giardino sensoriale

UN’OASI DI BENESSERE PSICO-FISICO. ECCO COME RICREARE UN PERFETTO GIARDINO SENSORIALE, DALLA SCELTA DELLE PIANTE ALL’EFFICACIA DELL’ACQUA.

  • 8 gennaio 2020
  • Abitare il giardino
  • Italgreen Landscape

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La natura è il calmante più efficace che esista.

Il contatto –anche solo visivo- con piante e fiori è capace di stimolare in noi un senso di profonda quiete: tale serenità ci permette di lasciare immediatamente alle spalle lo stress delle giornate scandite da lavoro, impegni e doveri pressanti.

Un’ancora di salvezza è rappresentata dal giardino sensoriale: una sorta di “bolla” completamente green in grado di segnare un netto distacco con il contesto urbano, facendoci dimenticare le corse e la frenesia che lo caratterizzano.

giardini sensoriali

Che cos’è il giardino sensoriale?

Il giardino sensoriale mira a garantire il benessere stimolando tutti e cinque i sensi, conferendo al nostro corpo e alla nostra mente innumerevoli benefici, tutti collegati tra di loro. Si tratta di un luogo esterno e verde progettato in modo da immergere completamente nel mondo naturale chiunque si trovi al suo interno.

Un giardino sensoriale innesca infatti una sorta di benefica reazione a catena che risulta efficace solamente se gli spazi sono stati progettati nel modo giusto e in perfetto accordo con le esigenze di chi dovrà sfruttarne i benefici. La prima regola è quella di eliminare ogni tipo di ostacolo o di oggetto che possa renderne difficoltoso l’accesso o che ne complichi l’esperienza di fruizione.

Come creare un giardino sensoriale? Ecco alcuni consigli da tenere a mente per uno spazio verde che incida positivamente sul nostro umore e in generale sul nostro benessere psico-fisico.

giardino sensoriale progetti

L’accesso al giardino sensoriale

Il giardino sensoriale ci separa dal resto del mondo: ci allontana dal caos, quasi catapultandoci in una realtà parallela, completamente differente. L’elemento naturale è quello predominante, per non dire unico, che caratterizza quest’oasi di pace il cui ingresso deve rappresentare un vero e proprio “stacco”, come una sorta di accesso in una nuova dimensione.

Ecco perché è preferibile optare per un piccolo ponte in legno, una siepe verde brillante o un bel cancello ricco di piante, così da ricreare un accesso naturale e che ci faccia già entrare in confidenza con la vegetazione che ritroveremo all’interno del giardino sensoriale.

I colori del giardino sensoriale

La cromoterapia ben s’inserisce nel contesto di un giardino sensoriale sono proprio i colori vivaci della natura ad apportare importanti benefici al nostro umore e, di conseguenza, al nostro corpo.

E’ bene scegliere le piante e i fiori tenendo a mente le sensazioni che essi sono in grado di evocare: le tinte gialle, lilla e bianche infondono relax al contrario di quelle più accese come il rosso e l’arancione che stimolano vivacità e brio.

Tutta la vegetazione colorata andrà ad inserirsi all’interno di aiuole facilmente accessibili da parte di chi vorrà toccare piante e fiori oppure tutt’intorno al giardino sensoriale, posizionate all’interno di vasche.

L’importanza dell’acqua

Il giardino sensoriale coinvolge e rilassa tutti e cinque i sensi. L’acqua gioca quindi un ruolo fondamentale sia perché alla vista dona un senso di pace, sia perché il suo suono, mentre scorre, infonde una profonda quiete.

Introdurre uno stagno o un laghetto in queste aree verdi è un ottimo consiglio da tenere a mente. Se non si dispone di tutto lo spazio necessario, si può anche scegliere una piccola fontanella o un fiumiciattolo artificiale.

Fondamentale è poi arricchire le zone d’acqua con sassi, piante e fiori: nel caso dello stagno, le ninfee rappresentano la scelta perfetta.

I sentieri del giardino sensoriale

I sentieri  sono l’anima di ogni giardino sensoriale. Ricreare dei percorsi al suo interno significa poter camminare circondati dal verde e rilassarsi percorrendoli quotidianamente.

Costeggiare i sentieri con piante e fiori favorirà uno spontaneo equilibrio tra la natura e chi la sta sperimentando. Un percorso adorno di piante quali la bellissima lavanda, renderà ogni passo più piacevole sia per il buon odore emanato dai suoi fiori sia per il colore tenue e lilla che, come già anticipato, è altamente rilassante.

È  importante che il tragitto abbia un andamento regolare: la passeggiata non dovrà risultare impegnativa o richiedere sforzi.

Le piante aromatiche

Anche l’olfatto e il gusto devono essere soddisfatti all’interno di un giardino sensoriale per coinvolgere tutti e cinque i sensi.

Ecco perché, all’interno delle aiuole che lo compongono, è meglio lasciare un po’ di spazio per le piantine aromatiche come il timo, il rosmarino e la salvia. Se lo spazio a disposizione è tanto, si possono anche seminare ortaggi e dare vita a un piccolo orto.

I pomodori possono rivelarsi la scelta più adatta e, chi se ne prenderà cura, potrà giovare dell’alto potere rasserenante di questa attività.

 

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