progettare il giardino

DALL’ANALISI DEL SUOLO AI FATTORI CLIMATICI: ECCO TUTTI GLI ASPETTI DA CONSIDERARE PER INIZIARE A PROGETTARE IL GIARDINO DEI SOGNI.

  • 4 marzo 2020
  • Abitare il giardino
  • Italgreen Landscape

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Finalmente vi siete trasferiti nella casa dei vostri sogni. Si tratta proprio della villetta poco lontano dalla città, quella che avete sempre immaginato e che è quasi completamente immersa nella natura.

Si tratta della stessa natura che non vede l’ora di circondare la vostra casa ma è bene che lo faccia rispettando le vostre direttive: progettare il giardino significa davvero accompagnarlo nel suo processo di definizione e crescita. Sarete voi a guidarlo, a scegliere come possa adattarsi al meglio allo spazio che avrà presto a disposizione.

progettare giardino

Da dove iniziare per progettare il giardino

Prima di pensare alla parte ornamentale –che è sicuramente la più creativa e divertente, è bene dedicarsi alla fase di progettazione degli spazi. I fattori da tenere in considerazione sono tanti: la composizione del suolo, l’illuminazione e via dicendo.

Ecco quindi più nel dettaglio una rapida (ma efficace) guida su come progettare il giardino dei sogni.

come progettare il giardino

Dare un’identità

Prima ancora di dare importanza all’aspetto estetico del vostro giardino è importante definirne l’identità. Che significa esattamente?

Significa capire l’uso che se ne vuole fare. Se volete che il vostro giardino sia lo scenario perfetto per le merende primaverili, allora lo progetterete in un certo modo. Ma se invece il vostro angolo verde dovrà essere sempre impeccabile e non prevedrete di utilizzarlo, ma solo di contemplarlo, è chiaro che il progetto sarà completamente differente.

È necessario quindi capire per bene che ruolo dovrà giocare il vostro giardino. Da tenere in considerazione, in questa fase, è anche la presenza o meno di animali che possano muoversi liberi nella vostra area verde.

Suddividere le zone

Pensate al giardino proprio come a una casa a cielo aperto. La vostra abitazione avrà sicuramente una cucina, un salotto, un bagno, una stanza da letto. Lo stesso vale per il vostro angolo verde.

Pensate bene a come vorreste suddividerlo: la zona antistante, quella più esposta, sarà certo differente rispetto a quell’angolino dove poter godere al meglio della vostra privacy. Allo stesso modo, quest’ultimo sarà diverso rispetto alla “zona giorno” del vostro giardino, quella da poter dedicare alle grigliate della domenica o ai pomeriggi in compagnia dei vostri amici.

Dunque munitevi di carta e penna o di computer e iniziate a creare la planimetria del vostro giardino. Fate pure uno schizzo, potrete poi rivederlo e definirlo insieme a un professionista del verde, colui che vi aiuterà a realizzare il giardino che sognate.

Analizzare il suolo

Conoscere il suolo circostante aiuterà la buona riuscita del vostro progetto. Ricordatevi che non è un caso che il terreno sia alla base di tutto. È bene quindi analizzarlo attentamente così da stabilire quali azioni e soluzioni saranno compatibili con esso.

Come procedere in questa fase? Sarà sufficiente prelevarne un campioncino e inviarlo al laboratorio di analisi che, in breve tempo, vi fornirà tutti i dati riguardanti la sua composizione.

Sarà ad esempio individuato il suo ph generale in modo da intervenire per regolarne la composizione attraverso la somministrazione di integratori che si occuperanno di bilanciare tutte le componenti.

Clima e illuminazione

La natura è soggetta alla natura. Questo significa che il vostro giardino dipende ed è influenzato dalla temperatura e da altri fattori importanti come l’esposizione solare. E sono proprio questi gli aspetti importanti da prendere in considerazione durante la fase di progettazione della vostra personalissima area verde.

Quali sono le zone d’ombra? Quali le più luminose? È soltanto così che potrete capire e definire la disposizione di prato, piante e fiori. La conoscenza del clima e dell’altitudine saranno invece basilari perché vi permetteranno di individuare la tipologia di erba e le specie di piante e fiori più adatte da piantare.

Se gli inverni sono particolarmente rigidi e le estati nettamente secche, allora saprete farvi un’idea più chiara. Affidatevi anche al parere di un esperto di botanica.

Impianti di irrigazione

Irrigare il suolo è fondamentale perché significa nutrirlo. Attraverso l’acqua, il terreno riceverà tutte le sostanze e i sali minerali di cui ha bisogno per assicurare un perfetto stato di salute a sé stesso e alle piante e fiori che avrete deciso di seminare.

Potrete scegliere tra svariate tipologie di impianti di irrigazione –dipende dal budget che avete a disposizione. Vi sono sistemi interrati, sistemi a goccia e impianti fuori terra, in assoluto i più economici.

Attenzione anche all’illuminazione artificiale: potrete pensare di installare dei faretti sotto alberi, siepi o lungo il vialetto, così da ricreare un’atmosfera suggestiva da apprezzare durante le sere d’estate.

L’erba sintetica

Il manto erboso sintetico è sempre una buona soluzione perché i vantaggi riguardano diversi aspetti –da quello più funzionale a quello economico.

Scegliere un prato sintetico potrebbe essere ottimale se avete intenzione di ricreare una zona quanto più simile possibile a un piccolo salotto, vale a dire con tavolini e divanetti per concedervi una buona fetta di relax. Onde evitare che il prato naturale possa risentirne, perché continuamente calpestato e soggetto al peso dei complementi d’arredo, è bene optare per l’erbetta finta.

Inoltre, in seguito all’installazione, il prato sintetico vi consentirà un notevole risparmio rispetto all’erba naturale poiché non dovrà essere concimato né irrigato e potrete finalmente dire addio al tosaerba!

 

Scoprite di più sull’erba sintetica d’arredo Made in Italy di Italgreen Landscape qui

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