Hotel, ristoranti e bar
Giardino del mese: il Camping Tenuta Primero di Grado
L’erba sintetica è la migliore alleata delle aree verdi dei camping!
Se possiedi una struttura ricettiva o ne frequenti molte, lo sai: la cura delle aree verdi esterne è al primo posto per mantenere un elevato standard di igiene e pulizia.
Soggiornare in un residence trascurato è sicuramente l’ultimo dei tuoi desideri, soprattutto se si tratta delle vacanze estive, dove il contatto con la natura ti permette di rigenerarti dopo mesi intensi di lavoro.
Il ruolo del prato per i giardini di un camping
Un tema, questo, che non è nuovo all’interno di residence e camping, nei quali le casette e i bungalow in affitto dispongono di piccoli giardini privati, arredati con tavoli, sedie e poltroncine, dove passare diversi momenti della giornata insieme a familiari, amici e animali domestici.
La pulizia e la manutenzione di queste aree possono diventare onerose dal punto di vista delle tempistiche e impegnare in lunghe sessioni di taglio dell’erba, eliminazione di sporco e residui, oltre che di irrigazione.
L’erba sintetica è un prezioso alleato per le strutture ricettive
Optare per un prato sintetico è il giusto compromesso per avere delle aree esterne sempre in ordine, sollevando i soggiornanti dalle operazioni quotidiane di pulizia e il personale specializzato dalla manutenzione straordinaria.
Un esempio positivo è quello del Camping Tenuta Primero di Grado, in cui la nostra erbetta finta Made in Italy ha accompagnato la riqualificazione delle residenze, donando ai giardini un aspetto perfetto e sempre verde.
L’erba sintetica è stata inserita in diversi momenti, in modo da testarne la funzionalità e la resistenza, valutate in maniera positiva e utilizzate successivamente anche per la decorazione di aree comuni e di svago, come una scacchiera a grandezza naturale.
Con il prato sintetico, infatti, i giardini del camping restano sempreverdi e in ordine, la polvere non si accumula e tutti i villeggianti possono camminarvi a piedi nudi senza problemi, apprezzando la morbidezza e l’effetto naturale di Dreamy 50.
Scopri tutti i vantaggi dell’erba sintetica per le strutture ricettive qui e contattaci per informazioni più specifiche sui prodotti certificati Italgreen Landscape
Giardini privati e terrazze
Giardino del mese: residenza privata a Treviso
Scopri i segreti dei giardini più belli realizzati con l’erba sintetica Italgreen Landscape!
Il giardino comunica al primo sguardo lo stile di una residenza privata, di un locale o di un hotel, grazie ai dettagli che possono renderlo unico e impeccabile.
Con i nostri installatori specializzati realizziamo prati per aree esterne in contesti nazionali e internazionali, ognuno con caratteristiche diverse e problematiche da risolvere.
Per questo abbiamo deciso di portarti con noi alla scoperta dei giardini più belli arredati con la nostra erba sintetica Made in Italy, per svelarti i segreti di un prato sempre verde e in ordine tutto l’anno!
La residenza privata di Euroedile Treviso
Il primo Giardino del mese è quello che abbiamo realizzato in Veneto, per la residenza privata dell’imprenditore dell’azienda trevigiana Euroedile.
Il contesto signorile e lo stile rigoroso della villa, hanno imposto la scelta di materiali e finiture di pregio, sia per le parti interne che per le aree esterne.
Perché l’erba sintetica?
In 1500 mq di giardino, infatti, l’alternanza di aree su livelli differenti e vasche per piante, necessitava di contrasti materici in grado di esaltare ogni singolo elemento. Per questo motivo, affianco al legno per esterni utilizzato per le zone solarium e alla ghiaia bianca che corre lungo i camminamenti, il proprietario dell’abitazione ha scelto di installare erba sintetica d’arredo.
La totale assenza di manutenzione e l’aspetto sempre verde e in ordine, ha decretato il prato finto come il materiale migliore da posizionare in tutte le aree verdi. La richiesta di un prodotto con sinuosità e morbidezza tipiche dell’erba naturale, ha portato alla scelta di Dreamy 50, con filamenti alti e soffici al tatto e al camminamento.
L’installazione del prato finto di Italgreen Landscape
Grazie alle squadre di installatori specializzati di Italgreen Landscape, è stato possibile realizzare un giardino ad opera d’arte.
Trattandosi di una nuova costruzione, infatti, il coordinamento con le altre imprese presenti sul cantiere ha fatto sì che venissero rispettate le tempistiche di consegna, senza intaccare la qualità del prodotto e della posa.
Anche nei punti più complessi, come le bordature delle vasche per piante, l’attenzione al dettaglio ha portato a un risultato estremamente naturale, così come ai margini del giardino, dove un fossato in pendenza ricco di piante, è stato rivestito completamente di erba sintetica eliminando qualsiasi differenza tra il prato finto e l’erba vera esterna all’area di pertinenza.
Che cosa ne pensi del risultato finale? Se vuoi avere un prato perfetto come quello della residenza di Euroedile Treviso, contattaci e scopri l’erba sintetica più adatta alle tue esigenze!
Erba Sintetica
Installare il prato sintetico in poche semplici mosse
Scopri come è facile installare il tuo prato sempre perfetto!
L’erba sintetica è la scelta migliore per avere un giardino sempreverde e in ordine.
Una volta installato, infatti, il manto erboso resiste alle intemperie, mantiene la sua colorazione inalterata nel tempo e resiste al calpestio, grazie alle proprietà elastiche dei fili di erbetta finta.
Molti, in fase di acquisto, si chiedono se l’installazione sia rapida oppure se necessiti di operazioni complicate.
Abbiamo creato questa piccola guida per aiutarti a comprendere come sia facile e veloce installare il prato sintetico:
1. Affidati a esperti e posatori specializzati
Può sembrare banale, ma il primo consiglio è quello di affidarsi a posatori specializzati, che grazie alla loro conoscenza del prodotto possono far fronte a qualsiasi tipo di problematica e garantire una posa a regola d’arte, rispettando tutte le caratteristiche dell’erba sintetica.
Aziende con produzione Made in Italy come Italgreen Landscape si appoggiano a squadre di professionisti del verde con anni di esperienza oppure, in alternativa, offrono kit completi per l’installazione fai da te.
2. Prepara il terreno alla posa
La prima operazione da non sottovalutare è la preparazione del terreno: si tratta infatti della superficie sulla quale verrà poggiato il manto erboso e, di conseguenza, dovrà essere omogenea. È quindi necessario diserbarla e pulirla da qualsiasi detrito, sassi, radice e oggetto che possa creare anche il minimo dislivello, per poi ricoprirla con del tessuto non tessuto, che impedisca alle erbacce di crescere al disotto del prato sintetico.
Sul terreno pulito si stende poi uno strato di circa 5 cm ghiaia, livellata a mano o con una batterina, fino a raggiungere la quota di installazione desiderata. Una volta terminate le operazioni di livellamento e creazione delle pendenze idonee al deflusso delle acque, è il momento di stendere il manto.
3. Sagoma il manto e stendilo
Prima di procedere con l’incollaggio del prato sintetico, è importante posizionarlo ricoprendo tutta la superficie del terreno e facendo attenzione ai punti più critici come i bordi delle aiuole, delle piscine, dei tombini e di tutti gli altri elementi presenti sulla pavimentazione del giardino.
Un effetto estetico impeccabile, infatti, si ottiene solamente se si accostano nel modo corretto le diverse strisce di erbetta finta.
4. Incolla i rotoli di erba sintetica
Dopo aver posizionato i rotoli nel medesimo verso, seguendo la stessa direzione del “pelo schiacciato”, si procede alla rifinitura, utilizzando un semplice taglierino per eliminare eventuali bordi esterni non tessuti, oltre che il tappeto (in questa operazione è fondamentale porre attenzione a non incidere il filato, ma solamente il sottofondo).
Si procede quindi al vero e proprio incollaggio, risvoltando gli estremi del rotolo di erba sintetica nei punti di giunzione, fissando sul terreno un nastro, detto banda di giunzione, sul quale viene successivamente steso uno strato di colla bi-componente. Si possono così unire i bordi del manto sintetico, in modo che le fibre combacino alla perfezione.
5. Inserisci l’intaso
Per bloccare il prato sintetico, proteggerlo e donare un aspetto ancora più naturale, è necessario stendere uno strato omogeneo di intaso che vada a sostenere i fili d’erba. Il materiale naturale impiegato è la sabbia, che, grazie al suo peso, dona maggiore stabilità al manto sintetico e aiuta la memoria elastica del filato, donando una naturalezza estetica e di calpestio maggiore.
6. Spazzola il manto sintetico
L’ultima operazione di rifinitura dell’erba sintetica è quella della spazzolatura: praticata nel verso del contropelo con l’aiuto di una scopa, permette di eliminare la sabbia in eccesso sulla superficie, agevolandone la penetrazione e la distribuzione tra i filamenti.
Visto com’è semplice avere un prato nuovo e perfetto? Una volta completate queste sei operazioni, grazie all’assenza di manutenzione, non dovrai più preoccuparti dell’erba del tuo giardino!
Scopri qui il manto sintetico più adatto per la tua area esterna!
Hotel, ristoranti e bar
Giardini nei centri commerciali, perché l’erba sintetica è la soluzione migliore
L’erba sintetica permette di realizzare aree verdi sempre in ordine anche all’interno dei centri commerciali!
Arriva dall’Asia, ma ha preso piede anche in USA e in Europa. Stiamo parlando della tendenza dei Green Mall, centri commerciali di migliaia di metri quadri che integrano al loro interno aree verdi e giardini, nell’ottica di migliorare il benessere di visitatori e lavoratori che vi trascorrono molte ore al giorno.
Spesso considerati come luoghi alienanti, dove la luce artificiale e la mancanza di contatto visivo con l’esterno rende difficile accorgersi del tempo che passa, i centri commerciali stanno vivendo una rinascita grazie a un nuovo modello progettuale che arriva dall’Asia.
La tendenza è quella di recuperare il rapporto con l’esterno, attraverso ampie superfici vetrate che lasciano entrare la luce naturale, mentre si installano sempre più aree verdi nelle zone di passaggio e di sosta come atri, food court e aree lounge.
I vantaggi del verde interno per i centri commerciali
Il Biophilic Design, ovvero l’impiego di elementi verdi nel design di interni e nell’architettura, è all’apice del successo e rappresenta un trend applicato in moltissimi spazi pubblici e commerciali.
Infatti, oltre a essere un elemento estetico di valore, le aree verdi interne apportano numerosi benefici funzionali a luoghi ampi come gli shopping mall.
Visitati contemporaneamente da un grande numero di persone, sono soggetti a un livello di stress acustico notevole, soprattutto nelle aree aperte e nelle corti interne. Il verde applicato sotto forma di pareti verticali o di controsoffitto, è quindi ottimo perchè in grado di assorbire le onde sonore e di contribuire al raggiungimento del comfort acustico.
Inoltre, il contatto visivo con prati, piante e fiori favorisce il rilassamento e incentiva le persone a gradire maggiormente l’esperienza di acquisto.
Perché l’erba sintetica nei centri commerciali?
Per introdurre aree verdi all’interno dei centri commerciali, esistono diverse soluzioni, che spaziano dal verde verticale, agli orti interni idroponici, fino alle vasche con piante e arbusti di grandi dimensioni e laghetti d’acqua.
Tutte queste opzioni, oltre alla progettazione a cura di un paesaggista, necessitano di un notevole impegno economico sia in fase di installazione che di manutenzione. Il corretto grado di umidità interno, così come l’irrigazione, la potatura e la pulizia, sono fondamentali per la salute del verde, a cura di personale specializzato.
Per ridurre tutte queste azioni e impattare positivamente sul bilancio economico, è possibile scegliere l’erba sintetica sia come base per creare aiuole interne e vasche con piante e arbusti, sia per rivestire pareti verticali. Una volta installata, infatti, il suo colore resta inalterato per 15 anni anche se esposta continuamente alla luce naturale, mentre i filamenti si mantengono morbidi ed elastici, resistendo al calpestio.
Se cerchi un modo per integrare piante e architettura e portare il verde in spazi non convenzionali, scopri tutte le soluzioni di prato sintetico ed erbetta finta di Italgreen Landscape!
Aree gioco e scuole
Scuole Verdi, depositato il disegno di legge italiano
La senatrice Cirinnà ha depositato in Senato un disegno di legge per rendere le scuole verdi
“Più verde e giardini nelle scuole, per un’infanzia sana da un punto di vista fisico e psicologico” questo il motto del disegno di legge Scuole Verdi depositato in Senato da Monica Cirinnà, alla cui stesura ha partecipato attivamente anche la Lipu.
Incentivare il benessere dei più piccoli sia dal punto di vista fisico che psicologico, è l’obiettivo principale del programma: trascorrere più tempo all’aperto, infatti, influisce positivamente sulla crescita, come sostenuto da numerosi pediatri e psicologi.
Scuole Verdi punta quindi a promuovere una riqualificazione nazionale degli spazi scolastici, riducendo il cemento e incrementando la presenza di prati, giardini fioriti, orti e aree verdi, per impattare positivamente sullo sviluppo delle capacità cognitive dei bambini, oltre che migliorare l’immagine delle scuole.
Gli articoli del disegno di legge Scuole Verdi
I principi enunciati all’interno del disegno di legge Scuole Verdi, dal titolo Norme per lo sviluppo degli spazi verdi nell’edilizia scolastica, sono quattro. Validi sia nel caso di nuovi progetti di edificazione, che in presenza di ristrutturazioni e riqualificazioni di strutture scolastiche già esistenti, si prefiggono di sensibilizzare le istituzioni e promuovere un impegno concreto.
Il primo articolo prevede il riconoscimento istituzionale del verde come elemento imprescindibile del percorso formativo per i più piccoli, mentre il secondo ha come obiettivo la promozione di spazi verdi adeguati nelle scuole primarie italiane.
Infine, gli ultimi due punti richiedono l’emanazione di uno specifico decreto da parte del Ministero dell’Istruzione e lo stanziamento di una copertura finanziaria.
“No Child Left Inside”, il movimento statunitense che ha ispirato la Lipu
L’idea di ottenere dei fondi a sostegno della riqualificazione verde delle scuole italiane, arriva dall’esempio concreto del “No Child Left Inside”, il movimento statunitense che ha ottenuto un supporto concreto da parte del Governo degli Stati Uniti.
Proprio da oltreoceano, infatti, arrivano segnali positivi grazie al sostegno economico che il paese ha dimostrato verso la causa della formazione dei più piccoli, per garantire che spazi verdi curati e in ordine siano sempre a disposizione degli istituti scolastici.
Su questo esempio, la Lipu porta avanti una campagna di sensibilizzazione da qualche anno, accolta dal Senato e trasformata nel primo atto concreto che porta visibilità a questa tematica importantissima.
Perché il disegno di legge Scuole Verdi è positivo
Il disegno di legge Scuole Verdi rappresenta sicuramente un segnale positivo per il riconoscimento delle aree verdi come strumento di riqualificazione a livello urbanistico e architettonico, volto a sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sull’attuazione di piani di sviluppo a lungo termine.
Se la tua scuola ha poche aree verdi e cerchi una soluzione esteticamente bella, facile da mantenere in ordine e sostenibile a livello economico, informati su tutti i benefici dell’erba sintetica. Gli esperti del verde di Italgreen Landscape sapranno consigliarti le soluzioni migliori!
Erba Sintetica
Tendenze arredo giardino 2019
Preparati a rendere il tuo spazio esterno in linea con le tendenze arredo giardino 2019!
Il 2018 sta per terminare, e noi pensiamo già alle tendenze dell’arredo giardino 2019.
Con la crescente attenzione verso il mondo naturale e la consapevolezza che passare del tempo all’aria aperta fa bene alla nostra salute, stiamo osservando un graduale passaggio verso spazi esterni ibridi, caratterizzati da complementi d’arredo collocabili sia all’interno che all’esterno della casa.
Per non farti cogliere impreparato sulle ultime novità e sistemare il tuo giardino in vista dell’arrivo della bella stagione, qui trovi una lista delle più importanti novità del mercato outdoor nel prossimo anno, passando dall’arredo, ai materiali, fino al prato:
1.Indoor e Outdoor non avranno più confini
Lo spazio esterno sarà sempre più simile a quello della casa, grazie all’eliminazione delle barriere tra dentro e fuori. L’approccio progettuale per gli esterni diventerà sempre più simile a quello dell’Interior Design, con la realizzazione di ambienti confortevoli come il salotto di casa. Il termine del 2019 sarà “Outdoor Home” ovvero “Casa all’aperto”, per indicare il trend che renderà gli spazi aperti più intimi e accoglienti.
L’obiettivo sarà quello di creare zone dove prendersi del tempo per se stessi, rilassandosi leggendo un buon libro o trascorrendo momenti di svago insieme a familiari e amici. Il giardino sarà così la nuova zona lounge della casa, arredata con ampi divani, poltroncine e tavoli bassi, tutti realizzati con materiali tecnici resistenti agli agenti climatici e agli sbalzi di temperatura.
2.Cucinare in giardino
Moduli cucina a diffusione e barbecue super-tecnologici: il 2019 sarà all’insegna della convivialità. Non più in cucina ma all’esterno, ogni occasione sarà buona per concedersi una cena all’aria aperta da soli, o meglio in compagnia. Preparare ottimi piatti direttamente in giardino, permette infatti di eliminare il problema degli odori in cucina, oltre che favorire il dialogo con i propri ospiti.
Realizzate in muratura, con strutture in alluminio componibili, oppure con moduli leggeri da spostare nello spazio, il 2019 sarà l’anno delle cucine da esterni. Preparati a vedere un sacco di novità alle prossime fiere del mobile internazionali.
3.Contenimento pratico e a portata di mano
Il giardino vissuto come una zona giorno, con divani e tavoli per consumare i pasti all’aperto, necessiterà di spazi per contenere posate, stoviglie e complementi, oltre che tutto l’occorrente per mantenere l’ordine e la pulizia. I mobili contenitori da esterno, pratici e disponibili in diverse forme e materiali, vanno dalle armadiature fino ai contenitori bassi, di cui è possibile sfruttare anche il top come poggia-oggetti.
Il 2019 vedrà come protagoniste le credenze da esterno, con altezza massima di 120 cm, realizzate abbinando materiali resistenti come l’alluminio, ai toni più caldi di legni come il teak, fino ai classici PVC con colori neutri o tendenti al naturale.
4.Leggerezza e facilità di movimento
Continuerà la tendenza della leggerezza, con arredi e complementi facilmente trasportabili e stoccabili in caso di un veloce cambio di assetto del giardino. A partire dai lettini prendisole, fino a tavoli e sedie, le attrezzature soggette a movimentazione durante la giornata, saranno sempre più leggere. Ricorrendo a strutture metalliche e intrecci di tessuti, sarà possibile diminuire fisicamente il peso degli arredi e consentire operazioni più agevoli in giardino.
5.Contaminazioni materiche
La sperimentazione con materiali tecnici, resistenti agli agenti atmosferici, prosegue e si sviluppa verso soluzioni estetiche sempre più gradevoli. Il giardino subisce così contaminazioni, con tessuti impiegati in altri settori dell’outdoor, come ad esempio la nautica.
Anche l’unione di categorie materiche diverse vedrà un forte sviluppo il prossimo anno, con combinazioni di legno, corde, metalli, con un unico focus: la tattilità. Il passaggio del tempo e un senso di vintage e di tradizione, saranno trasmessi dall’uso di metalli invecchiati e oggetti dall’aspetto “vissuto”.
6.Micro-architetture
Con ampi spazi esterni a disposizione, il giardino integrerà delle vere e proprie micro-architetture. Se prima le coperture erano affidate a pergolati e piccoli gazebo, adesso si trasformeranno in strutture complete di cablaggi, tubature, grondaie integrate nei pilastri e brise-soleil per ripararsi dalla luce diretta del sole nelle ore più calde.
All’interno di queste architetture, si creeranno degli ambienti ibridi, in equilibrio tra il concetto di indoor e outdoor e dedicati alle medesime funzioni riservate ai living room contemporanei: area lounge, zona pranzo, pausa relax o momento conviviale.
7.Il ritorno del prato alla mediterranea
Il prato di tendenza del 2019 sarà alla mediterranea, con filamenti appena rasati e una tonalità chiara, a ricordare tutto l’anno le nuances dell’erba estiva. Se si opta per un tappeto sintetico, il manto Fine di Italgreen Landscape è perfetto grazie alla colorazione marroni-beige inferiore, che mette in risalto il filato bicolore verde chiaro e richiama la brillantezza di un prato naturale appena tagliato.
Rendi il tuo prato di tendenza, scegli l’erba sintetica Fine di Italgreen Landscape
Erba Sintetica
Prato sintetico o naturale? 5 motivi per preferire l’erba sintetica
Prato sintetico o naturale? Ti raccontiamo come risolvere questo eterno dilemma
Prato sintetico o naturale?
Se ti sei fatto questa domanda, è perché, probabilmente, sei stanco di dover dedicare troppo tempo alla cura del tuo giardino e stai cercando una soluzione che coniughi al meglio estetica e funzionalità.
Da produttori di erbetta finta, il nostro consiglio è quello di installare un prato sintetico, valutando attentamente i benefici a breve e lungo termine di questa scelta.
Ma per quali motivi dovresti preferire l’erba sintetica a quella naturale?
Per risponderti, abbiamo creato una lista con i 5 motivi per preferire l’erba sintetica a quella naturale:
1.Basta preoccuparsi della manutenzione
La gestione del prato può diventare frustrante e faticosa nel caso in cui tu abbia poco tempo a disposizione. Per mantenere in ordine il giardino è infatti necessario svolgere piccole operazioni quotidiane di pulizia, oltre che occuparsi settimanalmente del taglio dell’erba. Alla lunga, anche per gli amanti della natura, questi interventi possono diventare motivo di stress.
Con un tappeto sintetico, il tempo da dedicare alla manutenzione dell’erba si riduce drasticamente, eliminando i lavori di tosatura e irrigazione. Inoltre, le proprietà drenanti dell’intaso, lasciano i filamenti puliti ed evitano la formazione di zone di fango e acqua stagnante, anche in caso di maltempo.
2.Il prato sarà sempre perfetto e in ordine
Le condizioni climatiche della tua zona di residenza possono impattare negativamente sull’aspetto del prato. Se il clima è molto secco, ad esempio, i filamenti possono seccarsi e assumere colorazioni tendenti al giallo. Inoltre, la presenza di zone d’ombra, impedisce al manto di crescere in maniera omogenea, rendendolo antiestetico. Un altro problema diffuso è quello dello schiacciamento: dopo ore passate a rasare l’erba ed eliminare i detriti, bastano il calpestio o il gioco degli animali domestici per vanificare tutto il tuo lavoro.
L’erba sintetica Made in Italy, ha molti pregi in questo senso, come ad esempio la garanzia di mantenere un colore sempre brillante, senza temere lo scolorimento dovuto all’esposizione ai raggi UV. Con ogni condizione climatica e in tutte le stagioni dell’anno, infatti, il prato finto rimane intatto e sempreverde, mentre i filamenti non rischiano di essere schiacciati, grazie alle proprietà elastiche.
3.Riduci l’impatto ambientale del tuo giardino
Il prato naturale ha bisogno di essere irrigato costantemente, incidendo sul consumo di acqua a livello residenziale e sui costi della bolletta. Dal punto di vista ecologico, utilizzare l’erba sintetica ti consente di ridurre l’impatto del tuo giardino, evitando inutili sprechi d’acqua.
Inoltre, grazie alle proprietà atossiche che diminuiscono notevolmente la presenza di insetti e parassiti, non dovrai più ricorrere a sostanze chimiche o pesticidi, migliorando la qualità dell’aria.
4.Elimina il problema di insetti e parassiti in modo naturale
Come anticipato nel punto precedente, il prato sintetico è realizzato con materiali atossici, non dannosi per gli animali domestici. Questa proprietà, unita all’assenza di odori, protegge il giardino in modo naturale da insetti e parassiti, che non si annideranno più tra i filamenti dell’erba.
Inoltre, il drenaggio del terreno mantiene pulita ogni zona del giardino, mentre l’assenza di acqua stagnante impedisce agli insetti dannosi per le piante di essere attirati.
5.Dimenticati le allergie
Oltre a tenere lontani i parassiti, i materiali atossici con i quali vengono tessuti i tappeti sintetici si rivelano vincenti anche per la tua salute. Sono infatti preziosi alleati per combattere le allergie da fieno, che si sviluppano per la presenza di pollini, oltre a eliminare irritazioni cutanee dovute al contatto con l’erba naturale.
Se decidi di sdraiarti su un prato sintetico, infatti, non correrai il rischio di entrare a contatto con le furocumarine, sostanze che si depositano sulla pelle e si infiammano se esposte al sole.
Stai pensando che l’erba sintetica sia la soluzione a tutti i tuoi problemi in giardino? Valuta i prodotti migliori per te insieme agli esperti del verde di Italgreen Landscape!
Erba Sintetica, Hotel, ristoranti e bar
Roof garden sempreverdi con l’erba sintetica
I roof garden sono di tendenza per vivere l’outdoor in città, scopri come renderli sempreverdi
I roof garden sono tra le tendenze più diffuse nel settore hotel e ristoranti.
Si tratta della rappresentazione contemporanea dei giardini pensili, positiva non solo per l’aspetto estetico, ma anche per i benefici a livello energetico e ambientale all’interno dell’economia degli edifici su scala urbana.
Che cosa sono i roof garden?
Queste terrazze verdi si trovano agli ultimi piani di edifici multipiano o grattacieli, adiacenti ad attici o a zone adibite a bar e ristorazione, diventando dei prolungamenti esterni con aree lounge, orti e aiuole.
Oltre alla componente green, solitamente offrono delle viste mozzafiato sullo skyline cittadino, rappresentando un incentivo per attrarre clienti in ogni periodo dell’anno.
Sfruttate specialmente nella stagione estiva, diventano un plus anche in inverno, se progettate con un’alternanza tra zone coperte, aree completamente esterne o intermedie di passaggio e integrate con sistemi di riscaldamento esterno dalle linee di design.
Come tutti gli spazi outdoor legati a strutture del terziario, portano con sé numerose spese legate alla manutenzione e all’irrigazione del verde, che deve risultare sempre in ordine e curato, per non rovinare l’immagine globale del locale.
Ma come fare per renderle sempreverdi limitando sforzo economico e manutenzione?
Erba sintetica per roof garden sempreverdi di tendenza
I costi per la sola realizzazione di una terrazza verde si aggirano intorno agli 80€ al mq per un prato in erba naturale, a 150€ al metro quadro con piante o aiuole, arrivando a oltre 200€ al mq per installare un manto naturale e arbusti di dimensioni notevoli.
Oltre alle spese per la messa in opera, è necessario considerare l’incidenza delle operazioni di manutenzione ordinaria del verde, legate all’irrigazione, alla potatura e alla piantumazione periodica delle diverse essenze. Si tratta di costi notevoli, che non tutte le strutture sono disposte a sostenere.
Per questo è necessario trovare delle alternative per garantire la massima resa estetica favorendo allo stesso tempo un risparmio in termini di tempo e denaro.
L’erba sintetica rappresenta la chiave per eliminare queste operazioni. A seguito dell’installazione del prato finto, infatti, non sarà più necessario irrigarlo, né potarlo a intervalli regolari per mantenerlo in salute. L’elasticità del manto lo rende anche resistente al calpestio e agli agenti atmosferici, mantenendo un’elevata qualità estetica per oltre 15 anni.
Inoltre, l’utilizzo di colori estremamente naturali, lo rende difficile da distinguere rispetto a un prato vero, grazie anche alle differenti altezze che evocano l’effetto del prato appena tagliato in zone di passaggio, oppure di erba rigogliosa in aree adiacenti a vasche per piante e arbusti.
Vuoi trasformare anche tu la terrazza del tuo albergo o ristorante in un roof garden sempreverde? Inizia dall’erba sintetica
Arredo urbano
Verde urbano, il World Forum on Urban Forests arriva a Mantova
Il World Forum on Urban Forests unirà in Lombardia i principali attori del verde urbano.
Dal 28 Novembre al 1 Dicembre, la città di Mantova ospiterà il primo World Forum on Urban Forests, un evento internazionale incentrato sul verde e sul ruolo della selvicoltura urbana per garantire un ambiente più salubre a tutti i cittadini.
Il forum internazionale sulle foreste urbane
Attraverso il racconto di esempi di successo riguardanti la pianificazione mirata e l’applicazione del verde urbano, l’evento si propone di concentrare l’attenzione del pubblico su questo tema importantissimo e di creare collaborazioni per lo sviluppo di strategie forestali.
A pochi mesi dalla pubblicazione della Strategia del Verde Urbano, da parte del Comitato del Verde Pubblico italiano, un documento che ha evidenziato l’importanza di includere elementi naturali all’interno dei centri abitati e ridurre la presenza di asfalto in favore di prati e parchi, il forum porterà nel capoluogo lombardo i rappresentanti di governi nazionali e locali, oltre che istituti di ricerca e accademici, organizzazioni non governative, paesaggisti e designer, urbanisti forestali e selvicoltori urbani.
I benefici del verde urbano secondo la FAO
Tra gli organizzatori anche la FAO, impegnata con la piattaforma di discussione virtuale FAOTrees, dove, grazie all’elaborazione di infografiche e materiali di comunicazione, cerca di creare informazione sul verde urbano e, soprattutto, sulla presenza positiva degli alberi all’interno del tessuto cittadino. I loro benefici, infatti, sarebbero molteplici, sia dal punto di vista climatico che di riduzione dell’inquinamento:
1. La piantumazione in aree strategiche permette di rinfrescare l’aria, con cambiamenti anche tra i 2° e gli 8° C, consentendo di ridurre il fabbisogno di condizionamento e risparmiare tra i 20 e il 50% sui costi di riscaldamento delle abitazioni;
2. Gli alberi più grandi sono degli eccellenti filtri per l’inquinamento dell’aria e per mitigare la presenza di particolati fini e sostanze dannose presenti nell’aria. Un singolo arbusto, inoltre, può assorbire fino a 150 Kg di anidride carbonica all’anno, trattenendo il carbonio e, conseguentemente, impattando positivamente sul microclima cittadino;
3. Trascorrere del tempo circondati dal verde e dalla natura, rilassandosi vicino ad arbusti e piante, migliora la salute fisica e mentale, aumentando i livelli di energia e i tempi di recupero, riducendo al contempo lo stress e la pressione sanguigna.
4. Le aree verdi urbane in ordine, insieme ai giardini condominiali e alla prossimità di parchi, possono aumentare il valore immobiliare fino al 20%.
Gli alberi, infine, sono l’habitat di moltissimi animali, forniscono loro cibo e riparo, mantenendo alta la biodiversità urbana. Per questo motivo il World Forum on Urban Forests si propone di incentivare la discussione sulla loro tutela e sulla piantumazione in aree specifiche e strategiche delle città.
Tra gli obiettivi dell’evento, quello di rafforzare il networking internazionale, dando vita a nuove collaborazioni e progetti, puntando sullo scambio di esperienze e lo sviluppo di partenariati sul tema delle foreste cittadine.
Il programma completo dei quattro giorni di conferenze, discussioni e dibattiti tematici, è disponibile sul sito dedicato.
Il verde urbano facile da manutenere
Per migliorare l’aspetto del quartiere e integrare il verde con l’arredo urbano, sono disponibili moltissime varianti di erba sintetica. Il prato finto, infatti, permette la piantumazione di alberi, eliminando al contempo tutte le operazioni di manutenzione svolte da professionisti specializzati e a carico dei Comuni.
Qui trovi tutti i manti in erba sintetica per rendere la tua città più verde con Italgreen Landscape!
Arredo urbano, Erba Sintetica
Urban Design and Landscaping Expo, la fiera internazionale del verde urbano a Dubai
Dal 26 al 29 Novembre, Urban Design and Landscaping Expo, porterà espositori internazionali al Dubai World Trade Center.
La prima edizione di Urban Design and Landscaping Expo, un evento internazionale dedicato al verde urbano, animerà la Hall 8 del World Trade Center di Dubai, accendendo i riflettori sulla tematica più interessante dal punto di vista urbanistico degli ultimi anni.
Si tratta della prima fiera specializzata delle regioni Medio Orientali interamente dedicata al design, all’installazione e al mantenimento di spazi verdi urbani e campi da gioco, che riunirà i più grandi attori del settore come aziende, professionisti specializzati e top buyers.
Urban Design and Landscaping Expo, i settori principali in esposizione
Alla fiera saranno presenti espositori provenienti da tutto il mondo, per mostrare prodotti e tecnologie legate al progetto, allo sviluppo e alla manutenzione del verde.
I visitatori avranno così l’occasione di beneficiare di consigli e strategie da esperti di diversi settori, come: cura e progetto del paesaggio, irrigazione, macchinari, materiali e componenti, mondo sportivo e campi da gioco. Nell’area dedicata al paesaggio, saranno presenti aziende specializzate nel campo di arredo urbano, design per outdoor, pareti e tetti verdi.
Fondamentale anche il ruolo dell’erba sintetica, che avrà uno spazio di rilievo non solo come soluzione per rendere più verdi le città abbattendo i costi di manutenzione, ma anche come protagonista nella zona legata allo sport e ai campi da gioco.
Un summit internazionale sul verde urbano
In occasione della fiera, inoltre, è stato organizzato lo Urban Design and Landscaping Summit, con l’obiettivo di ospitare relatori di rilievo internazionale, rendendoli protagonisti di conferenze e dibattiti.
Il focus sarà sulla creazione di interazioni tra sviluppo urbanistico, progetto del paesaggio e spazi verdi, ponendo particolare attenzione all’opportunità di rendere le città più salubri, grazie alla cooperazione tra governi locali, studi di architettura e paesaggisti.
Attraverso la presentazione di esempi concreti di promozione del verde e ambienti più sostenibili, il Summit ha l’obiettivo di attrarre architetti, urban designer, comuni, imprenditori, appaltatori, così come ingegneri e consulenti nell’ambito delle costruzioni.
Tra gli speaker anche Pénélope Komitès, Deputy Major della città di Parigi, che dichiara: “Per affrontare i cambiamenti climatici e la riduzione della biodiversità, le città non possono più aspettare. È necessario portarle in prima linea con l’attuazione di nuovi modelli urbanistici dove la presenza della natura venga rafforzata, in particolare negli edifici.” Tra gli interventi possibili, cita tecniche differenti come le pareti e i tetti verdi che “possono implementare l’ecologia urbana, nonché ridurre le isole di calore nei centri abitati”. Non ultima la componente sociale, cita la Komitès: “Rendere le città più verdi permette di creare nuove dinamiche sociali tra persone e territorio”