Erba Sintetica, Giardini privati e terrazze
Il giardino del mese a Castel San Giovanni
È l’erba sintetica Dremy50 la protagonista del nostro giardino del mese, quello di una villetta a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza.
L’erba sintetica costituisce un’ottima soluzione per chi ha poco tempo a disposizione da poter dedicare al proprio giardino di casa.
Il ritmo di vita incalzante ci porta –se pur contro il nostro volere- a trascurare ciò che meriterebbe un occhio di riguardo e una certa costanza, come la cura di prato, fiori e, in generale, di tutti gli spazi esterni della nostra abitazione.
Avere un giardino o una terrazza in ordine, significa dedicare loro ogni giorno un po’ del proprio tempo così che possano risultare sempre perfetti, in salute ed esteticamente piacevoli da contemplare.
Il giardino non deve mai essere trascurato, soprattutto nella stagione fredda
Sono tante le abitazioni con giardino che in questo freddo periodo invernale mostrano una vegetazione trascurata. In inverno, il prato e le piante subiscono l’effetto negativo di gelate e precipitazioni che le indeboliscono e creano fastidiosi inestetismi alle aree esterne.
È dunque importante optare per delle alternative che richiedano il minimo impegno, ma che appaghino senz’altro lo sguardo, garantendo un giardino curato, vivo e che non tema nessuna stagione.
Il giardino del mese a Castel San Giovanni
Il giardino del mese si trova in Emilia-Romagna, in provincia di Piacenza: siamo a Castel San Giovanni, in una villetta circondata da uno splendido prato verde brillante, realizzato interamente in erba sintetica.
Oltre a essere esteticamente molto impattante, la comodità di un manto erboso finto sta nel fatto che ben si adatta a qualsiasi tipologia di terreno, richiedendo un intervento pressoché nullo una volta installato nel proprio giardino.
I fattori climatici non costituiscono un problema perché l’erba sintetica non ne risulta danneggiata grazie alle proprietà drenanti e alla resistenza dei filamenti che tessono un vero e proprio “tappeto verde”.
L’erba sintetica Dreamy50
Quella che compone il giardino del mese è l’erbetta finta Dreamy50 che segue il perimetro dell’abitazione, ricreando un naturalissimo distacco dalla pavimentazione in pietra. Essa circonda in parte anche la piscina, dando prova della sua versatilità e adattabilità.
Il vialetto d’ingresso, anch’esso pavimentato, è costeggiato dal manto sintetico che per altro fiancheggia le aiuole ricche di piante e fiori: nell’insieme tutto appare ordinato e al proprio posto con un effetto assolutamente naturale.
La manutenzione non è più un problema
Un perfetto prato inglese, dal colore verde brillante e dal taglio omogeneo, che non richiede alcun tipo di manutenzione. È questo il più grande vantaggio dell’erba sintetica, oltre a quello legato al fattore economico: un prato finto non necessita infatti di tutte le sostanze utili a garantirne il nutrimento dell’erba naturale come sali minerali, fertilizzanti e concimi.
Optare per una soluzione pratica come un manto sintetico permetterà di annullare la spesa in termini di manutenzione, almeno per quanto riguarda le voci legate al prato.
Se la realizzazione di Castel San Giovanni vi ha ispirato per riqualificare il vostro giardino in previsione dell’arrivo della bella stagione, allora contattate i nostri esperti del verde e lasciatevi consigliare l’erba sintetica più adatta alle vostre esigenze!
Abitare il giardino
Tre consigli per tutelare il giardino in inverno
Accorgimenti e soluzioni efficaci per far sì che il vostro giardino non abbia nulla da temere durante la fredda stagione invernale
Le temperature rigide dell’inverno ci spingono a tutelare, con un particolare occhio di riguardo, il nostro giardino.
Per quanto a dicembre sia bello vestire il proprio spazio verde e immergerlo nel caldo clima natalizio, addobbando alberi e piante con mille luci e colori, a gennaio arriva il momento di tornare alla normalità.
Per avere un angolo di vegetazione in splendida forma occorre quindi ripararlo dal freddo e dalle gelate, che rappresentano una continua minaccia anche per le piante che resistono al clima più rigido.
Il freddo è nemico del giardino
È inevitabile che il nostro giardino debba affrontare i “capricci climatici” della stagione fredda, ma non pensate però che sia spacciato! Grazie al vostro aiuto e alla vostra premura potrà infatti sentirsi protetto –quasi invincibile – davanti al freddo.
Ci sono infatti alcuni semplici accorgimenti di cui tener conto, poche e semplici regole che, se messe in pratica, vi faranno affrontare l’inverno in totale serenità.
Come tutelare dunque il giardino in inverno?
Ecco la nostra soluzione, in tre semplici mosse:
1. Iuta e pacciame per le radici
Proprio come noi ricorriamo a piumoni, sciarpe e guanti per proteggerci dal freddo, anche le parti più delicate del giardino possono essere coperte per non subire le temperature più rigide.
La coperta naturale per il nostro spazio verde è rappresentata dal pacciame, un mix tra foglie secche e residui di corteccia che, se ben spalmati sul terriccio, manterranno al caldo le radici di piante e fiori, conferendo al suolo una temperatura stabile e costante. È importante che abbia uno spessore di almeno 4 dita per proteggere al meglio il terreno.
Come comportarsi con le piante e in generale con la vegetazione più delicata? Realizzare una barriera protettiva è semplice: basterà legarvi dei bastoni con della iuta così da proteggerle dalle forti raffiche di vento. Potrete anche optare per una stuoia di bambù, in particolare per le piante alte. L’importante è lasciare sempre alla luce il giusto spazio necessario per filtrare e raggiungere gli arbusti.
2. Smettere di utilizzare i fertilizzanti
Le piante e i fiori del vostro giardino dovranno necessariamente far fronte all’abbassamento delle temperature e dovrà essere un passaggio graduale. Le sostanze fertilizzanti che portano piante e fiori a una crescita veloce e poco naturale sono nemiche delle temperature fredde poichè indeboliscono la struttura degli arbusti.
È opportuno limitare quanto più possibile il ricorso ai fertilizzanti: l’ideale sarebbe iniziare a ridurne il consumo già all’inizio dell’estate, in modo che nella stagione autunnale se ne possa fare completamente a meno.
3. Irrigazione
In inverno il terreno è molto più umido rispetto alle stagioni calde. Questo è dovuto alle precipitazioni più abbondanti che rischiano di creare pozze d’acqua stagnante e rovinare le zone di prato del giardino. Per questo motivo nei mesi invernali spesso le irrigazioni vengono interrotte, contando solamente sull’acqua proveniente dai rovesci meteorologici.
Nelle aree soggette a forti sbalzi di temperatura il consiglio è inoltre quello di svuotare l’impianto di irrigazione evitandone le gelate.
Nel caso in cui disponiate di un prato sintetico le piogge e l’irrigazione non costituiranno più un problema poiché il terreno sarà in grado di drenare meglio l’acqua e non si creeranno ristagni dannosi per il giardino e per la vostra salute.
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Il giardino del mese a Cerro Maggiore
Il giardino del mese in erba sintetica si trova in un comune non molto distante da Milano. Dispone di una bellissima piscina e di un’ampia tettoia ideale per la bella stagione.
Quando le belle giornate iniziano a diventare un lontano ricordo, noi vi proponiamo delle realizzazioni di giardini che vi faranno sognare il ritorno dell’estate.
Adesso è ancora presto per prenotare le vostre vacanze estive, ma non lo è invece per i progetti di abbellimento e rifacimento del giardino: se disponete di uno spazio verde abbastanza ampio, potreste pensare di reinventarlo inserendovi una piscina.
Il giardino del mese con piscina a Cerro Maggiore
Il giardino del mese a Cerro Maggiore, comune in provincia di Milano, ne ospita una. Si tratta di una piscina d’appoggio situata in un angolo verde, che, grazie alle sue caratteristiche costruttive, risulta facile da montare e poco dispendiosa.
Ogni piscina infatti ha un costo diverso che dipende dalla sua tipologia: le più dispendiose sono le interrate (quelle di forma ovale hanno un costo maggiore rispetto alle squadrate). Altri fattori che ne determinano il prezzo sono il materiale di rivestimento, gli elementi stilistici e il sistema di filtraggio.
Come accennavamo, la piscina del giardino del mese ha una bordatura in erba sintetica Dreamy50 che ben si abbina al colore scuro dei pannelli di rivestimento esterni e il contesto della natura circostante. A fare da sfondo alla piscina, di dimensioni rettangolari, una fitta parete di foglie verdi e sfumature arancioni.
Il giardino del mese a Cerro Maggiore presenta anche un’ampia tettoia che rimanda alle stesse tonalità della piscina: una zona d’ombra che in estate è più che mai necessaria per proteggersi dai caldi raggi solari. Posizionandovi un tavolo, permetterà la buona riuscita di un pranzo o di una merenda in giardino.
Il vantaggio di una piscina con bordatura in erba sintetica
Disporre di una piscina nella propria abitazione vuol dire avere totale libertà di godersi le giornate calde senza allontanarsi da casa. A seconda della tipologia richiede un certo tipo di manutenzione: in generale, se operata costantemente richiede almeno mezz’ora di tempo a settimana.
La bordatura in erba sintetica risulta un’ottima soluzione per drenare eventuali accumuli d’acqua dovuti all’intenso utilizzo della piscina e non favorisce il proliferare di batteri e parassiti. Inoltre, si rivela anche un ottimo alleato per proteggere il prato dalle zone d’ombra.
L’erba naturale, infatti, ha continuamente bisogno di aria, acqua e luce per potersi mantenere rigogliosa e viva. In un contesto come quello di Cerro Maggiore, il volume della piscina e quello della tettoia creano diverse zone d’ombra durante il giorno che comprometterebbero la crescita uniforme di un manto naturale.
Ecco perché il prato di erba sintetica si mostra un’alternativa fondamentale in termini economici e di tempo: il taglio e l’irrigazione non sono necessari e, la resistenza e l’elasticità dei filamenti non permettono al prato di stressarsi anche in caso di sollecitazioni costanti.
Stai programmando di sistemare il tuo giardino per l’estate? Contatta i nostri esperti del verde e trova il prato sintetico più adatto per te!
Giardini privati e terrazze
Il giardino del mese: Residenza di Bregnano
Gres effetto legno, ghiaia e l’erba sintetica Fine50 di Italgreen Landscape: ecco la combinazione vincente del giardino del mese
In giardino si può spaziare. E il riferimento non è soltanto al mondo vegetale.
Oltre a potervi sbizzarrire con fiori e piante più diverse, potete divertirvi progettando la pavimentazione con tipologie di materiali differenti tra loro, che renderanno il vostro angolo verde più elegante, rustico o naturale a seconda delle preferenze.
La cosa più importante da tenere presente sono le condizioni micro-climatiche della zona in cui vivete: è opportuno infatti optare per pavimentazioni con materiali resistenti alle temperature a cui siete soggetti.
L’erba sintetica per il giardino, perché sceglierla
In fase di progettazione e installazione l’erba sintetica gioca un ruolo molto importante proprio per la sua comodità d’uso. Non richiede infatti alcun tipo di manutenzione e oltre ad essere funzionale, è anche un materiale dall’alto valore estetico, specialmente se abbinato ad altri tipi di pavimentazione per esterni.
Ed è proprio sull’azzeccata combinazione di erba sintetica e gres che si fonda il nostro giardino del mese.
Il giardino del mese si trova a Bregnano
Il giardino del mese di Italgreen Landscape si trova in un’area residenziale del comune di Bregnano. Si sviluppa su una superficie di 45 mq, mostrando l’estrema versatilità dell’erba sintetica, capace di adattarsi a ogni tipo di ambiente e di dare risalto ai materiali per esterni più diversi.
In questo caso la pavimentazione utilizzata è un gres che simula la texture del legno chiaro, per un effetto naturale e allo stesso tempo resistente agli agenti atmosferici. L’erba finta che lo accompagna è Fine50 con i suoi filamenti alti che donano un effetto rigoglioso al giardino.
Per realizzare il prato in erbetta sintetica, sono state sagomate delle bordature in corrispondenza di un piccolo arbusto, mentre ai lati si trova una distesa di ghiaia bianca. La superficie di 45 mq risulta così piena, squadrata e ben equilibrata tra la zona centrale, dal manto erboso verde e l’area circostante in gres e ghiaia.
La parete vegetale che si erge e fa da sfondo al giardino dona all’esterno un impatto estetico raffinato e naturale: il muro di foglie verdi contribuisce a rinforzare il green touch e l’equilibrio tra natura e design dato dall’accoppiamento di pavimentazioni da esterni chiare e luminose con l’erbetta finta Fine50 di Italgreen Landscape.
L’erba sintetica: le caratteristiche
Un manto che sembra spettinato e vivo, ma che allo stesso tempo è sempre pulito e ordinato: questo è il prato sintetico di Italgreen Landscape, che non richiede manutenzione e vi mostrerà la sua tonalità di colore resta vivida anche con il passare del tempo.
Nel caso di prodotti da 50mm, i fili erbosi risultano estremamente morbidi al tatto e naturali alla vista: un effetto di ordine naturale che si addice perfettamente anche ai giardini di hotel, ristoranti e aree gioco per bambini.
Scopri di più sui prodotti di Italgreen Landscape e scegli il prato sintetico più adatto al tuo giardino!
Abitare il giardino
Casa in montagna, sei consigli per abbellire il giardino
Dal barbecue alle sedie di design, luci calde e fiori colorati: come non poter più fare a meno del proprio giardino di casa in montagna
Che sia sulle Alpi o sugli Appennini, la casa in montagna ha una bellissima natura a disposizione.
Da una finestra o da una porta aperta, da una mansarda o da un terrazzino, la bellezza del verde e delle prime nevi ci regala una vista a cui non si può certo restare indifferenti.
Trascorrere un weekend o tutto il periodo delle feste nella propria casa in montagna significa staccare la spina dai ritmi frenetici dei contesti urbani, certamente vivi, ma caotici e confusionari. La natura ci concede serenità, pace e una serie di sensazioni positive che sono lì tutte in fila, pronte ad essere godute.
Con l’arrivo della stagione invernale anche la vostra casa in montagna si prepara ad accogliervi: è importante non farsi trovare impreparati. Un giardino di montagna gode forse del privilegio più grande di tutti: ha i monti che gli fanno da sfondo, da ornamento e da dettaglio. Quasi una sorta di giardino verticale perché si alza e s’innalza creando la cornice perfetta verso cui guardare.
Come si può rendere ancor più bello il giardino della propria casa in montagna? Qual è la chicca di design che non può affatto mancare? Ecco alcuni consigli:
Le sedie Butterfly: un design confortevole
Le sedie Butterfly –dette anche sedie a farfalla- sono ormai una costante nel panorama del design internazionale. Icone funzionali e geometricamente pulite, la loro comodissima seduta è stata molto apprezzata negli Stati Uniti. Meglio ancora è godersela nel proprio angolo verde, mentre si guarda alle splendide cime innevate, magari sorseggiando una tisana bollente. Le sedie Butterfly sono uno sfizio che è bene soddisfare, soprattutto per la bellezza dell’infinita gamma di texture tra le quali si può scegliere. Per spezzare con la natura del vostro giardino, i rivestimenti in pelle –magari nelle nuance più in voga per questa stagione autunno/inverno- potrebbero risultare un ottimo contrasto. Per i più freddolosi, delle coperte in pelo renderanno la vostra permanenza in giardino un po’ più lunga e confortevole.
Il barbecue: per le grigliate e per le fondute
Il giardino di una casa di montagna si conferma essere un azzeccatissimo salotto a cielo aperto. Uno spazio naturale e -perché no! anche ideale per la cena. I padroni di casa più temerari, quelli che non si lasciano certo intimorire dal freddo, potranno valutare l’introduzione di un barbecue nel loro giardino. Si tratta certo di un pretesto conviviale: dopo tutto, in inverno, organizzare cene in compagnia degli amici più cari resta e resterà per sempre un grande classico. Si può optare per un barbecue più ordinario, adatto alla cottura delle carni, o per una soluzione più dinamica con superfici che si prestano ad altri tipi di cottura. Inverno rima anche con fonduta, giusto?
Le lampade da giardino: da terra o a sospensione
Soffuso, romantico, poetico: il giardino della vostra casa in montagna potrebbe essere tutto questo. Ma solo se opterete per delle lampade in grado di ricreare, con le loro luci calde o a led, l’atmosfera che più si presta ai momenti più rilassanti e rilassati della giornata –come quelli della sera. Una buona idea è rappresentata dalle lampade da terra che con le loro silhouette eleganti fanno anche quasi da scultura al vostro giardino. Altrimenti, le lampade a sospensione sono perfette se disponete di un tavolo per i vostri pranzi e per le vostre cene all’aperto. Meglio prediligere luci calde, dai toni accesi, per avere una migliore visuale e per rendere ancor più piacevoli i vostri momenti conviviali.
Il portaceppi: décor funzionale
Chi ha detto che un portaceppi non ha sfaccettature? Se è vero che è funzionale è ancor più vero che le cose funzionali sono addirittura bellissime. Specialmente per chi ha in mente di introdurre un barbecue nel giardino della propria casa di montagna, il portaceppi è un elemento quasi imprescindibile. Il legno è già bello a vedersi, così con i pezzi disposti in modo ordinato uno sopra l’altro, quasi a creare una piccola piramide o una piccola montagna. Un sostegno per tenerli ordinati, proprio come un portaceppi, contribuisce a regalare al vostro giardino un piccolo angolo che emana calore. Anche se la legna ancora non brucia.
Fiori e panchine: accenni di colore
Quali sono i fiori dell’inverno? E soprattutto quali sono quelli più adatti al clima di montagna? Il giardino di una baita o di uno chalet è una tela bianca tutta quanta da riempire, sbizzarrendosi con i fiori più belli e colorati che doneranno un tocco caldo alla stagione invernale e allo sfondo nevoso. Meglio optare per i fiori gialli e bacche rosse – come i Cornus mas o il bellissimo papavero blu. Con l’arrivo del freddo più gelido però, questo fiore necessita di pacciamatura. Facile da coltivare in montagna e impattante alla vista anche il lillà. Contemplare le macchie di colore che andranno a ravvivare il giardino della vostra casa di montagna sarà ancor più suggestivo se sceglierete delle panche in legno chiaro o in legno scuro.
Il prato a prova di gelo
L’erba naturale sta alla neve come un bikini sta a una baita in cima alla montagna nel mese di dicembre. Con le prime precipitazioni il gelo rischia di danneggiare il manto, da ripristinare con il disgelo per prepararlo di nuovo a essere rigoglioso nella stagione estiva. Ma…avete mai sentito parlare dell’erba sintetica? Grazie alla sua estrema resistenza è un materiale d’arredo per il giardino che non risente di sbalzi di temperatura e gelate, mantenendo impeccabile il proprio aspetto tutto l’anno (anche dopo nevicate abbondanti).
Siete curiosi? Contattate i nostri esperti del verde e scegliete il prato sintetico più adatto per il giardino della vostra casa di montagna!
Arredo urbano
Giardino del mese: il parcheggio con erba sintetica
Si trova a Vence in Francia: è il parcheggio con erba sintetica il nuovo giardino del mese
Riqualificare gli spazi urbani significa migliorarli.
Anche i luoghi più funzionali, come i parcheggi, devono godere di benefici estetici, in modo da invogliare le persone al loro utilizzo. Sempre più costante è l’attenzione alla natura e alle opportunità che anche solo un tocco di verde può offrire a un contesto urbano.
Rendere più verdi aree urbane e parcheggi con l’erba sintetica
Le aree verdi naturali come un parco in città o un’area gioco per bambini rappresentano un sollievo per lo sguardo e per la città stessa che in questo modo non risulta essere tutta di asfalto e di cemento. Sono molti gli edifici che vedono necessaria la presenza di un dettaglio green o, se gli spazi lo permettono, di più ampie porzioni.
Le zone verdi ormai non mancano anche nei contesti più industriali: le grandi fabbriche e le aziende guardano ai dipendenti con l’ottica di fornire loro degli spazi adeguati per una pausa pranzo o più semplicemente per una boccata d’aria nel mezzo di una giornata lavorativa.
Anche i parcheggi, che sono forse l’emblema della funzionalità, sono coinvolti più da vicino in questo processo di riqualificazione (e miglioramento).
Il giardino del mese è un parcheggio aziendale
Si trova a Vence, in Francia. Ed è qui che l’erba sintetica dona un impatto estetico notevole: il parcheggio sembra davvero respirare un’aria nuova.
Un parcheggio sempreverde è oggi possibile grazie all’erbetta sintetica: il “giardino del mese” è proprio un’area di sosta che mostra ordinate curve e file verdi di posteggi auto: il fascio di erba sintetica delimita i vari spazi riservati alle vetture senza tralasciare le strisce bianche, le stesse che normalmente vengono tracciate sull’asfalto.
Il taglio dell’erbetta finta del parcheggio risulta così azzerato, come la necessità di avere un impianto di irrigazione. Nessun bagno diurno e notturno è necessario, poiché il prato sintetico sarà sempre verde.
L’erba sintetica nei parcheggi aziendali, da progettare con consapevolezza
L’introduzione dell’erba sintetica nelle zone adibite al parcheggio di auto e moto rappresenta una soluzione pratica grazie alla rapidità dei processi di installazione. Ma il vantaggio, a lungo termine, è anche economico. I parcheggi in erba sintetica rappresentano un nuovo modo di intendere i posteggi auto: non più il solito asfalto grigio ma un’isola verde sulla quale le automobili possano sostare in modo nuovo.
L’applicazione più idonea si rivela quella per le aree di sosta, dove manovre, accelerazioni e frenate sono ridotte al minimo. Infatti, l’erba sintetica non può essere definita un materiale carrabile, poiché le sollecitazioni dovute al peso delle vetture ne potrebbero rendere disomogeneo il manto, movimentando il tappeto e creando fastidiosi inestetismi.
Per questo motivo, il consiglio è quello di affidarsi a degli esperti del verde sintetico così da valutare attentamente l’ambito di applicazione prima di procedere con l’installazione dell’erbetta finta.
L’erba sintetica più idonea per le aree di sosta dei parcheggi aziendali
Il parcheggio aziendale di Vence rappresenta un’applicazione riuscita e un caso di successo in cui la progettazione consapevole ha permesso di realizzare una piazzola di sosta che non prevede manovre particolari e dove non è necessario un indice di grip elevato.
Per questi tipi di interventi, il prato sintetico più idoneo è quello con filamenti molto resilienti e di altezza contenuta (fino a 25 mm). La morbidezza dell’erbetta finta viene quindi sostituita da un manto più resistente e pieno a livello di punti di cucitura. Un prodotto specifico, ibrido tra l’erba sintetica per campi da calcio e manti da giardino di Italgreen Landscape, è il 25DT, rigido al tatto e dall’estrema resilienza.
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Abitare il giardino
Ottobre in giardino, i lavori da fare
L’arrivederci ai fiori estivi, i nuovi bulbi e le nuove piante da cespuglio. Ecco tutto quello che fa bene al giardino in ottobre
In autunno in letargo ci vanno soltanto gli animali, ma non di certo la vostra buona volontà nel curare e assistere quanto più possibile il vostro giardino in modo che, anche la prossima estate, possa tornare in splendida forma.
È infatti sbagliato fare i pollici verdi soltanto nei mesi più caldi!
Il giardinaggio richiede grande impegno, ma anche passione e dedizione perché la natura, se assecondata, può garantire sempre dei risultati bellissimi –anche quando il clima diventa più rigido.
Dunque com’è bene comportarsi con il giardino e in giardino?
Ecco come pianificare il vostro Ottobre in giardino:
Raccogliere e rastrellare
In ottobre non dovrete tenere certo il conto di tutte foglie che cadono dai rami e che si depositano al suolo: dovrete solo impegnarvi a raccoglierle aiutandovi con un rastrello. Se preferite risparmiare tempo e fatica, il consiglio è quello di svolgere l’attività più volte a settimana, per evitare un accumulo troppo intenso. Ricordatevi che, se il vostro prato è in erba sintetica, le operazioni di pulizia saranno molto più veloci e, anche se per settimane vi dimenticherete di rastrellare, il manto erboso non subirà nessun danno dalla presenza prolungata del materiale organico.
Addio fiori estivi
Anche se sono ancora vivi è meglio rimuovere i fiori che sono prerogativa della stagione estiva appena trascorsa. Al loro posto servono di sicuro dei validi successori! Nei vasi e nelle fioriere potrete piantarne altri che hanno una buona resistenza anche al freddo più rigido dell’inverno. Di che fiori si tratta più nel dettaglio? Ciclamini, viole, erica e viole del pensiero. C’è davvero l’imbarazzo della scelta e inoltre hanno delle tinte bellissime che contribuiranno a regalare un tocco di colore a contrasto con uno scenario naturale più aranciato e marrone.
Piantare alberi e cespugli
È importante avere le idee chiare e di conseguenza tenere bene a mente gli alberi e i cespugli da piantare in giardino in modo da potervi auto-garantire dei risultati soddisfacenti che inizieranno a palesarsi nei mesi a venire. Prima regola: non scordate assolutamente di miscelare al terriccio il fertilizzante.
Solo in un secondo momento, una volta compiuta tale (necessaria) operazione, armati di forcone e di pazienza, potrete procedere a scavare delle buche abbastanza profonde per inserire le piante per abbellire il vostro ottobre in giardino.
Le piante consigliate
Tra le piante a cespuglio che vi consigliamo ci sono senza dubbio le ortensie: in autunno le tinte vivide di questi fiori così ricchi di petali (azzurre e rosa) a mano a mano sfumano regalando dei giochi di colore che sono un vero e proprio spettacolo.
Piantare i bulbi
Per un giardino che in primavera vi renderà di sicuro soddisfatti del vostro gran bel lavoro, è importante piantare i bulbi già in ottobre: nelle giornate che saluteranno definitivamente il freddo e il gelo della stagione invernale, essi fioriranno e la vista sarà sensazionale. Iris, fritillaria e bucaneve sono, tra tutti, i più gettonati, ideali da piantare in questo periodo dell’anno. E se vi piace l’abbondanza, giunchiglie e narcisi si aggiungeranno con piacere alla lista.
Abitare il giardino
Concimazione autunnale, quale tipologia scegliere e come fare
Carenza di fosforo e potassio in giardino? Ecco i nostri consigli per una perfetta concimazione autunnale
L’estate sarà anche la veste più bella che il giardino di casa potrà mai indossare, ma é anche la stagione un po’ più antipatica per via delle temperature troppo elevate: il manto erboso rischia di perdere la sua brillantezza e bisogna dunque mettersi in moto per ridargli vigore e lucentezza.
L’autunno é una sorta di “stagione d’emergenza”, dove la natura appare un po’ più debole e c’è quindi bisogno di dedicarsi a operazioni come la concimazione autunnale del terreno, proprio perché il prato torna a crescere e non bisogna certo farsi trovare impreparati.
La concimazione autunnale
L’obiettivo della concimazione autunnale è quello di garantire la crescita delle radici nel terreno e lo sviluppo rigoglioso del prato. Ecco perché bisogna ricorrere a fertilizzanti specifici che sono ben diversi rispetto a quelli utilizzati nel periodo primaverile.
Concimare il prato in autunno é una più che necessaria manovra di sicurezza che permette di evitare danni come: terreno poco omogeneo, prato ingiallito, zone secche e malattie. Con la stagione estiva infatti, il terreno risente della carenza di macro elementi fondamentali come il fosforo, il potassio e il ferro.
Esistono delle caratteristiche in particolare che rendono alcuni fertilizzanti preferibili ad altri? Certo che sì ed è bene conoscerle perchè i prodotti da utilizzare devono avere al loro interno proprio quelle componenti di cui il terreno è carente.
I fertilizzanti con fosforo e potassio
Sono i prodotti-prerogativa per una concimazione autunnale del giardino. Il potassio aiuta le foglie a resistere alle temperature più rigide mentre il fosforo agisce direttamente sulle radici, rendendole solide e garantendone la diffusione in profondità. Fertilizzanti contenenti azoto sono al contrario più adatti in primavera.
Un ulteriore supporto: i microrganismi
Per donare ancor più vigore al prato bisognerebbe andare oltre l’ordinaria pratica di concimazione autunnale e considerare l’introduzione di microrganismi che apportino benefici al manto erboso, arricchendolo di sostanze minerali e nutritive come le “micorrize” che garantiscono l’aumento del volume dell’erba.
Questi microrganismi sono disponibili in polvere, e vanno semplicemente distribuiti sul terreno che andrà poi irrorato d’acqua in modo che possano essere assorbiti. Il prato é inoltre soggetto a malattie fungine anche nella stagione più fredda. Il “trichoderma” ricrea una sorta di barriera naturale volta a proteggerlo ed è quindi importante utilizzare ogni due mesi prodotti che lo contengano.
Gli acidi umici
È doveroso citare anche gli acidi umici e fulvici, prodotti che aumentano la fertilità del terreno e che danno un ulteriore mano all’assorbimento di tutte le sostanze nutritive necessarie per ottenere un manto erboso lucente e vigoroso. Tali acidi umici sono disponibili sotto forma di liquidi da diluire in acqua e da cospargere su tutta la superficie con l’aiuto di una pompa a spalla.
Quali prodotti scegliere per la concimazione autunnale
In generale é sempre meglio preferire tipologie di concimi a rilascio lento perché le sostanze nutritive contenute al loro interno vengono distribuite in maniera costante rispetto ad altri concimi tradizionali. Bisogna inoltre diffidare da soluzioni più economiche poiché potrebbero rivelarsi poco efficaci.
Se il manto erboso da sottoporre a concimazione è di piccole dimensioni, la pratica può essere svolta manualmente senza grosse difficoltà. Se l’area verde é invece molto più estesa si può ricorrere a macchinari più specifici che ne accelerano il processo e riducono il dispendio di energie. É tuttavia basilare concimare il terreno nel periodo autunnale, in modo che possa produrre tutte le riserve necessarie di cui il manto erboso potrà usufruire la prossima primavera.
Stanco di concimare? Allora ricorri alla soluzione definitiva: il manto sintetico di Italgreen Landscape. Grazie all’erbetta finta non dovrai più preoccuparti di nutrire il terreno e il tuo prato sarà impeccabile tutto l’anno! Scopri qui i prodotti più adatti per il tuo giardino!
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5 lavori in giardino da fare a settembre
Dalla pulizia del manto erboso alla scelta delle nuove piante fino alla semina: le prerogative per avere un perfetto giardino anche a settembre
La fine dell’estate (purtroppo) ci riporta a casa e si sa che non tutto è uguale a come lo abbiamo lasciato: ce ne sono di valigie da disfare, ma oltre alle pile di vestiti ci sono anche tanti lavori in giardino da fare, come togliere le montagne di foglie secche che durante la nostra assenza si sono depositate sul prato.
Se durante il mese di agosto le (poche) attività dedicate al prato sono tutte incentrate sulla cura del manto erboso, nel tentativo di preservarne un colore brillante e un aspetto ordinato ed impeccabile, a settembre si ricomincia a fare sul serio: il nostro pollice verde non può più andare in vacanza.
Riponiamo dunque le valigie nell’armadio e tiriamo fuori rastrelli, guanti, innaffiatoi e tutto il necessario per rinnovare e stravolgere in maniera sorprendente il nostro giardino, seminandone novità e regalandogli nuove attenzioni.
Da dove cominciare? E quali sono i lavori in giardino da fare per prenderci cura del nostro personalissimo polmone verde? Scopriamole insieme, punto per punto:
Parola d’ordine dei lavori in giardino di settembre: pulizia
Un prato é proprio come una di quelle tele bianche che gli artisti riempiono di colore, creatività e meraviglia. Allo stesso modo, il manto erboso ci dà quasi “carta bianca”, permettendoci di decorarlo e arricchirlo come immaginiamo e desideriamo. Prima però é importante che questo sia privo di detriti come fogliame, residui di vario genere e piante infestanti -quelle che saranno cresciute nei mesi precedenti, luglio e agosto in particolare. Chi ben comincia é a metà dell’opera: meglio partire con una bella pulizia per preparare il manto erboso alle novità. Oppure, per rinunciare per sempre a ogni operazione di manutenzione, settembre è il momento ideale per installare un prato sintetico!
Secondo step: potatura
Dobbiamo proprio liberarci di steli e fiori appassiti per via del grande caldo estivo, delle poche piogge e della nostra assenza. Per fortuna si tratta di un’attività che richiede uno sforzo davvero minimo. Infiliamo i guanti, armiamoci di pinze e forbici da giardino ed eliminiamo tutti i detriti. Occhio anche alle siepi, infatti sarà meglio accorciarle e conferire loro un aspetto più ordinato ed equilibrato. La potatura é uno step che andrebbe effettuato nei momenti di luna calante e in generale in periodi un po’ più freddi. Per il momento possiamo però iniziare con una meno intensa, ma comunque utile a dare un po’ di forza ai nostri arbusti.
La scelta delle piante
I fiori estivi che hanno colorato il nostro giardino durante i mesi più caldi sono purtroppo arrivati al capolinea. I loro colori non sono più splendenti, il loro aspetto non é più fresco e il loro profumo non più così intenso. É quindi importante trovare per loro un degno sostituto che possa renderci ogni giorno soddisfatti del nostro giardino anche in autunno. La Veronica é una vera chicca della natura ed é tipica di questo periodo: va coltivata in un terreno acido e posta in punti ben soleggiati. Ideali anche le piante rustiche annuali, dai tulipani ai narcisi, fino ai ciclamini che doneranno al nostro giardino nuova luce.
La fase della semina
Quella della semina é forse la fase più impegnativa e decisiva che ci permetterà di realizzare il giardino dei nostri sogni. Se vogliamo partire con il piede giusto é meglio seminare durante le fasi di luna nuova, ma facciamo attenzione a informarci sul periodo più corretto a seconda della specie. Ci sono alcune sementi che sono fertili solo nel breve periodo. Se effettuata correttamente, questa attività darà i suoi massimi frutti a primavera.
Gli alberi: il trapianto
Settembre é senza dubbio il mese ideale per dedicarsi al trapianto di alberi sempreverdi di dimensioni piuttosto notevoli. É un passaggio che richiede pazienza…pazienza che in genere dura per ben due anni: questo il tempo necessario affinché tale operazione abbia degli esiti ottimali. Con l’aiuto di una vanga affilata si procede col taglio delle radici: bisognerà poi colmare i solchi con del terriccio organico. Intanto nuove radici di assorbimento aiuteranno la nuova pianta a svilupparsi. L’anno successivo dovremo riaprire il solco, tagliare le radici e posare al di sotto una rete metallica. A questo punto potremo poi trasportare il nuovo arbusto dove preferiamo.
Con l’arrivo dell’autunno torniamo ad occuparci a tempo pieno del nostro giardino: dopo le vacanze estive é importante attrezzarsi già per la nuova primavera, riservando alle nostre aree verdi tutte le cure e le attenzioni necessarie. L’erba sintetica sarà quell’elemento che ci permetterà di risparmiare tantissimo tempo e di goderci tutto l’anno un prato verde e in ordine!
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Aree gioco e scuole
Giardino del mese: Asilo di Locate Varesino
Il back to school è quasi arrivato e noi ti raccontiamo di una bellissima realizzazione a Locate Varesino
Parchi giochi e verde esterno per scuole e asili sono da sempre tra le aree di specializzazione di Italgreen Landscape, per garantire ai più piccoli ambienti sempre verdi e sicuri per trascorrere il proprio tempo all’aria aperta.
Come nella realizzazione dell’Asilo di Caponago, dove i nostri esperti del verde hanno installato oltre 200 mq di erbetta finta sia a ridosso dei vialetti di ingresso che nelle zone di gioco all’esterno delle aule.
Il giardino del mese è quello dell’Asilo G. de Wich di Locate Varesino
Dopo aver realizzato un ulteriore giardino per una struttura di Appiano Gentile, ci è stata affidata la riqualificazione delle aree esterne di un asilo situato a Locate Varesino.
Il giardino del mese si sviluppa su una superficie di oltre 600 metri quadri, comprendendo dei viali di accesso pavimentati e un’area adibita a parco giochi con scivoli, altalene e strutture per l’arrampicata dei più piccoli.
Prima del nostro intervento era la ghiaia a dominare lo spazio esterno, donando un aspetto più austero a tutta la struttura e causando problemi di sicurezza per le attività esterne, rappresentando un elemento pericoloso in caso di caduta.
La scelta dell’erba sintetica Dreamy25
Dreamy25 è l’erba sintetica scelta per ricoprire tutta la superficie esterna, mentre l’area dei giochi è stata implementata con l’installazione di materassini antishock per il rischio di caduta. Lo scivolo per bambini, infatti, superando l’altezza di 1,70 m necessitava di particolari attenzioni dal punto di vista della sicurezza.
Coprendo oltre 550 mq con il prato sintetico, le operazioni delle nostre squadre di installatori si sono focalizzate sul ritaglio accurato in corrispondenza delle piante, per lasciare modo a tutti gli arbusti di continuare a crescere in maniera ottimale, anche a contatto diretto con l’erbetta finta.
Inoltre, essendo presente un piccolo circuito composto da una pista dalle forme circolari, il taglio è stato minuzioso anche per realizzare le bordature curvilinee a contatto con questo differente tipo di pavimentazione.
L’impatto del verde sui più piccoli
Passare da una distesa di ghiaia a un prato sintetico sempreverde e in ordine è un grande cambiamento, positivo sia per i piccoli che vivono il giardino che per gli adulti, che possono contare su una pavimentazione esterna di massima sicurezza.
Aldilà delle proprietà anti caduta e antiscivolo, infatti, l’erba finta è completamente atossica e tiene lontani fastidiosi parassiti e insetti dannosi per i bambini. Rispetto a un prato naturale resta molto più pulita e non accumula pozze di acqua stagnante poiché il terreno drena più facilmente l’acqua grazie ai trattamenti effettuati durante l’installazione.
Infine, la presenza di verde e il contatto con elementi naturali, favorisce lo sviluppo della memoria spaziale dei bambini, come abbiamo scoperto grazie a uno studio dell’University College di Londra che potete leggere qui