garden rustico

UN HABITAT ASSOLUTAMENTE NATURALE, PER UN ANGOLO DI GIARDINO FITTO E RICCO DI COLORE

  • 21 agosto 2019
  • Abitare il giardino
  • Italgreen Landscape

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Il meadow garden non conosce ordine. Le distese total green percorse dal prato hanno un degno rivale che trasmette spensieratezza e una scompigliata eleganza: il meadow garden è come una prateria di piccole dimensioni, quelle residenziali.

I giardini europei in particolare ricreano questo effetto prateria che prende il meglio che c’è dalla natura e lo unifica tutto in una sola distesa: le piante e i fiori più diversi sono prerogativa necessaria perché un giardino possa innanzitutto dirsi incantevole -specialmente quando soffia il vento e il nostro angolo di prateria inizia ad agitarsi di colore.

Quali sono quindi le varietà che bisogna mettere nel carrello prima (e interrare poi) per assicurarci un meadow garden uguale a quelli che adornano città europee come Parigi e Anversa?

Meadow garden Italgreen Landscape

Piante e fiori…da prateria

Ogni meadow garden che si rispetti vanta una natura davvero ben selezionata, fatta in realtà di poche varietà di piante e fiori: é importante che siano tutti diversissimi, per regalare al nostro sguardo una bellissima baraonda di colore, isolotti di petali di diverse forme e un effetto visivo totalmente wild ma omogeneo.

Erbe spontanee e graminacee decorative, bulbose che cambiano colore man mano che cambiano le stagioni, passando dal blu al viola ai toni più rosati. Meglio alternare i fiori a giunchi, stipe e festuca per un habitat naturale di sicuro ben studiato, ma che sembrerà nient’altro che spontaneo. Si potranno anche scegliere piantine già sviluppate ma di piccole dimensioni, accertandoci che non crescano in maniera troppo fitta.

giardino rustico

Come disporre le piante che abbiamo scelto?

É bene sapere che, una volta selezionate e acquistate le piante che andranno a comporre il nostro meadow garden, queste dovranno essere interrate nel periodo autunnale e primaverile. Sono queste le stagioni più adatte, quelle “di partenza”, al contrario dell’estate perché il clima troppo arido ostacolerebbe lo sviluppo delle radici.

Il terreno ideale per il meadow garden è quello argilloso, mentre per la disposizione delle piante bisogna procedere in due momenti distinti: dare precedenza alle graminacee in modo da garantirci una base più fitta e un habitat completamente naturale. Poi, sparse tra le varie macchie di graminacee, si può procedere a interrare le bulbose e i fiori più colorati. Un segreto per colmare gli spazi vuoti nell’attesa che si sviluppino le nostre piante, consiste nell’utilizzo di paglia e cortecce.

idee giardino

In che modo prendersi cura del meadow garden?

È chiaro che in un primo momento il meadow garden richieda particolare cura e attenzione, specialmente se siamo alle prime armi. Tuttavia, una volta compresi i ritmi e capite le esigenze del nostro angolo di natura, prendercene cura sarà sempre meno impegnativo.

Riguardo l’irrigazione, all’inizio bisognerà essere quanto più possibile costanti soprattutto perché le piante della nostra prateria non saranno certo spontanee ma interrate manualmente. Il “big chop” altro non è che il grande taglio da eseguire giusto una volta l’anno ed è meglio praticarlo quando le temperature più rigide dell’inverno saranno ormai superate, con le foglie giovani e nuove che inizieranno a crescere.

Il prato fiorito rappresenta un piccolo lusso che chiunque, se amante della natura, è in grado di ricreare negli spazi esterni di cui dispone. Il meadow garden può anche accontentarsi di angoli un po’ più modesti: meglio infatti non esagerare in termini di estensione in quanto si tratta di un insieme di piante il cui sviluppo é notevolmente fitto.

Se si sceglie di ricrearlo in aree più estese, sarà poi più difficile gestirlo. Nonostante le attenzioni che necessita, con le sue graminacee il meadow garden donerà un tocco di luce e di vivacità anche in pieno inverno, favorendo anche la proliferazione di insetti buoni come le api.

Meadow garden o prato all’inglese?

L’effetto prateria è davvero affascinante e rappresenta una tendenza in crescita anche nelle zone sud-europee. Tuttavia, optare per questo stile in tutta la superficie del giardino può ridurre drasticamente le aree di fruizione.

Il nostro consiglio è quello di alternare aree calpestabili con erba sintetica dall’effetto di un ordinato prato inglese, a zone wild perimetrali che diano l’effetto rigoglioso tipico delle praterie e dei meadow garden più alla moda.

 

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