PREPARARE IL GIARDINO ALLA PRIMAVERA

TUTTE LE COSE DA SAPERE IN VISTA DELL’ARRIVO DELLA BELLA STAGIONE.
- 8 febbraio 2019
- Abitare il giardino /
- Italgreen Landscape
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L’organizzazione e la pianificazione fanno la differenza quando si parla di verde esterno: preparare il giardino alla primavera, infatti, è fondamentale per ottenere un effetto rigoglioso durante la bella stagione.
Le operazioni da effettuare non sono poche e segnano le ultime settimane di febbraio e le prime di marzo con un certo fermento. A partire dalla pulizia, passando per le potature di alberi, la piantumazione dei bulbi e la preparazione del terreno, abbiamo raccolto una lista di operazioni fondamentali per preparare il giardino alla primavera:

1.Pulire il giardino
Il primo lavoro da compiere è quello di munirsi di un rastrello e rimuovere dal terreno lo strato di sporcizia e detriti che prende il nome di feltro: si tratta di parti del prato che non si decompongono, ostacolando la penetrazione dell’acqua e la proliferazione di parassiti. Nel caso in cui si disponga di un manto in erba sintetica, il feltro non rappresenterà un problema e le operazioni di pulizia saranno molto più rapide.
Le basi delle aiuole devono poi essere liberate per facilitare la comparsa di nuovi germogli, mentre è necessario eliminare tutti i residui di eventuali fiori appassiti con delle cesoie, raccogliendo foglie morte e rami secchi. Se si possiede uno stagno o un laghetto, il consiglio è quello di ravvivarlo prima dell’arrivo della primavera, rimuovendo dall’acqua gli elementi estranei e controllando l’espansione delle piante acquatiche.

2.Seminare i fiori
Alcune piante da fiore possono essere seminate e tenute al riparo dal freddo, per essere pronte a sbocciare in primavera. Le petunie, le primule, le viole e le calendule sono tra le più diffuse, da collocare in un luogo riparato e piantare dopo alcune settimane.

3.Sistemare le piante perenni
Il rastrello è utile per arieggiare il terreno intorno alle piante perenni, che devono essere accorciate e divise tra loro (nel caso in cui la densità opprima troppo il suolo). È anche il momento per eliminare le protezioni contro il freddo, come il tessuto non-tessuto, facilitando il naturale riscaldamento della pianta.
4.Potare gli arbusti
La potatura è un processo che permette agli arbusti di crescere in modo sano e più rapido durante la bella stagione. Prima dell’equinozio di primavera è dunque consigliato tagliare rami secchi o vecchi, modellare la forma dell’arbusto e alleggerire roseti, siepi e piante da fiore per fare spazio ai nuovi boccioli.
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L’organizzazione e la pianificazione fanno la differenza quando si parla di verde esterno: preparare il giardino alla primavera, infatti, è fondamentale per ottenere un effetto rigoglioso durante la bella stagione.
Le operazioni da effettuare non sono poche e segnano le ultime settimane di febbraio e le prime di marzo con un certo fermento. A partire dalla pulizia, passando per le potature di alberi, la piantumazione dei bulbi e la preparazione del terreno, abbiamo raccolto una lista di operazioni fondamentali per preparare il giardino alla primavera:
1.Pulire il giardino
Il primo lavoro da compiere è quello di munirsi di un rastrello e rimuovere dal terreno lo strato di sporcizia e detriti che prende il nome di feltro: si tratta di parti del prato che non si decompongono, ostacolando la penetrazione dell’acqua e la proliferazione di parassiti. Nel caso in cui si disponga di un manto in erba sintetica, il feltro non rappresenterà un problema e le operazioni di pulizia saranno molto più rapide.
Le basi delle aiuole devono poi essere liberate per facilitare la comparsa di nuovi germogli, mentre è necessario eliminare tutti i residui di eventuali fiori appassiti con delle cesoie, raccogliendo foglie morte e rami secchi. Se si possiede uno stagno o un laghetto, il consiglio è quello di ravvivarlo prima dell’arrivo della primavera, rimuovendo dall’acqua gli elementi estranei e controllando l’espansione delle piante acquatiche.
2.Seminare i fiori
Alcune piante da fiore possono essere seminate e tenute al riparo dal freddo, per essere pronte a sbocciare in primavera. Le petunie, le primule, le viole e le calendule sono tra le più diffuse, da collocare in un luogo riparato e piantare dopo alcune settimane.
3.Sistemare le piante perenni
Il rastrello è utile per arieggiare il terreno intorno alle piante perenni, che devono essere accorciate e divise tra loro (nel caso in cui la densità opprima troppo il suolo). È anche il momento per eliminare le protezioni contro il freddo, come il tessuto non-tessuto, facilitando il naturale riscaldamento della pianta.