Abitare il giardino
Come sistemare il giardino a febbraio
Pulizia del manto erboso, potatura, semina delle piante da fiore e ortaggi: ecco tutte le attività da svolgere in giardino a febbraio.
Il giardino a febbraio ci ricorda che la primavera è alle porte.
Il clima inizierà pian piano a farsi più mite e le fredde gelate invernali saranno presto un ricordo lontano per piante, fiori e anche per i pollici verdi che nei mesi scorsi hanno lavorato duro affinché il giardino non patisse il freddo.
È quindi giunta l’ora di rimboccarsi le maniche, perché i lavori da fare questo mese sono davvero tanti!
Lavori in giardino a febbraio: da dove iniziare
Partite dalla base, che è il terreno: sarà opportuno ripulirlo, eliminando gli eventuali residui che si sono depositati durante le giornate ventose e piovose. Potrete poi proseguire con la semina di nuove piante, fiori e, perché no, anche ortaggi.
Gli attrezzi per il giardinaggio saranno degli aiutanti più che validi: se ancora non li avete acquistati, questo è il momento giusto per recuperare, perché per molte attività risultano indispensabili.
Preparare il giardino per la primavera è davvero un bell’obiettivo e vi spingerà a portare a compimento tutti i lavori con la giusta dose di buon umore e con la mente già allietata dai bellissimi fiori che sbocceranno nei prossimi mesi.
Ecco allora tutti i consigli su come sistemare il vostro giardino a febbraio:
Sistemare e ripulire il prato
Come anticipato, prima di entrare nel vivo delle attività da svolgere durante questo mese, è importante dare una bella ripulita al prato, privandolo di tutti i residui organici. Con l’aiuto di un rastrello si potranno raccogliere ramoscelli e foglie secche ripulendo il manto erboso, rendendolo come nuovo e pronto ad ospitare la nuova semina.
Una pulizia paziente e profonda è infatti necessaria per preparare il giardino alla stagione primaverile. Questa operazione risulterà più veloce e semplice se avete un manto sintetico, resistente e anallergico, capace di impedire il proliferare di insetti e parassiti.
I trattamenti per le piante
Nel mese di febbraio vi dedicherete alla somministrazione di sostante volte a proteggere le piante da parassiti e altri organismi portatori di malattie fungine ed infezioni. Da tutelare saranno soprattutto gli alberi da frutto come l’albicocco, il castagno, il pesco, il mandorlo, il susino e gli olivi.
I trattamenti a cui sottoporli saranno tutti a base di ossicloruro di rame, da effettuare almeno entro la prima metà del mese. Un altro rimedio è la poltiglia bordolese, da applicare prima che le gemme inizino a gonfiarsi.
La potatura
La potatura di cespugli e siepi è un’azione da svolgere tenendo presente che ci sono alcune piante i cui fiori sbocciano sui rami più vecchi e legnosi anziché sui nuovi.
Accade ad esempio con la forsizia: i suoi fiori nascono a fine inverno proprio sui ramoscelli dell’anno precedente mentre piante come le rose moderne sbocciano su innesti nuovi e freschi.
La semina
Garofani, verbene, petunie, amaranto, bocche di leone e calendule sono soltanto alcune delle tantissime varietà di piante e fiori da poter seminare durante il mese di febbraio, ideali per colorare il vostro giardino, balcone di casa o i vialetti d’accesso all’abitazione.
Potrete preparare una composta da semina a base di sabbia (per alleggerire) e terriccio universale, riponendola poi nei vasi o nelle fioriere. Arriverà poi il momento di innaffiare e di cospargere i semi delle piante e dei fiori che vorrete far sbocciare nei prossimi mesi.
Gli ortaggi
Via libera a gustose varietà di ortaggi come carote, pomodori, melanzane, peperoni. Se poi disponete di un piccolo orto, tanto meglio, così da potervi garantire anche insalata, spinaci e ravanelli.
La semina degli ortaggi dovrà essere accurata e si dovrà svolgere all’interno di un semenzaio coperto: è basilare infatti che lo spazio sia poco luminoso ma, cosa ancor più importante, caldo. È in questo modo che potrete assicurarvi che le piante inizino a germogliare già verso fine marzo.
Il giardino a febbraio ha bisogno di molte cure e attenzioni. Volete ridurre i tempi per la sua manutenzione? Allora installate un manto in erba sintetica e non dovrete più preoccuparvi di tagliare l’erba o di irrigare il prato! Ecco qui tutti i prodotti che fanno al caso vostro!
Abitare il giardino
Il giardino sensoriale e alcuni consigli per progettarlo
Un’oasi di benessere psico-fisico. Ecco come ricreare un perfetto giardino sensoriale, dalla scelta delle piante all’efficacia dell’acqua.
La natura è il calmante più efficace che esista.
Il contatto –anche solo visivo- con piante e fiori è capace di stimolare in noi un senso di profonda quiete: tale serenità ci permette di lasciare immediatamente alle spalle lo stress delle giornate scandite da lavoro, impegni e doveri pressanti.
Un’ancora di salvezza è rappresentata dal giardino sensoriale: una sorta di “bolla” completamente green in grado di segnare un netto distacco con il contesto urbano, facendoci dimenticare le corse e la frenesia che lo caratterizzano.
Che cos’è il giardino sensoriale?
Il giardino sensoriale mira a garantire il benessere stimolando tutti e cinque i sensi, conferendo al nostro corpo e alla nostra mente innumerevoli benefici, tutti collegati tra di loro. Si tratta di un luogo esterno e verde progettato in modo da immergere completamente nel mondo naturale chiunque si trovi al suo interno.
Un giardino sensoriale innesca infatti una sorta di benefica reazione a catena che risulta efficace solamente se gli spazi sono stati progettati nel modo giusto e in perfetto accordo con le esigenze di chi dovrà sfruttarne i benefici. La prima regola è quella di eliminare ogni tipo di ostacolo o di oggetto che possa renderne difficoltoso l’accesso o che ne complichi l’esperienza di fruizione.
Come creare un giardino sensoriale? Ecco alcuni consigli da tenere a mente per uno spazio verde che incida positivamente sul nostro umore e in generale sul nostro benessere psico-fisico.
L’accesso al giardino sensoriale
Il giardino sensoriale ci separa dal resto del mondo: ci allontana dal caos, quasi catapultandoci in una realtà parallela, completamente differente. L’elemento naturale è quello predominante, per non dire unico, che caratterizza quest’oasi di pace il cui ingresso deve rappresentare un vero e proprio “stacco”, come una sorta di accesso in una nuova dimensione.
Ecco perché è preferibile optare per un piccolo ponte in legno, una siepe verde brillante o un bel cancello ricco di piante, così da ricreare un accesso naturale e che ci faccia già entrare in confidenza con la vegetazione che ritroveremo all’interno del giardino sensoriale.
I colori del giardino sensoriale
La cromoterapia ben s’inserisce nel contesto di un giardino sensoriale sono proprio i colori vivaci della natura ad apportare importanti benefici al nostro umore e, di conseguenza, al nostro corpo.
E’ bene scegliere le piante e i fiori tenendo a mente le sensazioni che essi sono in grado di evocare: le tinte gialle, lilla e bianche infondono relax al contrario di quelle più accese come il rosso e l’arancione che stimolano vivacità e brio.
Tutta la vegetazione colorata andrà ad inserirsi all’interno di aiuole facilmente accessibili da parte di chi vorrà toccare piante e fiori oppure tutt’intorno al giardino sensoriale, posizionate all’interno di vasche.
L’importanza dell’acqua
Il giardino sensoriale coinvolge e rilassa tutti e cinque i sensi. L’acqua gioca quindi un ruolo fondamentale sia perché alla vista dona un senso di pace, sia perché il suo suono, mentre scorre, infonde una profonda quiete.
Introdurre uno stagno o un laghetto in queste aree verdi è un ottimo consiglio da tenere a mente. Se non si dispone di tutto lo spazio necessario, si può anche scegliere una piccola fontanella o un fiumiciattolo artificiale.
Fondamentale è poi arricchire le zone d’acqua con sassi, piante e fiori: nel caso dello stagno, le ninfee rappresentano la scelta perfetta.
I sentieri del giardino sensoriale
I sentieri sono l’anima di ogni giardino sensoriale. Ricreare dei percorsi al suo interno significa poter camminare circondati dal verde e rilassarsi percorrendoli quotidianamente.
Costeggiare i sentieri con piante e fiori favorirà uno spontaneo equilibrio tra la natura e chi la sta sperimentando. Un percorso adorno di piante quali la bellissima lavanda, renderà ogni passo più piacevole sia per il buon odore emanato dai suoi fiori sia per il colore tenue e lilla che, come già anticipato, è altamente rilassante.
È importante che il tragitto abbia un andamento regolare: la passeggiata non dovrà risultare impegnativa o richiedere sforzi.
Le piante aromatiche
Anche l’olfatto e il gusto devono essere soddisfatti all’interno di un giardino sensoriale per coinvolgere tutti e cinque i sensi.
Ecco perché, all’interno delle aiuole che lo compongono, è meglio lasciare un po’ di spazio per le piantine aromatiche come il timo, il rosmarino e la salvia. Se lo spazio a disposizione è tanto, si possono anche seminare ortaggi e dare vita a un piccolo orto.
I pomodori possono rivelarsi la scelta più adatta e, chi se ne prenderà cura, potrà giovare dell’alto potere rasserenante di questa attività.
Vuoi creare un giardino sensoriale e dimenticarti dello stress della cura e del taglio del prato? Allora l’erba sintetica è proprio quello che fa per te! Scopri qui quella più adatta per realizzare la tua area esterna sensoriale!
Erba Sintetica, Giardini privati e terrazze
Il giardino del mese a Castel San Giovanni
È l’erba sintetica Dremy50 la protagonista del nostro giardino del mese, quello di una villetta a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza.
L’erba sintetica costituisce un’ottima soluzione per chi ha poco tempo a disposizione da poter dedicare al proprio giardino di casa.
Il ritmo di vita incalzante ci porta –se pur contro il nostro volere- a trascurare ciò che meriterebbe un occhio di riguardo e una certa costanza, come la cura di prato, fiori e, in generale, di tutti gli spazi esterni della nostra abitazione.
Avere un giardino o una terrazza in ordine, significa dedicare loro ogni giorno un po’ del proprio tempo così che possano risultare sempre perfetti, in salute ed esteticamente piacevoli da contemplare.
Il giardino non deve mai essere trascurato, soprattutto nella stagione fredda
Sono tante le abitazioni con giardino che in questo freddo periodo invernale mostrano una vegetazione trascurata. In inverno, il prato e le piante subiscono l’effetto negativo di gelate e precipitazioni che le indeboliscono e creano fastidiosi inestetismi alle aree esterne.
È dunque importante optare per delle alternative che richiedano il minimo impegno, ma che appaghino senz’altro lo sguardo, garantendo un giardino curato, vivo e che non tema nessuna stagione.
Il giardino del mese a Castel San Giovanni
Il giardino del mese si trova in Emilia-Romagna, in provincia di Piacenza: siamo a Castel San Giovanni, in una villetta circondata da uno splendido prato verde brillante, realizzato interamente in erba sintetica.
Oltre a essere esteticamente molto impattante, la comodità di un manto erboso finto sta nel fatto che ben si adatta a qualsiasi tipologia di terreno, richiedendo un intervento pressoché nullo una volta installato nel proprio giardino.
I fattori climatici non costituiscono un problema perché l’erba sintetica non ne risulta danneggiata grazie alle proprietà drenanti e alla resistenza dei filamenti che tessono un vero e proprio “tappeto verde”.
L’erba sintetica Dreamy50
Quella che compone il giardino del mese è l’erbetta finta Dreamy50 che segue il perimetro dell’abitazione, ricreando un naturalissimo distacco dalla pavimentazione in pietra. Essa circonda in parte anche la piscina, dando prova della sua versatilità e adattabilità.
Il vialetto d’ingresso, anch’esso pavimentato, è costeggiato dal manto sintetico che per altro fiancheggia le aiuole ricche di piante e fiori: nell’insieme tutto appare ordinato e al proprio posto con un effetto assolutamente naturale.
La manutenzione non è più un problema
Un perfetto prato inglese, dal colore verde brillante e dal taglio omogeneo, che non richiede alcun tipo di manutenzione. È questo il più grande vantaggio dell’erba sintetica, oltre a quello legato al fattore economico: un prato finto non necessita infatti di tutte le sostanze utili a garantirne il nutrimento dell’erba naturale come sali minerali, fertilizzanti e concimi.
Optare per una soluzione pratica come un manto sintetico permetterà di annullare la spesa in termini di manutenzione, almeno per quanto riguarda le voci legate al prato.
Se la realizzazione di Castel San Giovanni vi ha ispirato per riqualificare il vostro giardino in previsione dell’arrivo della bella stagione, allora contattate i nostri esperti del verde e lasciatevi consigliare l’erba sintetica più adatta alle vostre esigenze!
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Giardino trascurato? Ecco come sistemarlo in 4 semplici mosse
Risanare il manto erboso, optare per una copertura esterna e curare i complementi d’arredo: i nostri consigli per riqualificare un giardino trascurato
La vita frenetica ci porta ad avere poco tempo per fare tutto e a risentirne sono inevitabilmente tutte quelle cose che necessitano di più cure, proprio come il giardino.
Non è soltanto una questione estetica, ma anche funzionale e di salute: uno spazio verde sano e in ordine ha bisogno di grande pazienza e costanti attenzioni.
Del resto, a chi mai piacerebbe un giardino trascurato? Per ville e condomini è sempre il primo biglietto da visita che dimostra l’interesse e l’impegno di chi vi abita.
Contrariamente a quanto si pensi, basta davvero molto poco per prendersi cura del proprio giardino senza trascurarlo. In verità bastano soltanto 4 semplici mosse:
1. Risanare il manto erboso
Per chi dispone di un bella porzione di terreno dove il prato potrebbe fare da protagonista, il consiglio principale è di risanarne da subito il manto erboso. Aiutandosi con l’apposita attrezzatura, è bene iniziare eliminando i detriti e le parti di erba secca e danneggiata. Successivamente, con una vanga, bisognerà rivoltare le zolle di terreno così da far circolare aria: in questo modo inoltre, l’acqua penetrerà meglio nel terreno quando andremo ad innaffiarlo. Nelle stagioni primaverili e autunnali potremo procedere con la semina del nuovo prato che andrà seguito fornendogli frequentemente acqua così da assicurarci un manto erboso rigoglioso e lucente.
Se conduciamo uno stile di vita particolarmente ricco d’impegni, un’ottima idea per garantirci un prato sempre in ordine e una vista di certo impeccabile, è l’erba sintetica. La nostra casa godrà di un perfetto prato all’inglese che non avrà bisogno né di tosature né di acqua. L’erbetta finta è una soluzione poco dispendiosa in termini di tempo: non dovremo che scegliere quella più adatta e funzionale al nostro giardino e agli spazi a nostra disposizione. Inoltre, non richiede sforzi e particolari impegni: è comoda, impattante dal punto di vista estetico e ci assicura un verde brillante 365 giorni l’anno.
2. Curare i complementi d’arredo
Proprio come il nostro salotto di casa, anche il giardino ha i suoi elementi di arredo. Dalle sedie ai tavolini, alle lanterne, ai tappeti da esterno, ai divanetti o alle piccole statue, tutti gli elementi di décor devono essere a prova di intemperie e quindi realizzati con materiali idonei per l’esposizione esterna 365 giorni l’anno.
Sia che si tratti di ferro, di legno o di porcellana, l’importante è che gli arredi e le decorazioni da esterno siano mantenuti puliti utilizzando prodotti specifici come antiruggine, antimuffa o cere, utili a conferire lucentezza al legno.
3. Curare i fiori e le piante
Un occhio di riguardo andrà anche per i fiori e le piante del nostro giardino, quegli elementi che contribuiscono a renderlo un po’ più personale. E proprio perché rispecchiano il nostro gusto, è giusto dedicare loro tempo e attenzione.
Basterà sostituire fiori e piante più secche con specie più adatte alla stagione che stiamo affrontando o alla quale andiamo incontro: ce ne sono molte che ben resistono al gelo invernale come i ciclamini, i bucaneve, le camelie. Un giardino ricco di piante non potrà di certo mai sembrare trascurato, specialmente il meadow garden, di cui abbiamo parlato qui.
4. Creare un pergolato
Per quanto a primo impatto la sua presenza si possa associare a una funzione puramente estetica, il ruolo del pergolato è quello di salvaguardare e proteggere il giardino sia durante le stagioni più calde che in quelle più fredde. Nel primo caso rappresenta un riparo fresco per fiori e piante che non sopportano l’esposizione ai diretti raggi del sole, nel secondo, ripara la vegetazione da piogge e raffiche ventose più violente. Meglio scegliere per una copertura in ferro e decorarla con piante ornamentali come il glicine o rampicanti come edera e passiflora.
Basta poco per avere un giardino perfetto! Segui i nostri consigli e inizia con il prato. I nostri esperti del verde sapranno consigliarti il manto sintetico più adatto alle tue esigenze. Contattali!
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Tre consigli per tutelare il giardino in inverno
Accorgimenti e soluzioni efficaci per far sì che il vostro giardino non abbia nulla da temere durante la fredda stagione invernale
Le temperature rigide dell’inverno ci spingono a tutelare, con un particolare occhio di riguardo, il nostro giardino.
Per quanto a dicembre sia bello vestire il proprio spazio verde e immergerlo nel caldo clima natalizio, addobbando alberi e piante con mille luci e colori, a gennaio arriva il momento di tornare alla normalità.
Per avere un angolo di vegetazione in splendida forma occorre quindi ripararlo dal freddo e dalle gelate, che rappresentano una continua minaccia anche per le piante che resistono al clima più rigido.
Il freddo è nemico del giardino
È inevitabile che il nostro giardino debba affrontare i “capricci climatici” della stagione fredda, ma non pensate però che sia spacciato! Grazie al vostro aiuto e alla vostra premura potrà infatti sentirsi protetto –quasi invincibile – davanti al freddo.
Ci sono infatti alcuni semplici accorgimenti di cui tener conto, poche e semplici regole che, se messe in pratica, vi faranno affrontare l’inverno in totale serenità.
Come tutelare dunque il giardino in inverno?
Ecco la nostra soluzione, in tre semplici mosse:
1. Iuta e pacciame per le radici
Proprio come noi ricorriamo a piumoni, sciarpe e guanti per proteggerci dal freddo, anche le parti più delicate del giardino possono essere coperte per non subire le temperature più rigide.
La coperta naturale per il nostro spazio verde è rappresentata dal pacciame, un mix tra foglie secche e residui di corteccia che, se ben spalmati sul terriccio, manterranno al caldo le radici di piante e fiori, conferendo al suolo una temperatura stabile e costante. È importante che abbia uno spessore di almeno 4 dita per proteggere al meglio il terreno.
Come comportarsi con le piante e in generale con la vegetazione più delicata? Realizzare una barriera protettiva è semplice: basterà legarvi dei bastoni con della iuta così da proteggerle dalle forti raffiche di vento. Potrete anche optare per una stuoia di bambù, in particolare per le piante alte. L’importante è lasciare sempre alla luce il giusto spazio necessario per filtrare e raggiungere gli arbusti.
2. Smettere di utilizzare i fertilizzanti
Le piante e i fiori del vostro giardino dovranno necessariamente far fronte all’abbassamento delle temperature e dovrà essere un passaggio graduale. Le sostanze fertilizzanti che portano piante e fiori a una crescita veloce e poco naturale sono nemiche delle temperature fredde poichè indeboliscono la struttura degli arbusti.
È opportuno limitare quanto più possibile il ricorso ai fertilizzanti: l’ideale sarebbe iniziare a ridurne il consumo già all’inizio dell’estate, in modo che nella stagione autunnale se ne possa fare completamente a meno.
3. Irrigazione
In inverno il terreno è molto più umido rispetto alle stagioni calde. Questo è dovuto alle precipitazioni più abbondanti che rischiano di creare pozze d’acqua stagnante e rovinare le zone di prato del giardino. Per questo motivo nei mesi invernali spesso le irrigazioni vengono interrotte, contando solamente sull’acqua proveniente dai rovesci meteorologici.
Nelle aree soggette a forti sbalzi di temperatura il consiglio è inoltre quello di svuotare l’impianto di irrigazione evitandone le gelate.
Nel caso in cui disponiate di un prato sintetico le piogge e l’irrigazione non costituiranno più un problema poiché il terreno sarà in grado di drenare meglio l’acqua e non si creeranno ristagni dannosi per il giardino e per la vostra salute.
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Quali sono i lavori da fare in giardino a gennaio
Dalla pulizia del prato alla potatura fino ai nuovi arbusti da piantare: ecco tutto quello che c’è da fare in giardino a gennaio.
Che si trovi a nord dove gli inverni sono più rigidi o a sud dell’Italia –dove invece il clima è più mite- il vostro giardino necessiterà di interventi molto differenti.
La sua collocazione geografica determina il tempo e l’impegno che dovrete dedicargli: è chiaro che le temperature più fredde comporteranno un lavoro più lungo e accurato per far sì che piante, manto erboso e fiori non risultino danneggiati.
In generale, il mese di gennaio non richiede molte operazioni. Essendo però il più freddo dell’anno, specialmente nelle regioni nordiche, le nevicate potrebbero compromettere le piante più giovani. Anche se, forse non molti lo sanno, ma la neve può agire da membrana protettiva perché, depositandosi sulla vegetazione, crea una barriera che la isola dal freddo.
Quali sono dunque i lavori da fare in giardino a gennaio?
La pulizia del prato
Nel pieno della stagione invernale cadono le ultime foglie secche dai rami – prima di risultare completamente spogli – e si depositano lungo tutto il manto erboso creando un tappeto ingiallito. È bene sbarazzarsene quanto prima e con una certa continuità poichè costituisce una vera e propria minaccia per il terreno e per l’erba: l’incombere di muffe e funghi è cosa certa.
Meglio ripulire il terreno manualmente o aiutandosi con un rastrello, soprattutto perché questi residui non consentono il passaggio d’aria alle radici. Le piogge invernali molto frequenti e le foglie secche sul terreno concorrerebbero inoltre alla formazione di marciume. Se si dispone di un prato sintetico le operazioni di pulizia risulteranno sicuramente più rapide e non vi sarà il rischio di proliferazione batterica, grazie alle proprietà anallergiche dell’erbetta finta. Anche i filamenti non si danneggeranno per il mancato apporto di ossigeno, ma resteranno al contrario di un colore brillante, mantenendo la propria elasticità.
La potatura
Un’operazione da eseguire soprattutto se il giardino è collocato in un’aerea geografica meridionale, dove le temperature sono sicuramente più miti. A dover essere potati sono gli arbusti i cui fiori germoglieranno in tarda primavera e in estate –ad esempio il glicine, le azalee, le ortensie e le rose. Specie come i gelsomini, le camelie e le azalee presentano già le gemme e dovranno essere potati dopo la fioritura che in genere avviene all’inizio della primavera.
Questa operazione richiede dunque che vengano rimossi i rami inutili alla pianta e che ne ostacolano lo sviluppo: è una vera e propria fase di manutenzione da effettuare con cura e attenzione.
Piantare nuovi alberi e arbusti
In inverno le piante non hanno affatto bisogno di chissà quanta luce: la maggior parte di esse infatti si trova nella fase di riposo vegetativo.
Gennaio può costituire un’ottima opportunità per piantare nuove specie a seconda che si desideri una fioritura più o meno precoce: le bellissime viole del pensiero o i ciclamini sono fiori che germogliano in fretta e che hanno una più che buona resistenza al freddo.
La concimazione
Per via delle abbondanti piogge della stagione invernale, il giardino non dovrà essere innaffiato in maniera abbondante. Sarà bene comunque controllare il livello di acqua delle piante sempreverdi, aiuole e del manto erboso, nel caso in cui non si disponga di un prato sintetico.
Concimare il terreno diventa la chiave per far sì che esso abbia a disposizione tutte le sostanze nutritive necessarie per quando le piante riprenderanno a vegetare. È bene vangare il terreno così che il concime possa amalgamarsi al meglio con il substrato, utilizzando delle tipologie ricche di potassio e sodio proprio per rafforzare le piante.
Stanchi di concimare il prato? Allora optate per l’erba sintetica e avrete un manto perfetto per tutto l’anno, anche nei mesi più freddi. Lasciatevi consigliare dai nostri esperti del verde
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Il giardino del mese a Cerro Maggiore
Il giardino del mese in erba sintetica si trova in un comune non molto distante da Milano. Dispone di una bellissima piscina e di un’ampia tettoia ideale per la bella stagione.
Quando le belle giornate iniziano a diventare un lontano ricordo, noi vi proponiamo delle realizzazioni di giardini che vi faranno sognare il ritorno dell’estate.
Adesso è ancora presto per prenotare le vostre vacanze estive, ma non lo è invece per i progetti di abbellimento e rifacimento del giardino: se disponete di uno spazio verde abbastanza ampio, potreste pensare di reinventarlo inserendovi una piscina.
Il giardino del mese con piscina a Cerro Maggiore
Il giardino del mese a Cerro Maggiore, comune in provincia di Milano, ne ospita una. Si tratta di una piscina d’appoggio situata in un angolo verde, che, grazie alle sue caratteristiche costruttive, risulta facile da montare e poco dispendiosa.
Ogni piscina infatti ha un costo diverso che dipende dalla sua tipologia: le più dispendiose sono le interrate (quelle di forma ovale hanno un costo maggiore rispetto alle squadrate). Altri fattori che ne determinano il prezzo sono il materiale di rivestimento, gli elementi stilistici e il sistema di filtraggio.
Come accennavamo, la piscina del giardino del mese ha una bordatura in erba sintetica Dreamy50 che ben si abbina al colore scuro dei pannelli di rivestimento esterni e il contesto della natura circostante. A fare da sfondo alla piscina, di dimensioni rettangolari, una fitta parete di foglie verdi e sfumature arancioni.
Il giardino del mese a Cerro Maggiore presenta anche un’ampia tettoia che rimanda alle stesse tonalità della piscina: una zona d’ombra che in estate è più che mai necessaria per proteggersi dai caldi raggi solari. Posizionandovi un tavolo, permetterà la buona riuscita di un pranzo o di una merenda in giardino.
Il vantaggio di una piscina con bordatura in erba sintetica
Disporre di una piscina nella propria abitazione vuol dire avere totale libertà di godersi le giornate calde senza allontanarsi da casa. A seconda della tipologia richiede un certo tipo di manutenzione: in generale, se operata costantemente richiede almeno mezz’ora di tempo a settimana.
La bordatura in erba sintetica risulta un’ottima soluzione per drenare eventuali accumuli d’acqua dovuti all’intenso utilizzo della piscina e non favorisce il proliferare di batteri e parassiti. Inoltre, si rivela anche un ottimo alleato per proteggere il prato dalle zone d’ombra.
L’erba naturale, infatti, ha continuamente bisogno di aria, acqua e luce per potersi mantenere rigogliosa e viva. In un contesto come quello di Cerro Maggiore, il volume della piscina e quello della tettoia creano diverse zone d’ombra durante il giorno che comprometterebbero la crescita uniforme di un manto naturale.
Ecco perché il prato di erba sintetica si mostra un’alternativa fondamentale in termini economici e di tempo: il taglio e l’irrigazione non sono necessari e, la resistenza e l’elasticità dei filamenti non permettono al prato di stressarsi anche in caso di sollecitazioni costanti.
Stai programmando di sistemare il tuo giardino per l’estate? Contatta i nostri esperti del verde e trova il prato sintetico più adatto per te!
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Tendenze arredo giardino 2020, le nostre previsioni
Riad marocchino e atmosfere tropicali, piante grasse, amache e tappeti colorati: ecco le nuove tendenze d’arredo per il vostro giardino
Quali saranno le nuove tendenze arredo giardino 2020?
Una domanda a cui occorre certamente dare una risposta, anche se la stagione calda è ancora un po’ lontana. Meglio non farsi trovare impreparati e stare al passo con le ultime novità, così da valutare per tempo le soluzioni che più si addicono al vostro giardino.
Più o meno spazioso che sia, ogni angolo verde preserva sempre un po’ di posto per le nuove tendenze, che si tratti di elementi funzionali come sdraio e tavolini o di nuove piante e fiori dai colori più trendy.
Le ultime novità arrivano dal Medio Oriente e dalle zone Tropicali e fanno ricorso a colori caldi, toni accesi e piante esotiche.
Come state immaginando il vostro giardino? Vi sveliamo tutto a proposito delle nuove tendenze arredo giardino 2020:
Tendenze arredo giardino 2020: il giardino tropicale
Sarà come essere in vacanza, ma nella vostra abitazione.
Il giardino tropicale diventerà una vera chicca, soprattutto se disponete di un laghetto esterno o di una piscina. In questo caso il tocco esotico è quasi servito su un piatto d’argento: potrete decorare i bordi dell’acqua con pietre voluminose, posizionare a bordo piscina appariscenti vasi che riprendono la stessa naturalezza dei sassi e ricreare dei cespugli di piante come la Passiflora e la Sterlizia.
Il giardino tropicale si presta anche all’introduzione di aree relax come oasi di lettura che mescolano piante quali papiri o bambù a complementi d’arredo dai colori molto raw e naturali -preferibilmente in legno: tavolini e sdraio dove potersi concedere una tazza di tè e qualche pagina del vostro libro preferito.
Se non disponete di tantissimo spazio, potete optare per un piccolo angolo impreziosito da un’amaca a cui fanno da sfondo palme nane o cycas – un must dei giardini tropicali. Un angolo pavimentato con legno scuro o piattaforme di cemento contribuiranno a rafforzare l’atmosfera più selvaggia tipica delle zone tropicali.
Tendenze arredo giardino 2020: il Riad marocchino
La tendenza Mediorientale richiama subito alla mente atmosfere molto colorate, vivaci e di sicuro profumate. Profumatori d’ambiente, candele e incensi non potranno certo mancare nel vostro riad domestico, specialmente se disponete di verande o terrazze semicoperte.
L’importante è che ci sia tanto colore grazie a tessuti dalle fantasie orientaleggianti e grandi tappeti da esterno su cui potervi sedere. Se la pavimentazione del giardino è in erba sintetica, avrete un sacco di benefici perché il manto non rischierà di schiacciarsi né di rovinarsi.
Ricreare un riad marocchino nel vostro giardino sarà una grande opportunità per poterlo apprezzare in vesti diverse, insolite, ma che ben si prestano alla calda stagione. Vi potrete sbizzarrire scegliendo i tessuti e le nuance che preferite, adornando chaise longue con cuscini di varie dimensioni e optando per le bellissime piante grasse. Cactus e fichi d’India, saranno lo scenario perfetto che quasi vi farà dimenticare di essere a casa vostra.
Se ne avete l’opportunità, utilizzate piastrelle colorate sui toni del blu e del verde smeraldo per dare il tocco finale alle zone pavimentate del vostro giardino mediorientale. E poi ancora pouf e cuscini sparsi per tutta l’area esterna, a conferma che questa sarà una tra le nuove tendenze più “comode” e rilassanti!
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Giardino d’inverno: come realizzarlo in 5 semplici mosse
Dalla scelta dei materiali strutturali alle piante e ai fiori più colorati: ecco come realizzare un bellissimo giardino d’inverno
Il giardino d’inverno è quell’angolo di casa di cui andare fieri perché sopra di sé non ha il cielo ma un tetto.
Protagonista dell’ambiente domestico, le prime tracce del giardino d’inverno risalgono alla lontanissima epoca romana dove le case non escludevano mai un accenno di verde che andasse a decorare e a impreziosire naturalmente gli interni.
Oggi è un elemento che ravviva gli spazi, li rende più accoglienti e, in un certo senso, anche ecosostenibili. Chiamato anche limonaia, il giardino d’inverno è quasi sempre una piccola serra domestica dove crescono indisturbati gli agrumeti, come gli alberi di limoni e altre piantine, proteggendole così dalle temperature invernali che sono senza dubbio più rigide.
Come realizzare un perfetto giardino d’inverno nella vostra abitazione in 5 semplici mosse?
L’esposizione solare
In buona sostanza, il giardino d’inverno nasce per ovviare al problema del freddo. Tale soluzione, oltre ad abbellire gli spazi domestici, tutela le piante senza rinunciare a un tocco più green e naturale. È bene progettarlo tenendo conto dell’esposizione solare così da sfruttare al meglio il caldo proveniente dagli infissi rivolti verso l’esterno.
Meglio optare per il versante Sud così da trarre beneficio dall’alba al tramonto nei mesi invernali. Se sceglierete di collocare il vostro giardino in una zona più a Nord, per le vostre piante il caldo estivo non si rivelerà asfissiante ma in inverno potrebbero soffrire particolarmente il freddo.
Dalla cucina al salotto di casa al bagno
Le potenzialità del giardino d’inverno sono davvero infinite. Rappresenta una soluzione versatile e multifunzione: può fungere da rilassante contesto lavorativo –ad esempio se siete dei liberi professionisti e lavorate a casa, può stimolare la creatività, oppure essere un elemento originale per vivere la cucina specialmente se siete soliti invitare i vostri amici a bere un caffè.
Anche il bagno si presta ad affacciarsi su un giardino d’inverno, soprattutto se dotato di una grande vasca da bagno per pause rilassanti e all’insegna del benessere.
Sedie, tessuti e altri arredi
La parte più divertente –perché in assoluto più creativa- che metterà in luce il vostro buongusto è quella dedicata all’arredamento del vostro giardino d’inverno. Se abitate in un contesto moderno, è preferibile optare per sedute e tavoli in legno chiaro –sulle tonalità del grigio o sul bianco. Se invece avete un gusto più classico, meglio i colori caldi come il legno di noce o di ciliegio.
Da non escludere delle sedute in vimini, magari con dei cuscini o dei tessuti che richiamino le tinte della vostra casa e per un tocco chic potete integrare tendaggi bianchi: semplici ma d’effetto.
La scelta dei materiali
Iniziate col valutare il materiale che sarà la base strutturale del giardino d’inverno. A seconda del design della vostra abitazione, potreste optare per un approccio più classico e caldo come il legno oppure realizzare degli partizioni mobili in ferro battuto. Se invece avete un gusto più contemporaneo, potete preferire un materiale più innovativo come l’alluminio che sarà una perfetta cornice per le vostre piante.
L’importante è che ci sia equilibrio tra architettura e natura: dovranno in qualche modo equipararsi, per un risultato ottimale tanto nell’estetica quanto nella funzionalità. Il giardino d’inverno è –come anticipato- una soluzione ecosostenibile e luminosa, che va addirittura a integrarsi ad alcuni spazi della casa come il soggiorno, lo studio o il bagno.
Le piante per il giardino d’inverno
Potete spaziare molto nella scelta delle piante che andranno a comporre il vostro giardino d’inverno: il consiglio è quello di scegliere fiori dai toni accesi oppure piante dalle bacche rosse, che contrasteranno con la presenza del verde.
Il bambù darà un’impronta più moderna e minimale, mentre le piante tropicali saranno ancora di tendenza per tutto il 2020. Ideali anche le rampicanti, prima fra tutte l’edera, per una parete total green che crescerà in modo naturale all’interno della vostra casa.
Anche una parete verticale sempre verde potrà fare da sfondo per il vostro giardino d’inverno, specialmente se realizzata con l’erba sintetica d’arredo di Italgreen Landscape, dall’aspetto estremamente naturale e completamente priva di qualsiasi bisogno di manutenzione.
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Abitare il giardino
Giardino a dicembre, quali sono i lavori indispensabili
Dalla pulizia degli attrezzi, alla cura di prato e orto, alla pacciamatura: ecco tutto il da farsi in giardino nel freddo mese di dicembre
A dicembre fate un regalo al vostro giardino. Dopotutto è il mese del Natale!
Prendersi cura del proprio angolo verde significa avere un’attenzione quotidiana nei confronti della natura che è soggetta ai cambiamenti più diversi in base alle differenti stagioni.
Le temperature più rigide così come quelle più calde influiscono sulla salute e l’aspetto estetico della vegetazione: è opportuno quindi tutelarla e rispettare le esigenze di quel piccolo, domestico polmone verde che ravviva la casa.
Come il giardino possa rendere più bella la vostra abitazione dipende soprattutto da voi e dalla dedizione con la quale riuscirete a dedicare ogni giorno un po’ del vostro tempo al rispetto e alla manutenzione di piante e fiori.
Come rispondere a un mese freddo come dicembre? Tra foglie secche, orto e piante, ecco i lavori da fare in giardino:
Giardino a dicembre: la cura del prato
Nel mese di dicembre il prato è in fase di riposo. Ciò non deve tuttavia spingervi a trascurarlo. Innanzitutto è bene ripulirlo di tanto in tanto dal manto di foglie secche che cadono dagli alberi: un’operazione molto poco impegnativa ma essenziale per evitare malattie fungine e importantissima per far sì che riceva l’aria e la luce necessarie. Ricordatevi anche di non concimare più il terreno –l’ultima concimazione è da farsi in autunno e cercate di utilizzate dei prodotti anti muschio come solfati di rame o di ferro.
Per dedicare più tempo alle altre operazioni di manutenzione del giardino, l’opzione del prato sintetico si rivela la più pratica e funzionale, oltre che esteticamente performante, per garantire alla propria area esterna un aspetto ordinato e verde anche nei mesi invernali più rigidi.
Giardino a dicembre: la cura dell’orto
Bisogna innanzitutto accertarsi che animaletti e parassiti non abbiano intaccato gli alberi da frutto. Se si, come (purtroppo) spesso accade, una soluzione è rappresentata da specifici trattamenti che combattono cocciniglie e simili.
Per proteggere invece alberi e piante dal clima freddo e rigido di dicembre, si può provvedere a coprire i rami con delle bottiglie di plastica (forate, in modo da consentire il passaggio dell’aria) oppure con della calce agricola da spalmare sui tronchi degli alberi: in questo modo, il freddo non provocherà la formazione di fessure sulla corteccia, dannose per la loro salute.
Giardino a dicembre: il laghetto in giardino
Se il vostro giardino dispone di un laghetto, è molto probabile che le temperature rigide abbiano contribuito alla formazione di uno strato di ghiaccio in superficie. Inutile dire che bisogna ovviare questo problema per far sì che le piante acquatiche non ne risentano.
Potete versare dell’acqua calda facendo attenzione a non gettarla direttamente sulle radici delle piante e ricordarvi di pulire con una certa frequenza il laghetto dalle foglie o altri materiali quali legnetti e ramoscelli che si possono accumulare in superficie.
Giardino a dicembre: le aiuole della primavera
A dicembre ci si porta già avanti per la primavera. In questo mese infatti si può già progettare – nel vero senso della parola – l’aiuola dei vostri sogni, quella che colorerà il vostro giardino in primavera. Si può procedere alla preparazione del terreno, unendo il letame al concime e piantando le piante erbacee annuali e biennali.
Un esempio è la viola del pensiero, che non teme affatto il freddo. Anzi, sono proprio le temperature più rigide a garantirne la produzione dei semi. È inoltre doveroso non dimenticarsi della pacciamatura ovvero di ricoprire il terreno intorno alle radici delle piante con materiali naturali come la paglia o pezzetti di corteccia per proteggerle.
Giardino a dicembre: pulire gli attrezzi
Poiché a dicembre c’è ben poco da fare in giardino rispetto ai restanti mesi dell’anno, questo è il momento giusto per potervi dedicare alla pulizia degli attrezzi. Bisogna tenere in considerazione il materiale di cui sono fatti per eseguire una corretta manutenzione: se di metallo, bisognerà eliminare la ruggine e, in generale, è bene ripulire con cura le vanghe e le lame dai residui di erba, terreno e fango.
Per quanto riguarda gli attrezzi elettrici come i tagliaerba, bisognerà lubrificarne le guarnizioni utilizzando un efficace disinfettante come l’alcool, oppure decidere di non utilizzarli più e installare un manto di erba sintetica.