfettamente affilate, rovineranno l’area terminale delle foglie, assumendo un colore giallo.
Prato secco, come risolvere definitivamente il problema
Curare il manto erboso e procedere con le operazioni di taglio, irrigazione e concimazione, non ci mette in salvo dallo sgradevole fenomeno del prato secco.
Ma come fare per risolvere definitivamente il problema?
La soluzione di Italgreen Landscape è l’erba sintetica Made in Italy che, grazie alle proprietà elastiche, ai colori brillanti e all’effetto estremamente naturale sia al tatto che alla vista, ti metterà per sempre al riparo dall’ingiallimento del giardino, eliminando qualsiasi tipologia di manutenzione.
Avere un prato verde in tutte le stagioni non sarà più il tuo problema!
Scegli il manto sintetico più adatto per il tuo giardino!
Erba Sintetica
Zone d’ombra, perché sono le peggiori nemiche del prato?
Le zone d’ombra impediscono uno sviluppo omogeneo dell’erba, scopri come combatterle!
Un prato rigoglioso e sano ha bisogno di essere esposto al sole per un numero sufficiente di ore al giorno per poter crescere in maniera uniforme.
La luce è fondamentale per la crescita delle piante
L’intero ciclo di vita di erba e piante ruota attorno all’acqua, all’aria e alla luce, responsabile dei processi come la fotosintesi e la fotomorfogenesi.
Con il primo sono in grado di produrre ossigeno prelevando l’anidride carbonica dall’aria, mentre, grazie al secondo, possono sviluppare la propria morfologia e crescere proporzionate e in salute.
Per attivare questi procedimenti, piante ed erba necessitano quotidianamente di almeno cinque ore di esposizione diretta alla luce naturale.
Cosa succede quando il prato non riceve la luce?
Quando il prato resta in ombra per la maggior parte della giornata, il manto tende a diradarsi, poiché l’erba si assottiglia e cresce in lunghezza, andando alla ricerca di luce da intercettare.
Nel caso in cui la mancanza di illuminazione derivi dalla presenza di alberi, inoltre, potrebbero verificarsi delle competizioni a livello nutritivo, con conseguenti carenze di sostanze nutritive per l’erba del giardino.
Perché le zone d’ombra sono le nemiche del prato (e del tuo tempo)
Far crescere un prato costantemente in ombra non è impossibile, ma richiede una lunga serie di operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria che comportano degli oneri economici notevoli, oltre a impegnarti per molto tempo.
Nello specifico, il prato naturale in ombra è molto delicato e non deve subire stress come il calpestio, diventando un elemento prettamente decorativo e non utilizzabile in modo funzionale.
Detriti come le foglie secche devono essere eliminati il prima possibile per eliminare l’effetto di schiacciamento, mentre eventuali piante e arbusti devono essere potati frequentemente per permettere alla luce di filtrare sul terreno.
L’altezza del taglio deve essere controllata e mantenuta più lunga di almeno un centimetro rispetto a quella convenzionale per un prato esposto correttamente al sole, mentre devono essere eseguite frequenti concimazioni, biostimolazioni radicali e risemine annuali.
Come risparmiare tempo e avere un prato in ombra sempre perfetto?
Per eliminare tutte le operazioni di cura per il prato in ombra, è possibile installare un manto in erba sintetica. A seguito dell’intervento, infatti, non saranno più necessari tagli, concimazioni e trattamenti di stimolazione, oltre che l’irrigazione.
L’erbetta finta è la soluzione definitiva al problema delle zone d’ombra esterne, capace di farti risparmiare tempo e denaro, mantenendo un giardino impeccabile dal punto di vista dell’ordine e del colore!
Scegli qui l’erba sintetica made in Italy di Italgreen Landscape che risponde al meglio alle tue esigenze!
Hotel, ristoranti e bar
Giardino del mese: il Camping Tenuta Primero di Grado
L’erba sintetica è la migliore alleata delle aree verdi dei camping!
Se possiedi una struttura ricettiva o ne frequenti molte, lo sai: la cura delle aree verdi esterne è al primo posto per mantenere un elevato standard di igiene e pulizia.
Soggiornare in un residence trascurato è sicuramente l’ultimo dei tuoi desideri, soprattutto se si tratta delle vacanze estive, dove il contatto con la natura ti permette di rigenerarti dopo mesi intensi di lavoro.
Il ruolo del prato per i giardini di un camping
Un tema, questo, che non è nuovo all’interno di residence e camping, nei quali le casette e i bungalow in affitto dispongono di piccoli giardini privati, arredati con tavoli, sedie e poltroncine, dove passare diversi momenti della giornata insieme a familiari, amici e animali domestici.
La pulizia e la manutenzione di queste aree possono diventare onerose dal punto di vista delle tempistiche e impegnare in lunghe sessioni di taglio dell’erba, eliminazione di sporco e residui, oltre che di irrigazione.
L’erba sintetica è un prezioso alleato per le strutture ricettive
Optare per un prato sintetico è il giusto compromesso per avere delle aree esterne sempre in ordine, sollevando i soggiornanti dalle operazioni quotidiane di pulizia e il personale specializzato dalla manutenzione straordinaria.
Un esempio positivo è quello del Camping Tenuta Primero di Grado, in cui la nostra erbetta finta Made in Italy ha accompagnato la riqualificazione delle residenze, donando ai giardini un aspetto perfetto e sempre verde.
L’erba sintetica è stata inserita in diversi momenti, in modo da testarne la funzionalità e la resistenza, valutate in maniera positiva e utilizzate successivamente anche per la decorazione di aree comuni e di svago, come una scacchiera a grandezza naturale.
Con il prato sintetico, infatti, i giardini del camping restano sempreverdi e in ordine, la polvere non si accumula e tutti i villeggianti possono camminarvi a piedi nudi senza problemi, apprezzando la morbidezza e l’effetto naturale di Dreamy 50.
Scopri tutti i vantaggi dell’erba sintetica per le strutture ricettive qui e contattaci per informazioni più specifiche sui prodotti certificati Italgreen Landscape
Abitare il giardino
Vuoi aumentare la produttività in ufficio? Rendilo verde!
Il verde in ufficio è il segreto per migliorare la produttività dei lavoratori fino al 15%.
Numerosi studi hanno provato che verde e piante all’interno dell’ufficio possono aumentare i livelli di attenzione e diminuire lo stress dei lavoratori.
Da una ricerca dalla Cardiff University è infatti emerso che, decorare uno spazio con elementi verdi, può aumentare la produttività degli impiegati fino al 15%.
Il focus sempre più importante sul benessere e sulla salute delle persone nei luoghi di lavoro, ha portato ad approfondire questa tematica, che, insieme al corretto apporto di luce naturale, sembrerebbe migliorare sensibilmente le condizioni di lavoro, stimolando la creatività e la condivisione tra colleghi.
Il verde all’interno dell’ufficio
Cactus, palme e piante di monstera sono le più popolari, scelte dagli interior designer e dagli architetti più famosi per rendere l’ufficio di tendenza, mentre vasi e contenitori dai colori brillanti rappresentano degli accenti visivi da collocare in luoghi strategici come mensole, top di banconi alti e librerie.
Quando le dimensioni dello spazio lo consentono, foglie rigogliose e piccoli arbusti vengono inseriti all’interno di vasche in vetro, metallo o corten, mentre il verde verticale viene installato in zone lounge o welcome area, per infondere una sensazione di calore e di benessere fin dal primo contatto con lo spazio.
Il verde interno è facile da mantenere?
Le problematiche legate al verde da interno possono essere connesse alle operazioni di manutenzione e di irrigazione, oltre che al mantenimento del corretto microclima per favorire la crescita delle piante.
Creare delle pareti verdi, i cosiddetti giardini verticali, può essere un ottimo compromesso per garantire una “vista verde” pur riducendo al minimo la manutenzione. Rivestire una parete con dell’erba sintetica, ad esempio, dona carattere allo spazio e lo rende sempreverde e perfetto, eliminando la necessità di irrigazione e di potatura periodica.
Sulla base del manto sintetico, si possono poi collocare piante in vaso o elementi grafici personalizzati, per caratterizzare ulteriormente l’ambiente di lavoro e ispirare impiegati, clienti e visitatori.