Erba Sintetica
Il giardino del mese a Bergamo in Via Diaz
Il giardino del mese è caratterizzato da un interessante contrasto sulle pavimentazioni da esterni: dall’erba sintetica a un tocco di ghiaia.
Come non mai in questo periodo è indispensabile parlare di natura e in particolar modo di giardino: in piena primavera diventa a tutti gli effetti lo spazio più frequentato della casa, un angolino desiderato e necessario per godersi le belle giornate di sole e anche un po’ di meritato riposo.
L’inverno ha finalmente trascinato con sé le temperature più rigide e adesso piante, arbusti e fiori possono crescere indisturbati e al sicuro, alla larga dalle gelate e dai temporali frequenti –quelli che spesso danneggiano con violenza il manto erboso naturale.
Quest’ultimo aspetto risulta piuttosto rilevante se non riuscite a dedicare tutto il tempo e le attenzioni che vorreste al vostro spazio esterno.
Le nostre ispirazioni per rendere più bello il giardino
Se ancora non avete un’idea ben definita su come riqualificare al meglio la vostra zona verde, oggi provvederemo a fornirvi qualche spunto presentandovi il nostro giardino del mese.
La prima cosa da sapere è che il suo vantaggio è legato alla facilità e alla rapidità di installazione dell’erba sintetica. Un materiale d’arredo completamente Made in Italy che vi farà dimenticare tutte le questioni legate alla manutenzione e all’irrigazione del prato!
Prendete ispirazione da ciò che vi proponiamo in questo articolo: il giardino del mese realizzato lo scorso anno a Bergamo.
Il giardino del mese a Bergamo
Il giardino del mese si trova in Lombardia, precisamente nel comune di Bergamo e la villetta che lo ospita è situata in Via Diaz.
Si tratta di una zona verde di ordinata bellezza e particolarmente brillante, grazie anche alla scelta di circondare il perimetro del giardino con una folta parete cespugliosa. L’area esterna è molto minimale sia nelle tinte (prevale, infatti, il verde) che nella sua composizione.
Non vi sono piante ornamentali, arbusti e fiori a fornire delle macchie di colore. Il suo aspetto è molto curato soprattutto grazie al manto erboso sintetico che si armonizza alla perfezione con il resto del contesto naturale.
L’erba sintetica d’arredo di Italgreen Landscape
L’erba sintetica Dreamy35 contribuisce a garantire quell’ordine e quella pulizia che un giardino dovrebbe avere sempre e ricrea un interessante effetto visivo se accostata ad altri materiali. Nel giardino del mese, ad esempio, una pavimentazione in gres da esterni effetto legno è ulteriormente contornata da una bordatura in ghiaia bianca.
La praticità del prato sintetico permette di mantenere ben definite le distanze tra i vari dettagli della pavimentazione della zona solarium.
Inoltre, si rivela un materiale resistente nel tempo poiché non soffre “i capricci” del clima: piogge e venti forti non potranno danneggiarla. Nessuna zolla di terra potrà quindi risultare fuori posto e nessun filo d’erba apparirà come calpestato.
Il giardino del mese a Bergamo è un esempio più che concreto della praticità dell’erba sintetica e del suo forte impatto estetico che appare sempre ordinato e gradevole all’occhio di chi lo osserva.
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Giardini privati e terrazze
Giardino del mese: villa ad Almenno San Bartolomeo
Un prato brillante e impeccabile che fa da sfondo a rigogliose aiuole: ecco il nostro giardino del mese in provincia di Bergamo
Il sogno dei pollici verdi è quello di mantenere il proprio giardino domestico in salute, per poterlo vedere rigoglioso e in fiore nella bella stagione, quando raggiunge il massimo del suo splendore.
Avere a disposizione un ampio spazio esterno privato, permette di dividere il proprio tempo tra una sosta dentro alle mura domestiche e un pomeriggio di relax all’aria aperta.
Progettare la pavimentazione del giardino
Quando arriva il momento di dare forma al proprio giardino, è necessario quindi pensare a come sarà vissuto, per donare a ogni metro quadro una funzione ben specifica e scegliere i materiali più idonei per caratterizzarlo. Soprattutto se parliamo di pavimentazione da esterni.
Vialetti di ingresso e aree prendisole necessitano di materiali resistenti e antiscivolo, che non si rovinano con l’azione degli agenti atmosferici esterni, così come con il camminamento.
Le aree ornamentali, invece, possono essere caratterizzate da ghiaia o sabbia per bordare le aiuole, mentre il terreno viene lasciato “al naturale” se deve accogliere arbusti e piante da fiore.
L’erba sintetica Made in Italy
Pensando al prato, invece, la soluzione più agile dal punto di vista funzionale e più performante da quello estetico, è sicuramente l’erba sintetica di arredo Made in Italy.
Da un lato per la sua ampia resistenza al camminamento e alle sollecitazioni degli animali domestici, dall’altro per l’aspetto estremamente naturale che si mantiene nel tempo. Infatti non avrà bisogno di tutte quelle operazioni di manutenzione a cui, al contrario, è soggetto un prato in erba naturale.
Il giardino del mese ad Almenno San Bartolomeo
Per questi motivi e per esaltare il contrasto con i rivestimenti esterni di questa villetta, ad Almenno San Bartolomeo abbiamo installato 60 mq di manto sintetico Dreamy 50.
Grazie alla sua flessibilità e alla maestria dei nostri esperti del verde, l’erba sintetica ha permesso di realizzare delle bordature curve in prossimità di aiuole e camminamenti in pietra, creando un piacevole gioco di contrasti che esalta entrambe le pavimentazioni da esterni.
A completare l’intervento, un progetto di illuminazione che, oltre a valorizzare la volumetria degli arbusti, esalta i filamenti di erba anche al calare della sera.
Se desideri valorizzare il tuo giardino e donando finalmente un aspetto ordinato al prato, contattaci e sapremo consigliarti l’erba sintetica più adatta per la tua area esterna!
Abitare il giardino
Guida pratica per progettare il giardino
Dall’analisi del suolo ai fattori climatici: ecco tutti gli aspetti da considerare per iniziare a progettare il giardino dei sogni.
Finalmente vi siete trasferiti nella casa dei vostri sogni. Si tratta proprio della villetta poco lontano dalla città, quella che avete sempre immaginato e che è quasi completamente immersa nella natura.
Si tratta della stessa natura che non vede l’ora di circondare la vostra casa ma è bene che lo faccia rispettando le vostre direttive: progettare il giardino significa davvero accompagnarlo nel suo processo di definizione e crescita. Sarete voi a guidarlo, a scegliere come possa adattarsi al meglio allo spazio che avrà presto a disposizione.
Da dove iniziare per progettare il giardino
Prima di pensare alla parte ornamentale –che è sicuramente la più creativa e divertente, è bene dedicarsi alla fase di progettazione degli spazi. I fattori da tenere in considerazione sono tanti: la composizione del suolo, l’illuminazione e via dicendo.
Ecco quindi più nel dettaglio una rapida (ma efficace) guida su come progettare il giardino dei sogni.
Dare un’identità
Prima ancora di dare importanza all’aspetto estetico del vostro giardino è importante definirne l’identità. Che significa esattamente?
Significa capire l’uso che se ne vuole fare. Se volete che il vostro giardino sia lo scenario perfetto per le merende primaverili, allora lo progetterete in un certo modo. Ma se invece il vostro angolo verde dovrà essere sempre impeccabile e non prevedrete di utilizzarlo, ma solo di contemplarlo, è chiaro che il progetto sarà completamente differente.
È necessario quindi capire per bene che ruolo dovrà giocare il vostro giardino. Da tenere in considerazione, in questa fase, è anche la presenza o meno di animali che possano muoversi liberi nella vostra area verde.
Suddividere le zone
Pensate al giardino proprio come a una casa a cielo aperto. La vostra abitazione avrà sicuramente una cucina, un salotto, un bagno, una stanza da letto. Lo stesso vale per il vostro angolo verde.
Pensate bene a come vorreste suddividerlo: la zona antistante, quella più esposta, sarà certo differente rispetto a quell’angolino dove poter godere al meglio della vostra privacy. Allo stesso modo, quest’ultimo sarà diverso rispetto alla “zona giorno” del vostro giardino, quella da poter dedicare alle grigliate della domenica o ai pomeriggi in compagnia dei vostri amici.
Dunque munitevi di carta e penna o di computer e iniziate a creare la planimetria del vostro giardino. Fate pure uno schizzo, potrete poi rivederlo e definirlo insieme a un professionista del verde, colui che vi aiuterà a realizzare il giardino che sognate.
Analizzare il suolo
Conoscere il suolo circostante aiuterà la buona riuscita del vostro progetto. Ricordatevi che non è un caso che il terreno sia alla base di tutto. È bene quindi analizzarlo attentamente così da stabilire quali azioni e soluzioni saranno compatibili con esso.
Come procedere in questa fase? Sarà sufficiente prelevarne un campioncino e inviarlo al laboratorio di analisi che, in breve tempo, vi fornirà tutti i dati riguardanti la sua composizione.
Sarà ad esempio individuato il suo ph generale in modo da intervenire per regolarne la composizione attraverso la somministrazione di integratori che si occuperanno di bilanciare tutte le componenti.
Clima e illuminazione
La natura è soggetta alla natura. Questo significa che il vostro giardino dipende ed è influenzato dalla temperatura e da altri fattori importanti come l’esposizione solare. E sono proprio questi gli aspetti importanti da prendere in considerazione durante la fase di progettazione della vostra personalissima area verde.
Quali sono le zone d’ombra? Quali le più luminose? È soltanto così che potrete capire e definire la disposizione di prato, piante e fiori. La conoscenza del clima e dell’altitudine saranno invece basilari perché vi permetteranno di individuare la tipologia di erba e le specie di piante e fiori più adatte da piantare.
Se gli inverni sono particolarmente rigidi e le estati nettamente secche, allora saprete farvi un’idea più chiara. Affidatevi anche al parere di un esperto di botanica.
Impianti di irrigazione
Irrigare il suolo è fondamentale perché significa nutrirlo. Attraverso l’acqua, il terreno riceverà tutte le sostanze e i sali minerali di cui ha bisogno per assicurare un perfetto stato di salute a sé stesso e alle piante e fiori che avrete deciso di seminare.
Potrete scegliere tra svariate tipologie di impianti di irrigazione –dipende dal budget che avete a disposizione. Vi sono sistemi interrati, sistemi a goccia e impianti fuori terra, in assoluto i più economici.
Attenzione anche all’illuminazione artificiale: potrete pensare di installare dei faretti sotto alberi, siepi o lungo il vialetto, così da ricreare un’atmosfera suggestiva da apprezzare durante le sere d’estate.
L’erba sintetica
Il manto erboso sintetico è sempre una buona soluzione perché i vantaggi riguardano diversi aspetti –da quello più funzionale a quello economico.
Scegliere un prato sintetico potrebbe essere ottimale se avete intenzione di ricreare una zona quanto più simile possibile a un piccolo salotto, vale a dire con tavolini e divanetti per concedervi una buona fetta di relax. Onde evitare che il prato naturale possa risentirne, perché continuamente calpestato e soggetto al peso dei complementi d’arredo, è bene optare per l’erbetta finta.
Inoltre, in seguito all’installazione, il prato sintetico vi consentirà un notevole risparmio rispetto all’erba naturale poiché non dovrà essere concimato né irrigato e potrete finalmente dire addio al tosaerba!
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Hotel, ristoranti e bar
Il giardino del mese: un ristorante in riva al lago a Cernobbio
Un incantevole affaccio sul Lago di Como, i tavoli apparecchiati e un giardino pulito e minimale realizzato in erba sintetica
Quello naturale è lo scenario più bello all’interno del quale una location possa inserirsi.
Una distesa erbosa verde brillante, curata e mantenuta in ordine, insieme a una vista mozzafiato, sono i fattori che decretano l’assoluto successo di una struttura ricettiva. Al contrario, un prato trascurato e arido sarà sinonimo di scarsa attenzione e di poco interesse e il primo impatto degli ospiti non sarà di certo positivo.
Il giardino di un ristorante o di una struttura ricettiva richiede sempre un occhio di riguardo
Non è possibile infatti che gli effetti di gelate, precipitazioni o periodi di siccità ne compromettano l’aspetto.
Ogni stagione porta con sé numerose operazioni di manutenzione e, se i ristoratori o i responsabili nel settore dell’hotellerie avranno poco tempo da dedicare alle aree esterne della propria struttura, potranno optare per soluzioni pratiche ed esteticamente gradevoli come l’erba sintetica.
A questo proposito, il nostro giardino del mese è proprio quello di un ristorante che si trova a Cernobbio, con un bellissimo affaccio sul Lago di Como.
Il giardino del mese a Cernobbio
La vista sul Lago di Como con la sua natura verde ed elegante offre agli ospiti del ristorante un panorama davvero unico.
Non vi è alcun elemento di disturbo: il giardino impeccabile della struttura sembra quasi incorniciare il paesaggio circostante.
Tra l’area esterna del ristorante e il prato brillante è interposta una piscina il cui perimetro è seguito alla perfezione dal manto erboso. La pavimentazione chiara accompagna l’erba sintetica, materiale che si rivela strategico per una struttura dove il fattore estetico è tra i più impattanti in assoluto: chi sceglierà di pranzare o cenare nel dehor esterno del ristorante potrà godere di una vista verde tutto l’anno.
L’erba sintetica per le strutture ricettive
Grazie alla resistenza dell’erbetta finta, gli arredi da esterni posizionati direttamente sul prato non andranno ad appiattire il manto rovinandolo. Al contrario, l’elasticità dei filamenti permetterà al giardino di riprendere la sua forma con una rapida pettinata.
L’obiettivo è quello di creare un tipico prato inglese dove gli interventi di manutenzione sono inferiori rispetto a quelli di un prato naturale. Nessun bisogno di irrigare o di aggiustare l’altezza dell’erba, permetterà agli ospiti di godere sempre di un terreno omogeneo, privo di inestetismi, buche o dislivelli.
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Abitare il giardino
Cinque lavori da fare a marzo in giardino
Con l’arrivo della primavera il nostro giardino riprende finalmente vita e colore: ecco cosa fare partendo dalla cura del prato fino alla semina di fiori e ortaggi
Marzo è il mese che apre ufficialmente la primavera. Insieme a voi sarà contento anche il giardino che potrà finalmente godere di temperature più miti e che, in poco tempo, si riempirà di fiori coloratissimi.
Anche se marzo non è il mese dalle condizioni climatiche più stabili, nonostante qualche acquazzone le gelate invernali saranno solo un brutto ricordo, così come il clima rigido.
Il manto erboso naturale non subirà più le disastrose conseguenze del maltempo (pensiamo alle zolle e ai dislivelli del terreno causati da violente grandinate o dal forte vento) e nuovi fiori animeranno il vostro giardino, pronti per essere contemplati in compagnia di un buon libro.
Cosa fare a marzo in giardino?
In primavera il giardino tornerà a essere per molti la nostra zona della casa preferita: luogo del relax e dei momenti in compagnia degli amici più cari. A partire dal mese di marzo tornerà infatti a conquistare un posto sempre più rilevante nella routine infra o fine-settimanale.
Ma come prepararlo per far sì che possa svolgere al meglio tutti questi importantissimi compiti? Ecco i cinque lavori basilari da fare a marzo in giardino:
Preparare il prato
A causa della presenza di dislivelli, buche nel terriccio, zolle, erba ingiallita e rovinata, sarà indispensabile attuare un primo intervento al manto erboso del giardino in modo da potergli conferire un aspetto ordinato, ripristinandone la brillantezza e quel carattere folto e vivo, tipico della primavera.
Con l’aiuto di un rullo, dovrete livellare il terreno così da annullarne le disuguaglianze. Con un rastrello potrete invece raccogliere il fogliame depositato a terra, prima di procedere al taglio del manto, necessario se l’esigenza è quella di ridare ordine.
In alternativa, potrete optare per l’installazione di un prato sintetico e dimenticarvi per sempre tutte le lunghe operazioni di manutenzione dell’erba come taglio, irrigazione e concimazione. Pensateci!
I fiori e le piante
Iniziate subito a potare le siepi che circondano il giardino e che molto spesso lo dividono in due o più aree diverse. Lo stesso vale per le piante rampicanti come l’edera e per i rosai. È bene inoltre che prestiate attenzione alle aiuole e le facciate arieggiare il più possibile.
I fiori che potrete piantare a marzo sono le primule e le viole del pensiero. Ma anche i garofani e i gerani, le rose, i fiordalisi e le piante aromatiche.
Marzo in giardino: dedicarsi all’orto
A marzo vi potrete finalmente dedicare all’orto e alla semina di gustosi ortaggi e tuberi che –perché no! – potranno essere i protagonisti di un bel pranzo in giardino da organizzare nel weekend con parenti o amici.
I vegetali arricchiranno presto il vostro orto e saranno un vero e proprio spettacolo per gli occhi, oltre che per il palato. Da seminare assolutamente a marzo: l’insalata, le carote, il prezzemolo, il radicchio e le buonissime cipolle. Tra i tuberi, ricavate spazio a sufficienza nel terreno per le patate.
Noi vi consigliamo di coprire l’orto con dei teli protettivi per proteggerlo da qualche capriccio climatico che marzo, ogni tanto, si concede.
Mettere a dimora i bulbi estivi
I fiori che sbocceranno in estate, quando le condizioni climatiche saranno diverse, avranno bisogno di essere messi a dimora contro le temperature ancora un troppo basse.
Tali fiori sono infatti molto sensibili al freddo: una volta messi a dimora non richiederanno particolari attenzioni e non dovremo fare altro che aspettare che fioriscano. Stiamo parlando di tulipani, gladioli, iris, giacinti e calle.
Ri-arredare il giardino
Finalmente a marzo potrete dedicarvi a ri-arredarlo, recuperando i mobili e gli oggetti di design che l’inverno, con le sue forti e incessanti piogge, vi aveva costretto a riporre al sicuro.
L’occasione sarà anche quella di acquistare dei nuovi complementi, come grandi tavoli per cenare all’aperto con familiari e amici, sedie da esterni dal sapore vintage e prendisole ideali per rilassarvi godendovi in pace il contatto con la natura.
Avete deciso di darci un taglio con la manutenzione del manto erboso e di installare un nuovo prato finto? Allora contattate i nostri esperti del verde per scegliere l’erba sintetica più adatta allo stile del vostro giardino
Abitare il giardino
Come sistemare il giardino a febbraio
Pulizia del manto erboso, potatura, semina delle piante da fiore e ortaggi: ecco tutte le attività da svolgere in giardino a febbraio.
Il giardino a febbraio ci ricorda che la primavera è alle porte.
Il clima inizierà pian piano a farsi più mite e le fredde gelate invernali saranno presto un ricordo lontano per piante, fiori e anche per i pollici verdi che nei mesi scorsi hanno lavorato duro affinché il giardino non patisse il freddo.
È quindi giunta l’ora di rimboccarsi le maniche, perché i lavori da fare questo mese sono davvero tanti!
Lavori in giardino a febbraio: da dove iniziare
Partite dalla base, che è il terreno: sarà opportuno ripulirlo, eliminando gli eventuali residui che si sono depositati durante le giornate ventose e piovose. Potrete poi proseguire con la semina di nuove piante, fiori e, perché no, anche ortaggi.
Gli attrezzi per il giardinaggio saranno degli aiutanti più che validi: se ancora non li avete acquistati, questo è il momento giusto per recuperare, perché per molte attività risultano indispensabili.
Preparare il giardino per la primavera è davvero un bell’obiettivo e vi spingerà a portare a compimento tutti i lavori con la giusta dose di buon umore e con la mente già allietata dai bellissimi fiori che sbocceranno nei prossimi mesi.
Ecco allora tutti i consigli su come sistemare il vostro giardino a febbraio:
Sistemare e ripulire il prato
Come anticipato, prima di entrare nel vivo delle attività da svolgere durante questo mese, è importante dare una bella ripulita al prato, privandolo di tutti i residui organici. Con l’aiuto di un rastrello si potranno raccogliere ramoscelli e foglie secche ripulendo il manto erboso, rendendolo come nuovo e pronto ad ospitare la nuova semina.
Una pulizia paziente e profonda è infatti necessaria per preparare il giardino alla stagione primaverile. Questa operazione risulterà più veloce e semplice se avete un manto sintetico, resistente e anallergico, capace di impedire il proliferare di insetti e parassiti.
I trattamenti per le piante
Nel mese di febbraio vi dedicherete alla somministrazione di sostante volte a proteggere le piante da parassiti e altri organismi portatori di malattie fungine ed infezioni. Da tutelare saranno soprattutto gli alberi da frutto come l’albicocco, il castagno, il pesco, il mandorlo, il susino e gli olivi.
I trattamenti a cui sottoporli saranno tutti a base di ossicloruro di rame, da effettuare almeno entro la prima metà del mese. Un altro rimedio è la poltiglia bordolese, da applicare prima che le gemme inizino a gonfiarsi.
La potatura
La potatura di cespugli e siepi è un’azione da svolgere tenendo presente che ci sono alcune piante i cui fiori sbocciano sui rami più vecchi e legnosi anziché sui nuovi.
Accade ad esempio con la forsizia: i suoi fiori nascono a fine inverno proprio sui ramoscelli dell’anno precedente mentre piante come le rose moderne sbocciano su innesti nuovi e freschi.
La semina
Garofani, verbene, petunie, amaranto, bocche di leone e calendule sono soltanto alcune delle tantissime varietà di piante e fiori da poter seminare durante il mese di febbraio, ideali per colorare il vostro giardino, balcone di casa o i vialetti d’accesso all’abitazione.
Potrete preparare una composta da semina a base di sabbia (per alleggerire) e terriccio universale, riponendola poi nei vasi o nelle fioriere. Arriverà poi il momento di innaffiare e di cospargere i semi delle piante e dei fiori che vorrete far sbocciare nei prossimi mesi.
Gli ortaggi
Via libera a gustose varietà di ortaggi come carote, pomodori, melanzane, peperoni. Se poi disponete di un piccolo orto, tanto meglio, così da potervi garantire anche insalata, spinaci e ravanelli.
La semina degli ortaggi dovrà essere accurata e si dovrà svolgere all’interno di un semenzaio coperto: è basilare infatti che lo spazio sia poco luminoso ma, cosa ancor più importante, caldo. È in questo modo che potrete assicurarvi che le piante inizino a germogliare già verso fine marzo.
Il giardino a febbraio ha bisogno di molte cure e attenzioni. Volete ridurre i tempi per la sua manutenzione? Allora installate un manto in erba sintetica e non dovrete più preoccuparvi di tagliare l’erba o di irrigare il prato! Ecco qui tutti i prodotti che fanno al caso vostro!
Erba Sintetica, Giardini privati e terrazze
Il giardino del mese a Castel San Giovanni
È l’erba sintetica Dremy50 la protagonista del nostro giardino del mese, quello di una villetta a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza.
L’erba sintetica costituisce un’ottima soluzione per chi ha poco tempo a disposizione da poter dedicare al proprio giardino di casa.
Il ritmo di vita incalzante ci porta –se pur contro il nostro volere- a trascurare ciò che meriterebbe un occhio di riguardo e una certa costanza, come la cura di prato, fiori e, in generale, di tutti gli spazi esterni della nostra abitazione.
Avere un giardino o una terrazza in ordine, significa dedicare loro ogni giorno un po’ del proprio tempo così che possano risultare sempre perfetti, in salute ed esteticamente piacevoli da contemplare.
Il giardino non deve mai essere trascurato, soprattutto nella stagione fredda
Sono tante le abitazioni con giardino che in questo freddo periodo invernale mostrano una vegetazione trascurata. In inverno, il prato e le piante subiscono l’effetto negativo di gelate e precipitazioni che le indeboliscono e creano fastidiosi inestetismi alle aree esterne.
È dunque importante optare per delle alternative che richiedano il minimo impegno, ma che appaghino senz’altro lo sguardo, garantendo un giardino curato, vivo e che non tema nessuna stagione.
Il giardino del mese a Castel San Giovanni
Il giardino del mese si trova in Emilia-Romagna, in provincia di Piacenza: siamo a Castel San Giovanni, in una villetta circondata da uno splendido prato verde brillante, realizzato interamente in erba sintetica.
Oltre a essere esteticamente molto impattante, la comodità di un manto erboso finto sta nel fatto che ben si adatta a qualsiasi tipologia di terreno, richiedendo un intervento pressoché nullo una volta installato nel proprio giardino.
I fattori climatici non costituiscono un problema perché l’erba sintetica non ne risulta danneggiata grazie alle proprietà drenanti e alla resistenza dei filamenti che tessono un vero e proprio “tappeto verde”.
L’erba sintetica Dreamy50
Quella che compone il giardino del mese è l’erbetta finta Dreamy50 che segue il perimetro dell’abitazione, ricreando un naturalissimo distacco dalla pavimentazione in pietra. Essa circonda in parte anche la piscina, dando prova della sua versatilità e adattabilità.
Il vialetto d’ingresso, anch’esso pavimentato, è costeggiato dal manto sintetico che per altro fiancheggia le aiuole ricche di piante e fiori: nell’insieme tutto appare ordinato e al proprio posto con un effetto assolutamente naturale.
La manutenzione non è più un problema
Un perfetto prato inglese, dal colore verde brillante e dal taglio omogeneo, che non richiede alcun tipo di manutenzione. È questo il più grande vantaggio dell’erba sintetica, oltre a quello legato al fattore economico: un prato finto non necessita infatti di tutte le sostanze utili a garantirne il nutrimento dell’erba naturale come sali minerali, fertilizzanti e concimi.
Optare per una soluzione pratica come un manto sintetico permetterà di annullare la spesa in termini di manutenzione, almeno per quanto riguarda le voci legate al prato.
Se la realizzazione di Castel San Giovanni vi ha ispirato per riqualificare il vostro giardino in previsione dell’arrivo della bella stagione, allora contattate i nostri esperti del verde e lasciatevi consigliare l’erba sintetica più adatta alle vostre esigenze!
Abitare il giardino
Tre consigli per tutelare il giardino in inverno
Accorgimenti e soluzioni efficaci per far sì che il vostro giardino non abbia nulla da temere durante la fredda stagione invernale
Le temperature rigide dell’inverno ci spingono a tutelare, con un particolare occhio di riguardo, il nostro giardino.
Per quanto a dicembre sia bello vestire il proprio spazio verde e immergerlo nel caldo clima natalizio, addobbando alberi e piante con mille luci e colori, a gennaio arriva il momento di tornare alla normalità.
Per avere un angolo di vegetazione in splendida forma occorre quindi ripararlo dal freddo e dalle gelate, che rappresentano una continua minaccia anche per le piante che resistono al clima più rigido.
Il freddo è nemico del giardino
È inevitabile che il nostro giardino debba affrontare i “capricci climatici” della stagione fredda, ma non pensate però che sia spacciato! Grazie al vostro aiuto e alla vostra premura potrà infatti sentirsi protetto –quasi invincibile – davanti al freddo.
Ci sono infatti alcuni semplici accorgimenti di cui tener conto, poche e semplici regole che, se messe in pratica, vi faranno affrontare l’inverno in totale serenità.
Come tutelare dunque il giardino in inverno?
Ecco la nostra soluzione, in tre semplici mosse:
1. Iuta e pacciame per le radici
Proprio come noi ricorriamo a piumoni, sciarpe e guanti per proteggerci dal freddo, anche le parti più delicate del giardino possono essere coperte per non subire le temperature più rigide.
La coperta naturale per il nostro spazio verde è rappresentata dal pacciame, un mix tra foglie secche e residui di corteccia che, se ben spalmati sul terriccio, manterranno al caldo le radici di piante e fiori, conferendo al suolo una temperatura stabile e costante. È importante che abbia uno spessore di almeno 4 dita per proteggere al meglio il terreno.
Come comportarsi con le piante e in generale con la vegetazione più delicata? Realizzare una barriera protettiva è semplice: basterà legarvi dei bastoni con della iuta così da proteggerle dalle forti raffiche di vento. Potrete anche optare per una stuoia di bambù, in particolare per le piante alte. L’importante è lasciare sempre alla luce il giusto spazio necessario per filtrare e raggiungere gli arbusti.
2. Smettere di utilizzare i fertilizzanti
Le piante e i fiori del vostro giardino dovranno necessariamente far fronte all’abbassamento delle temperature e dovrà essere un passaggio graduale. Le sostanze fertilizzanti che portano piante e fiori a una crescita veloce e poco naturale sono nemiche delle temperature fredde poichè indeboliscono la struttura degli arbusti.
È opportuno limitare quanto più possibile il ricorso ai fertilizzanti: l’ideale sarebbe iniziare a ridurne il consumo già all’inizio dell’estate, in modo che nella stagione autunnale se ne possa fare completamente a meno.
3. Irrigazione
In inverno il terreno è molto più umido rispetto alle stagioni calde. Questo è dovuto alle precipitazioni più abbondanti che rischiano di creare pozze d’acqua stagnante e rovinare le zone di prato del giardino. Per questo motivo nei mesi invernali spesso le irrigazioni vengono interrotte, contando solamente sull’acqua proveniente dai rovesci meteorologici.
Nelle aree soggette a forti sbalzi di temperatura il consiglio è inoltre quello di svuotare l’impianto di irrigazione evitandone le gelate.
Nel caso in cui disponiate di un prato sintetico le piogge e l’irrigazione non costituiranno più un problema poiché il terreno sarà in grado di drenare meglio l’acqua e non si creeranno ristagni dannosi per il giardino e per la vostra salute.
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Abitare il giardino
Il giardino del mese a Cerro Maggiore
Il giardino del mese in erba sintetica si trova in un comune non molto distante da Milano. Dispone di una bellissima piscina e di un’ampia tettoia ideale per la bella stagione.
Quando le belle giornate iniziano a diventare un lontano ricordo, noi vi proponiamo delle realizzazioni di giardini che vi faranno sognare il ritorno dell’estate.
Adesso è ancora presto per prenotare le vostre vacanze estive, ma non lo è invece per i progetti di abbellimento e rifacimento del giardino: se disponete di uno spazio verde abbastanza ampio, potreste pensare di reinventarlo inserendovi una piscina.
Il giardino del mese con piscina a Cerro Maggiore
Il giardino del mese a Cerro Maggiore, comune in provincia di Milano, ne ospita una. Si tratta di una piscina d’appoggio situata in un angolo verde, che, grazie alle sue caratteristiche costruttive, risulta facile da montare e poco dispendiosa.
Ogni piscina infatti ha un costo diverso che dipende dalla sua tipologia: le più dispendiose sono le interrate (quelle di forma ovale hanno un costo maggiore rispetto alle squadrate). Altri fattori che ne determinano il prezzo sono il materiale di rivestimento, gli elementi stilistici e il sistema di filtraggio.
Come accennavamo, la piscina del giardino del mese ha una bordatura in erba sintetica Dreamy50 che ben si abbina al colore scuro dei pannelli di rivestimento esterni e il contesto della natura circostante. A fare da sfondo alla piscina, di dimensioni rettangolari, una fitta parete di foglie verdi e sfumature arancioni.
Il giardino del mese a Cerro Maggiore presenta anche un’ampia tettoia che rimanda alle stesse tonalità della piscina: una zona d’ombra che in estate è più che mai necessaria per proteggersi dai caldi raggi solari. Posizionandovi un tavolo, permetterà la buona riuscita di un pranzo o di una merenda in giardino.
Il vantaggio di una piscina con bordatura in erba sintetica
Disporre di una piscina nella propria abitazione vuol dire avere totale libertà di godersi le giornate calde senza allontanarsi da casa. A seconda della tipologia richiede un certo tipo di manutenzione: in generale, se operata costantemente richiede almeno mezz’ora di tempo a settimana.
La bordatura in erba sintetica risulta un’ottima soluzione per drenare eventuali accumuli d’acqua dovuti all’intenso utilizzo della piscina e non favorisce il proliferare di batteri e parassiti. Inoltre, si rivela anche un ottimo alleato per proteggere il prato dalle zone d’ombra.
L’erba naturale, infatti, ha continuamente bisogno di aria, acqua e luce per potersi mantenere rigogliosa e viva. In un contesto come quello di Cerro Maggiore, il volume della piscina e quello della tettoia creano diverse zone d’ombra durante il giorno che comprometterebbero la crescita uniforme di un manto naturale.
Ecco perché il prato di erba sintetica si mostra un’alternativa fondamentale in termini economici e di tempo: il taglio e l’irrigazione non sono necessari e, la resistenza e l’elasticità dei filamenti non permettono al prato di stressarsi anche in caso di sollecitazioni costanti.
Stai programmando di sistemare il tuo giardino per l’estate? Contatta i nostri esperti del verde e trova il prato sintetico più adatto per te!
Arredo urbano
Giardino del mese: il parcheggio con erba sintetica
Si trova a Vence in Francia: è il parcheggio con erba sintetica il nuovo giardino del mese
Riqualificare gli spazi urbani significa migliorarli.
Anche i luoghi più funzionali, come i parcheggi, devono godere di benefici estetici, in modo da invogliare le persone al loro utilizzo. Sempre più costante è l’attenzione alla natura e alle opportunità che anche solo un tocco di verde può offrire a un contesto urbano.
Rendere più verdi aree urbane e parcheggi con l’erba sintetica
Le aree verdi naturali come un parco in città o un’area gioco per bambini rappresentano un sollievo per lo sguardo e per la città stessa che in questo modo non risulta essere tutta di asfalto e di cemento. Sono molti gli edifici che vedono necessaria la presenza di un dettaglio green o, se gli spazi lo permettono, di più ampie porzioni.
Le zone verdi ormai non mancano anche nei contesti più industriali: le grandi fabbriche e le aziende guardano ai dipendenti con l’ottica di fornire loro degli spazi adeguati per una pausa pranzo o più semplicemente per una boccata d’aria nel mezzo di una giornata lavorativa.
Anche i parcheggi, che sono forse l’emblema della funzionalità, sono coinvolti più da vicino in questo processo di riqualificazione (e miglioramento).
Il giardino del mese è un parcheggio aziendale
Si trova a Vence, in Francia. Ed è qui che l’erba sintetica dona un impatto estetico notevole: il parcheggio sembra davvero respirare un’aria nuova.
Un parcheggio sempreverde è oggi possibile grazie all’erbetta sintetica: il “giardino del mese” è proprio un’area di sosta che mostra ordinate curve e file verdi di posteggi auto: il fascio di erba sintetica delimita i vari spazi riservati alle vetture senza tralasciare le strisce bianche, le stesse che normalmente vengono tracciate sull’asfalto.
Il taglio dell’erbetta finta del parcheggio risulta così azzerato, come la necessità di avere un impianto di irrigazione. Nessun bagno diurno e notturno è necessario, poiché il prato sintetico sarà sempre verde.
L’erba sintetica nei parcheggi aziendali, da progettare con consapevolezza
L’introduzione dell’erba sintetica nelle zone adibite al parcheggio di auto e moto rappresenta una soluzione pratica grazie alla rapidità dei processi di installazione. Ma il vantaggio, a lungo termine, è anche economico. I parcheggi in erba sintetica rappresentano un nuovo modo di intendere i posteggi auto: non più il solito asfalto grigio ma un’isola verde sulla quale le automobili possano sostare in modo nuovo.
L’applicazione più idonea si rivela quella per le aree di sosta, dove manovre, accelerazioni e frenate sono ridotte al minimo. Infatti, l’erba sintetica non può essere definita un materiale carrabile, poiché le sollecitazioni dovute al peso delle vetture ne potrebbero rendere disomogeneo il manto, movimentando il tappeto e creando fastidiosi inestetismi.
Per questo motivo, il consiglio è quello di affidarsi a degli esperti del verde sintetico così da valutare attentamente l’ambito di applicazione prima di procedere con l’installazione dell’erbetta finta.
L’erba sintetica più idonea per le aree di sosta dei parcheggi aziendali
Il parcheggio aziendale di Vence rappresenta un’applicazione riuscita e un caso di successo in cui la progettazione consapevole ha permesso di realizzare una piazzola di sosta che non prevede manovre particolari e dove non è necessario un indice di grip elevato.
Per questi tipi di interventi, il prato sintetico più idoneo è quello con filamenti molto resilienti e di altezza contenuta (fino a 25 mm). La morbidezza dell’erbetta finta viene quindi sostituita da un manto più resistente e pieno a livello di punti di cucitura. Un prodotto specifico, ibrido tra l’erba sintetica per campi da calcio e manti da giardino di Italgreen Landscape, è il 25DT, rigido al tatto e dall’estrema resilienza.
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