Abitare il giardino
Ecco cinque regole per progettare un giardino organico
Le soluzioni sostenibili per realizzare uno spazio esterno organico!
Quando si parla di giardino e più in generale di natura, sarete d’accordo nell’optare per soluzioni più sostenibili, che tutelino il più possibile ciò che avete ricreato nell’area esterna della vostra abitazione.
Meglio evitare il ricorso a pesticidi e fertilizzanti, ad esempio, che contribuiranno allo sviluppo rapido delle piante, ma non in modo sano.
Un giardino organico è invece il risultato di tutta una serie di accorgimenti assolutamente naturali che vengono impiegati per la sua realizzazione: non sono ammessi pesticidi e altri agenti chimici.
Perché scegliere un giardino organico
Realizzare un giardino organico è un atto di grande rispetto nei confronti della natura e per di più prendersene cura è un percorso a zero sprechi di risorse, proprio perché si basa solamente su ciò che è necessario ed essenziale. E la natura, in questo, sa essere davvero autosufficiente.
Centrale è il concetto di compost: un terriccio formato dall’amalgama di varie sostanze –letame, scarti di cucina, fogliame e residui di potatura. Per attivarsi, gli elementi organici devono trovarsi in equilibrio tra loro ed è indispensabile che ci sia ossigeno.
Ecco tutte le regole per progettare un giardino organico di successo:
1. Il suolo organico
Abbiamo specificato l’importanza del compost nella realizzazione di un giardino organico: esso è un ottimo nutriente per le piante, perché fornisce tutte le sostanze di cui avranno bisogno. Anziché ricorrere ad agenti chimici, è meglio utilizzare i Sali di Epsom (che sono naturali) o gli scarti alimentari.
2. Riuso dell’acqua
Progettare un giardino organico significa ridurre i quantitativi di acqua necessari al suo sviluppo. Per evitare sprechi, si potrà sfruttare al meglio l’acqua piovana o riutilizzare quella impiegata per l’uso domestico.
Un buon consiglio è quello di utilizzare il pacciame che permetterà al terreno di trattenere maggiore umidità più a lungo, così da richiedere meno bagni.
3. La presenza di insetti
Gli insetti giocano un ruolo fondamentale nella salvaguardia del giardino organico. Non è dunque sempre un bene scacciarli: se nei vostri progetti c’è quello di realizzare un giardino biologico, è essenziale che quest’ultimo si mostri come un ambiente accogliente per alcune tipologie in particolare: ad esempio, le coccinelle.
Questi “insetti buoni”, infatti, allontanano dalle piante gli afidi che spesso e volentieri le attaccano. Anche i ragni proteggono la natura scacciando organismi e parassiti nocivi.
4. I legami tra le piante
Le piante hanno forti interconnessioni e si influenzano tra di loro. Bisognerà quindi prestare attenzione alla loro collocazione in giardino, cercando di tenere vicine quelle che saranno in grado di apportare benefici al terreno, contrastando la crescita di infestanti e tenendolo in ombra fornendogli umidità.
È consigliabile inoltre coltivare le piante in base al contributo che potranno dare le une alle altre: alcune di loro potranno infatti immettere nel terreno sostanze che torneranno utili e che saranno quindi assorbite da altre specie.
5. Scegliere i semi
Riguardo ai semi, è da evitare l’impollinazione incrociata –ossia quella che avviene tra i fiori e tra le piante della stessa specie: più che mai che per un giardino organico, le piante e gli ortaggi che lo costituiscono devono poter godere di una crescita “pulita” e genuina.
Comunque, sarà bene piantare differenti varietà di semi, considerando però che le piante dovranno trovarsi a una giusta distanza tra di loro onde evitare la formazione di funghi e altre malattie.
Un giardino organico è anche quello che riduce gli sprechi d’acqua. Per questo, optando per un prato in erba sintetica, si potrà evitare di bagnare il terreno con un conseguente beneficio per le riserve idriche. Scegliete qui l’erba sintetica più adatta al vostro giardino
Erba Sintetica
Cinque fattori da prendere in considerazione per la scelta del prato
L’esposizione solare, il clima e –non per ultimo- il tempo che avete a disposizione: ecco tutto ciò che influisce sulla scelta del prato!
Molto spesso l’importanza del prato, in un giardino, non viene percepita: si tende a badare più a piante, arbusti e fiori. In generale quindi, il lato “ornamentale” sembra prevalere su quello più funzionale e su altri aspetti che è invece necessario prendere in considerazione.
Il manto erboso è in assoluto la base del giardino: non a caso ne costituisce la pavimentazione. Il prato ne rappresenta la base d’appoggio e pone le fondamenta per ogni altro elemento naturale che sceglierete di introdurre all’interno della vostra area verde.
Se siete alle prese con la progettazione del giardino, ricordatevi che le prime valutazioni andranno fatte sulla base delle sue esigenze e non solo delle vostre. Un contesto verde “sano” risulterà molto più appagante di un giardino realizzato sulla base di soli fattori estetici.
Il clima e la scelta del prato
E’ opportuno che ogni scelta venga fatta con criterio e ciò sarà possibile soprattutto attraverso la piena consapevolezza delle condizioni climatiche della zona in cui vivete. Come scegliere dunque il prato più adatto al vostro giardino? Tanto per cominciare, prendendo proprio in considerazione il clima.
Il manto erboso non potrà risultare penalizzato dallo scorrere del tempo e dall’azione di precipitazioni o di periodi di siccità. Dovrete quindi fare il possibile per prevenire inconvenienti come ingiallimento e perdita di brillantezza.
Cosa dovete sapere per scegliere il prato più adatto per voi
Abbiamo raccolto qui una lista dei fattori da tenere in considerazione per la scelta del prato consapevole:
Il clima
È il primo aspetto a cui dover badare. Se vi trovate in una zona più fredda, potrete optare per un’erba più robusta: il prato rustico sarà un’ottima soluzione. Se invece vivete in una zona dove il clima è generalmente caldo, sarà meglio scegliere un prato fiorito che richieda poca acqua e manutenzione: è importante che il manto erboso resista ai periodi di siccità.
Qualsiasi sia il clima della vostra zona, installando un prato in erba sintetica non dovrete preoccuparvi della sua azione sul manto. Il prato finto Made in Italy di Italgreen Landscape è infatti altamente resistente alle intemperie e favorisce inoltre il drenaggio dell’acqua da parte del terreno.
Esposizione solare
L’esposizione solare è un altro fattore molto importante nella scelta del prato più adatto al vostro giardino. Anche se la luce del sole è vitale per gli elementi naturali, esistono anche tipologie di prato che patiscono meno la sua assenza.
Se il giardino si trova in un contesto piuttosto ombreggiato, sarà meglio optare per sementi che possano garantire lo sviluppo di un prato consistente, così da avere una buona copertura verde. Anche l’erba sintetica è ottima per arredare quelle aree di giardino poste in ombra per lunga parte della giornata.
Le sementi
Bisogna saper distinguere le sementi più indicate tenendo conto degli altri due fattori sopra indicati: infatti, si richiamano a vicenda. Esistono due principali categorie di sementi: microterme e macroterme. Le prime sono adatte ai climi più freddi e umidi e creano un manto erboso molto compatto. Le macroterme, invece, resistono alla siccità e garantiscono la formazione di un prato adatto ai climi più caldi.
L’utilizzo
E’ opportuno avere le idee chiare sull’utilizzo che farete del manto erboso. Se volete che i bambini possano giocarci indisturbati, meglio scartare l’idea di una varietà più delicata, ideale per un giardino di tipo ornamentale. Un prato più rustico sarà invece adatto al calpestio. Valutate bene l’utilizzo prima di procede all’acquisto delle sementi poiché potrà risparmiarvi tanti dispiaceri –primi fra tutti gli interventi di manutenzione per poter rimediare alle zone del prato più danneggiate.
Se desiderate un prato a prova di calpestio e sui cui far giocare indisturbati i vostri bambini e animali domestici senza rischiare di rovinarlo, allora scegliete l’erba sintetica d’arredo made in Italy di Italgreen Landscape e avrete un giardino sempre impeccabile!
La routine
Se il tempo che potete dedicare al vostro giardino è limitato sarà bene che scegliate una tipologia di prato che richieda pochi interventi di manutenzione. L’erba sintetica, con il suo effetto naturale, riduce a zero le probabilità che il manto sembri danneggiato o trascurato e così il vostro prato finto non richiederà interventi di manutenzione e si adatterà a ogni tipo di contesto.
Per saperne di più sull’erba sintetica di ultima generazione di Italgreen Landscape date un’occhiata qui!
Erba Sintetica
Il giardino del mese a Bergamo in Via Diaz
Il giardino del mese è caratterizzato da un interessante contrasto sulle pavimentazioni da esterni: dall’erba sintetica a un tocco di ghiaia.
Come non mai in questo periodo è indispensabile parlare di natura e in particolar modo di giardino: in piena primavera diventa a tutti gli effetti lo spazio più frequentato della casa, un angolino desiderato e necessario per godersi le belle giornate di sole e anche un po’ di meritato riposo.
L’inverno ha finalmente trascinato con sé le temperature più rigide e adesso piante, arbusti e fiori possono crescere indisturbati e al sicuro, alla larga dalle gelate e dai temporali frequenti –quelli che spesso danneggiano con violenza il manto erboso naturale.
Quest’ultimo aspetto risulta piuttosto rilevante se non riuscite a dedicare tutto il tempo e le attenzioni che vorreste al vostro spazio esterno.
Le nostre ispirazioni per rendere più bello il giardino
Se ancora non avete un’idea ben definita su come riqualificare al meglio la vostra zona verde, oggi provvederemo a fornirvi qualche spunto presentandovi il nostro giardino del mese.
La prima cosa da sapere è che il suo vantaggio è legato alla facilità e alla rapidità di installazione dell’erba sintetica. Un materiale d’arredo completamente Made in Italy che vi farà dimenticare tutte le questioni legate alla manutenzione e all’irrigazione del prato!
Prendete ispirazione da ciò che vi proponiamo in questo articolo: il giardino del mese realizzato lo scorso anno a Bergamo.
Il giardino del mese a Bergamo
Il giardino del mese si trova in Lombardia, precisamente nel comune di Bergamo e la villetta che lo ospita è situata in Via Diaz.
Si tratta di una zona verde di ordinata bellezza e particolarmente brillante, grazie anche alla scelta di circondare il perimetro del giardino con una folta parete cespugliosa. L’area esterna è molto minimale sia nelle tinte (prevale, infatti, il verde) che nella sua composizione.
Non vi sono piante ornamentali, arbusti e fiori a fornire delle macchie di colore. Il suo aspetto è molto curato soprattutto grazie al manto erboso sintetico che si armonizza alla perfezione con il resto del contesto naturale.
L’erba sintetica d’arredo di Italgreen Landscape
L’erba sintetica Dreamy35 contribuisce a garantire quell’ordine e quella pulizia che un giardino dovrebbe avere sempre e ricrea un interessante effetto visivo se accostata ad altri materiali. Nel giardino del mese, ad esempio, una pavimentazione in gres da esterni effetto legno è ulteriormente contornata da una bordatura in ghiaia bianca.
La praticità del prato sintetico permette di mantenere ben definite le distanze tra i vari dettagli della pavimentazione della zona solarium.
Inoltre, si rivela un materiale resistente nel tempo poiché non soffre “i capricci” del clima: piogge e venti forti non potranno danneggiarla. Nessuna zolla di terra potrà quindi risultare fuori posto e nessun filo d’erba apparirà come calpestato.
Il giardino del mese a Bergamo è un esempio più che concreto della praticità dell’erba sintetica e del suo forte impatto estetico che appare sempre ordinato e gradevole all’occhio di chi lo osserva.
Vuoi sapere di più sull’erba sintetica di ultima generazione di Italgreen Landscape? Allora dai un’occhiata qui e scopri tutti i nostri prodotti rigorosamente Made in Italy!
Abitare il giardino
Cinque arbusti di piccole dimensioni per chi ha poco spazio in giardino
Dal cotinus, alla camelia, fino al glicine: ecco gli arbusti di piccole dimensioni perfetti e facili da piantare se si dispone di un’area verde contenuta.
La natura ha un impatto formidabile nel “tiraci su” nei periodi piuttosto stressanti.
Concedersi una pausa tra la vegetazione e donare agli occhi un po’ di “verde” riposo è un privilegio a cui, se possibile, non si dovrebbe rinunciare. Ecco perché, quando in casa si ha a disposizione anche solo un piccolo spazio esterno privato, è bene prendersene cura e arricchirlo per goderne appieno tutti i benefici.
È primavera inoltrata e ora più che mai il tempo da trascorrere in giardino è prezioso: il clima è mite, le giornate sono più lunghe e soleggiate e nel complesso l’atmosfera è irresistibile. Il giardino non potrà mai sottrarvi ai vostri impegni: se vi trovate a lavorare al computer, farlo in giardino piuttosto che sulla scrivania del vostro studio domestico lo renderà certamente più piacevole.
Valorizzare lo spazio esterno con arbusti di piccole dimensioni
Avere o meno, nel vostro giardino, un piccolo arbusto, cambierebbe il vostro panorama in positivo, rendendo la vostra permanenza all’aria aperta più piacevole.
È importante fare una precisazione: se lo spazio a vostra disposizione è modesto, è bene non sovraccaricarlo di elementi differenti. Coltivare troppe piante e arbusti potrebbe ricreare un effetto confusionario. Ricordatevi che la regola “meno e meglio” è sempre valida.
Ma quali sono gli arbusti di piccole dimensioni ideali da piantare in giardino?
Ve ne indicheremo cinque, di dimensioni ridotte, che non potranno deludere le aspettative.
Edera
La si potrebbe considerare una sorta di parete naturale. L’edera è un arbusto rampicante sempreverde e il suo punto di forza è che cresce indisturbato in qualsiasi terreno oltre a resistere alle temperature più rigide.
Con le sue foglie larghe, lucenti e verdi, l’edera fa luce anche nelle zone più in ombra del giardino e –a seconda dello spazio che ha a disposizione- può ricreare delle forme di grande effetto: è infatti un arbusto decorativo. La si può piantare persino in vaso, i primi giorni di primavera.
Glicine
Il glicine è tra gli arbusti più diffusi, apprezzato soprattutto per il suo buon profumo. Lo si può seminare tra marzo e aprile, ricordandosi di annaffiarlo con moderazione. Si tratta di un arbusto rustico di delicata bellezza e la tipologia forse più comune è il glicine della Cina.
I suoi fiori –di piccole dimensioni- sono disposti a grappolo, hanno un profumo fresco e sono di colore lilla. Occupa poco spazio e le nostre condizioni climatiche si rivelano piuttosto favorevoli alla sua coltura.
Cotinus
Il Cotinus è un arbusto molto facile da gestire. Grazie anche alla sua colorazione, esso si rivela quasi sempre sufficiente per riempire “visivamente” un piccolo giardino costituito da solo prato, anche in presenza di un manto in erba sintetica sempre in ordine e impeccabile.
Coltivarlo è semplice e il solo lavoro di manutenzione è quello di eliminarne i getti laterali. L’arbusto ha un manto color porpora che va man mano sfumando così da ricreare bei giochi di luce e di ombra. Ricordatevi di bagnarlo frequentemente nei periodi più aridi –soprattutto quelli estivi.
Camelia
La camelia è un arbusto rustico appartenente alla famiglia delle Teacee e fiorisce nei periodi compresi tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera. È piuttosto adatto a un’area verde di piccole dimensioni sebbene la sua altezza possa svilupparsi fino ai 10 metri.
Esistono differenti tipologie di camelia che si distinguono in base alla larghezza e alla forma del loro fogliame sempreverde che può essere fitto, ovale oppure lanceolato. Anche i fiori contribuiscono a differenziarne le tipologie: possono essere bianchi o rosa, grandi o piccoli.
Bouganvillea
La Bouganvillea è tra gli arbusti di piccole di dimensioni, uno dei più fitti e cespugliosi. In grado di apportare un ottimo contributo estetico al vostro piccolo giardino, è originario dell’America del Sud e lo si può coltivare qui da noi senza troppe difficoltà.
Nelle zone dove la temperatura è più mite si potrà piantumare direttamente nel terreno, mentre dove il clima è più freddo, sarà meglio procedere alla coltura in vaso. La Bouganvillea ha una bella particolarità: a essere colorati in realtà non sono i suoi fiori (che sono piccoli e bianchi) ma le foglie che li circondano, come a proteggerli, che sono di una tonalità porpora molto accesa.
Circonda i tuoi arbusti con un prato sintetico e potrai mantenere il manto facilmente pulito eliminando i depositi organici e i detriti solamente utilizzando un getto d’acqua. Scopri di più su come sanificare il tuo giardino qui
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Come sanificare e igienizzare il prato?
L’erba sintetica è facile da mantenere pulita e igienizzata. Scoprite con noi come sanificarla in profondità.
L’emergenza Covid-19 ha imposto un ripensamento delle nostre abitudini di vita, impattando inevitabilmente sull’igiene personale e sulla sanificazione di tutto ciò che ci circonda.
Il lavaggio ripetuto delle mani e l’intensificazione della pulizia di spazi e oggetti, sono diventate azioni essenziali per prevenire la diffusione massiccia del Coronavirus.
A casa come al lavoro e negli spazi pubblici, sarà importante mantenere queste buone abitudini e potenziarle il più possibile anche durante le Fasi 2 e 3 dell’emergenza nazionale, quelle in cui torneremo gradualmente a vivere una vita “normale”.
Igienizzare il prato e sanificare il giardino
Anche il giardino, oggi più che mai, ha bisogno di essere mantenuto in ordine per evitare l’accumulo di batteri e sporcizia.
Avere un prato naturale pulito significa doverlo trattare con prodotti che potrebbero comprometterne l’aspetto estetico. Per evitare di danneggiare i filamenti d’erba, infatti, il rischio è di non andare in profondità con le operazioni di sanificazione.
Diverso, invece, è il discorso dell’erba sintetica.
Come pulire l’erba sintetica
I prati sintetici in erbetta finta made in Italy come quelli di Italgreen Landscape sono realizzati con materiali atossici e si mantengono più puliti rispetto a quelli in erba naturale. Questo grazie all’azione di agenti atmosferici come vento e pioggia, che contribuiscono ad allontanare con facilità detriti ed evitare accumuli di materiali organici.
Per una pulizia ancor più puntuale, utilizzando un getto d’acqua direttamente sulla superficie, è possibile eliminare definitivamente ogni traccia di sporco e avere un aspetto pulito e impeccabile.
Ma come fare per igienizzare e sanificare in profondità l’erba sintetica?
Con questo obiettivo sono stati sviluppati dei prodotti igienizzanti per erba sintetica capaci di sanificare in profondità e in modo più “invasivo” il manto senza andare a compromettere l’aspetto estetico, il colore e l’elasticità dei filamenti.
Clean Garden di Italgreen Landscape, per esempio, è un detergente intensivo antistatico da applicare con vaporizzatore oppure attraverso una semplice nebulizzazione, proprio come se fosse un detersivo igienizzante per le superfici della casa.
Clean Garden, il detergente per erba sintetica di Italgreen Landscape
Si tratta di un detergente alcalino fornito in confezioni già pronte per l’uso, consigliato per l’applicazione su prati sintetici in contesti residenziali. Grazie all’emulsione antistatica contenuta nella formulazione, previene il deposito della polvere, mentre i suoi additivi garantiscono all’erba sintetica una pulizia estremamente profonda e duratura nel tempo.
Può essere impiegato anche da chi possiede animali domestici poiché atossico. Oltre a sanificare in profondità il manto erboso, rilascia una piacevole profumazione floreale. L’aspetto olfattivo è infatti determinante per accentuare la percezione di pulizia e di igiene, non solo in casa ma anche nel nostro giardino!
Per un’accortezza in più nei confronti del proprio spazio verde e per potenziare la normale pulizia del prato, prodotti come Clean Garden permettono di igienizzare e sanificare in profondità l’erba sintetica e sentirsi più sicuri in giardino.
Per informazioni su Clean Garden e per ordinarlo, contatta i nostri esperti del verde.
Abitare il giardino
I fiori blu per un giardino di tendenza
Se volete avere un giardino alla moda, ecco le piante da fiore che fanno al caso vostro, tutte ispirate al colore dell’anno 2020: il Pantone “Classic Blue”
A ogni anno il suo colore.
Sì, perché non è una novità che aziende internazionali come Pantone e Sikkens, specializzate nella ricerca e sviluppo di cromie per diversi settori (dalla grafica, alla pittura, ai tessuti e agli arredi), definiscano il loro “colore dell’anno”.
Si tratta di una vera e propria tendenza cromatica capace di influenzare il lancio di nuovi prodotti nel corso dei mesi e di dettare stili e trend multi-settoriali.
Il colore dell’anno 2020 per Pantone è il Classic Blue
Nel 2020, Pantone ha decretato che il colore che utilizzeremo di più sarà il Classic Blue, un blu profondo capace di rilassare e infondere tranquillità. Cose di cui in effetti sentiamo il bisogno, soprattutto in un periodo di estrema emergenza come quella che stiamo vivendo a causa dell’emergenza Covid-19.
Le sue applicazioni per la casa possono essere tantissime, da soprammobili, a tendaggi e tappeti, fino a tovagliati e rivestimenti tessili per i cuscini.
Anche in outdoor il Classic Blue è particolarmente indicato per allestire angoli rilassanti del giardino o per decorare la tavola in primavera e in estate. Ma avete pensato a che effetto potrebbero avere delle aiuole completamente blu nel vostro angolo verde esterno?
I fiori blu per il giardino
Abbiamo selezionato per voi i fiori blu più belli per rendere il vostro giardino di tendenza per tutto il 2020:
1. Fiori blu: Myosotis
Il nontiscordardimé o Myosotis è una pianta della famiglia delle borraginacee i cui fiori sono di un bellissimo azzurro intenso. Simbolo di speranza, viene anche detta “erba dell’amore” e sboccia in primavera nel sottobosco. Non ama l’esposizione diretta al sole, per cui scegliete una zona del giardino ben ombreggiata per metterla a dimora.
2. Fiori blu: Giacinto
Tra le infinite varietà cromatiche dei fiori di giacinto, diffusissima è anche quella blu. Il suo fiore si presenta con una forma tubolare che si apre a stella sull’estremità inferiore, rilasciando un profumo gradevole e allo stesso tempo intenso. Piantate il vostro giacinto all’esterno in zone assolate e non temete per gli sbalzi di temperatura, si tratta di una perenne molto resistente.
3. Fiori blu: Iris
L’Iris, conosciuto anche come Giaggiolo, è una tra le piante ornamentali più presenti nei giardini e conta circa duecento specie differenti. Dalla forma caratteristica e tripartita, il fiore di iris ha colorazioni differenti in relazione alla specie, alcune di un blu intenso nella parte centrale o sui bordi del petalo. In generale è meglio collocare i giaggioli in zone con un’esposizione equilibrata tra sole e ombra durante la giornata.
Volete dedicare più tempo alla cura delle aiuole e avere un giardino sempre rigoglioso? Allora scegliete il manto sintetico made in Italy di Italgreen Landscape e il vostro prato sarà sempre impeccabile! Qui trovate tutti i nostri prodotti
Giardini privati e terrazze
Giardino del mese: villa ad Almenno San Bartolomeo
Un prato brillante e impeccabile che fa da sfondo a rigogliose aiuole: ecco il nostro giardino del mese in provincia di Bergamo
Il sogno dei pollici verdi è quello di mantenere il proprio giardino domestico in salute, per poterlo vedere rigoglioso e in fiore nella bella stagione, quando raggiunge il massimo del suo splendore.
Avere a disposizione un ampio spazio esterno privato, permette di dividere il proprio tempo tra una sosta dentro alle mura domestiche e un pomeriggio di relax all’aria aperta.
Progettare la pavimentazione del giardino
Quando arriva il momento di dare forma al proprio giardino, è necessario quindi pensare a come sarà vissuto, per donare a ogni metro quadro una funzione ben specifica e scegliere i materiali più idonei per caratterizzarlo. Soprattutto se parliamo di pavimentazione da esterni.
Vialetti di ingresso e aree prendisole necessitano di materiali resistenti e antiscivolo, che non si rovinano con l’azione degli agenti atmosferici esterni, così come con il camminamento.
Le aree ornamentali, invece, possono essere caratterizzate da ghiaia o sabbia per bordare le aiuole, mentre il terreno viene lasciato “al naturale” se deve accogliere arbusti e piante da fiore.
L’erba sintetica Made in Italy
Pensando al prato, invece, la soluzione più agile dal punto di vista funzionale e più performante da quello estetico, è sicuramente l’erba sintetica di arredo Made in Italy.
Da un lato per la sua ampia resistenza al camminamento e alle sollecitazioni degli animali domestici, dall’altro per l’aspetto estremamente naturale che si mantiene nel tempo. Infatti non avrà bisogno di tutte quelle operazioni di manutenzione a cui, al contrario, è soggetto un prato in erba naturale.
Il giardino del mese ad Almenno San Bartolomeo
Per questi motivi e per esaltare il contrasto con i rivestimenti esterni di questa villetta, ad Almenno San Bartolomeo abbiamo installato 60 mq di manto sintetico Dreamy 50.
Grazie alla sua flessibilità e alla maestria dei nostri esperti del verde, l’erba sintetica ha permesso di realizzare delle bordature curve in prossimità di aiuole e camminamenti in pietra, creando un piacevole gioco di contrasti che esalta entrambe le pavimentazioni da esterni.
A completare l’intervento, un progetto di illuminazione che, oltre a valorizzare la volumetria degli arbusti, esalta i filamenti di erba anche al calare della sera.
Se desideri valorizzare il tuo giardino e donando finalmente un aspetto ordinato al prato, contattaci e sapremo consigliarti l’erba sintetica più adatta per la tua area esterna!
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5 piante da fiore primaverili per colorare il giardino
Rendere vivace la propria area esterna è facilissimo: vi basta scegliere le piante da fiore primaverili più colorate che ci siano!
Aprile 2020 si è rivelato molto complicato da affrontare, complice la quarantena che costringe a casa il mondo intero per fronteggiare l’emergenza Coronavirus.
Chi possiede un angolo, seppur piccolo, di giardino può ritenersi fortunato e godersi qualche momento di svago all’aria aperta senza correre il rischio di violare le ordinanze imposte dal Governo.
Concedersi del tempo da dedicare al giardino e alle piante da fiore
Oggi, quelle operazioni per cui di solito non c’è tempo, diventano un modo semplice per lasciare da parte i pensieri negativi e concentrarsi per qualche ora su come rendere più bella la propria casa, iniziando proprio dall’esterno.
La primavera è ufficialmente arrivata e insieme a lei le temperature miti, che permettono di piantare in giardino quei semi che tra poche settimane regaleranno una distesa di fiori colorati.
Ecco quindi la nostra selezione delle 5 piante da fiore primaverili che sapranno rendere più vivace il vostro giardino:
1. Piante da fiore primaverili: Azalee
Le azalee hanno dei magnifici fiori multicolore. Dal bianco passano al rosa e al rosso intenso, mentre le foglie si presentano con un tono verde profondo. Ne esistono molte varietà, tra cui alcune che fioriscono proprio in primavera, a partire dal mese di marzo.
Si tratta di piante da fiore molto resistenti, capaci di prosperare in terreni dal ph acido e ben drenati. Sono ideali da circondare con un manto in erba sintetica poiché detestano ristagni d’acqua e l’installazione del prato finto permette di aumentare la capacità drenante del terreno.
2. Begonie
Nascono da bulbi e hanno dei fiori molto colorati. Stiamo parlando delle begonie, perfette da piantare in giardino da metà aprile in poi (in ogni caso quando le gelate invernali saranno solo un lontano ricordo). Per anticiparne la fioritura basterà farle crescere in vaso dentro casa e interrarle nella propria area esterna una volta in fiore.
Per far sì che non soffrano l’esposizione al sole, devono essere messe a dimora in zone ben ombreggiate e deve essere garantito loro un abbondante e costante apporto d’acqua.
3. Piante da fiore primaverili: Gerani
I gerani sono piante che possono sopravvivere per diversi anni e nel periodo di primavera necessitano di essere rinvasate in un terriccio leggero, meglio se con una buona percentuale di torba.
L’annaffiatura deve essere regolare, specialmente nelle giornate più calde, ma bisogna fare molta attenzione a evitare ristagni e pozze d’acqua, che andrebbero a indebolire la pianta e farne deperire i coloratissimi fiori.
4. Ranuncoli
I ranuncoli da piantare in giardino fanno parte delle piante perenni che fioriscono in primavera. I fiori si presentano con una forma tondeggiante, simile a quelli delle rose. Per questo sono conosciuti anche come “rose di primavera”.
Si tratta delle piante ideali per creare delle aiuole angolari coloratissime, grazie al loro periodo di fioritura molto lungo e alla resistenza nel tempo dei fiori. Quando si decide di piantarle bisogna fare attenzione a non esporle a sbalzi di temperatura, per questo è preferibile attendere che il clima esterno sia mite, come quello della primavera.
5. Piante da fiore primaverili: Viole
Le viole sono i fiori romantici per eccellenza conosciuti anche con l’appellativo “del pensiero”. Ne esistono tantissime specie e varietà, con colori che vanno dal bianco, al giallo fino al lilla. I loro fiori possono essere di piccola, media o ampia grandezza.
Ideali per le aiuole o come piante da bordatura, hanno diversi periodi di fioritura, che vanno da fine autunno fino a primavera inoltrata -se vengono messe a dimora in pieno inverno. Meglio scegliere un terreno ben drenato e sollecitare la loro crescita con dei trattamenti di concime specifico.
Per dedicare tutto il tempo necessario alle piante da fiore dimenticatevi del taglio dell’erba e dell’irrigazione del prato grazie all’erba sintetica! Qui trovate tutti i nostri prodotti rigorosamente Made in Italy
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Aprile in giardino: i lavori da fare
Le nuove piante e i fiori, ma anche le potature delle siepi e la pulizia dei vasi: le attività da svolgere ad aprile in giardino
Aprile in giardino è un mese di rivoluzione: è infatti arrivata la primavera. Questo si traduce nella necessità di rimboccarsi le maniche e attivarsi con pazienza poichè non ci sono più scuse: anche il clima si fa più caldo e mite.
I lavori da fare in questo periodo sono pressoché interminabili e contribuiranno a migliorare di gran lunga l’aspetto del vostro giardino, preparandolo alle più calde giornate estive, quelle durante le quali sarà bello ritrovarsi di nuovo in compagnia dei propri cari per le cene a lume di candela o il pranzo della domenica.
A questo proposito, sarà dunque molto importante conferire al vostro spazio verde un aspetto quanto più possibile presentabile e curato, così da rendere piacevoli i momenti da trascorrere a diretto contatto con la natura.
Oltre alle attività più funzionali e necessarie, da sbrigare aiutandovi con l’apposita strumentazione, sarà per voi entusiasmante selezionare le piante e i fiori più belli e colorati da seminare all’interno della vostra area verde.
Ma quali sono dunque le attività da poter svolgere in giardino durante il mese di aprile?
Eccole elencate qui sotto:
Sfoltire e rastrellare
Non saranno certo due attività prettamente creative ma si rivelano estremamente necessarie in questo mese dell’anno. Dopo un periodo povero di interventi, ora bisogna più che mai sfoltire siepi e cespugli per dare loro un aspetto più ordinato e brillante, perché in questo modo si andranno a eliminare i ramoscelli e il fogliame più secco, vittime delle precedenti gelate dell’inverno.
Importante anche armarsi di rastrello e fare un po’ di pulizia non soltanto sul manto erboso, di sicuro ricco di foglie secche e altri residui organici, ma anche sul vialetto che attraversa il vostro giardino. Dedicatevi alla pulizia dei bordi che confinano col prato e diserbate utilizzando un erbicida apposito.
La pulizia dei vasi
Dicevamo che il mese di aprile contribuisce a dare colore al giardino. Il perché è facilmente intuibile: via libera alle piante e ai fiori più belli! Quel che conta, innanzitutto, è provvedere alla pulizia dei vasi che conterranno i fiori –specialmente se avete in mente di arricchire il vostro balcone di casa con quante più specie possibili.
Ma in che modo svolgere tale operazione? Sarà sufficiente spazzolare l’esterno ma soprattutto l’interno dei vasi con una soluzione a base di acqua e candeggina. Nulla di così complicato, ma è proprio in questo modo che si riusciranno ad eliminare tutti i residui del terriccio contenuto precedentemente al loro interno.
La cimatura delle piante
Anche le piante ornamentali sono protagoniste attive dei lavori da svolgere in giardino nel mese di aprile. Alcune specie in particolare come i crisantemi, la sphirea e il prunus giapponese andranno inevitabilmente cimate.
L’atto consiste in un taglio netto della parte superiore della pianta così da limitarne la crescita in altezza. Inoltre, la cimatura arreca alcuni vantaggi ai futuri frutti e fiori della pianta perché fa sì che i suoi succhi si concentrino maggiormente nella zona in cui essi cresceranno.
Le nuove piante a dimora
Durante questa fase si potranno finalmente scegliere le nuove piante per il proprio spazio verde, quelle che andranno messe a dimora. Prima di piantare le prossime nuove arrivate, bisognerà preparare il terreno adeguatamente.
Come? Sicuramente lavorandolo con l’aiuto di un rastrello e poi concimandolo –meglio utilizzare un concime a lenta cessione. Una volta terminata tale operazione, si potrà procedere posizionando la pianta direttamente nel terreno, ricoprendola poi con cura.
Ricordate di innaffiarla subito e preoccupatevi di non lasciare il terreno secco troppo a lungo. In ogni caso il mese di aprile in giardino dovrebbe garantire una certa umidità, grazie alle precipitazioni piuttosto frequenti.
I fiori di aprile
Vi metterà certamente di buon umore dover scegliere i fiori da piantare finalmente nel mese di aprile. La buona notizia è che si può spaziare a livello di specie, profumi, colori.
Non soltanto fiori che poi sbocceranno in tarda primavera ma anche le specie che faranno capolino in estate. Qualche esempio? I bellissimi narcisi, così gialli e solari. Se privilegiate specie più tenui, vi suggeriamo le bianchissime calle.
Via libera anche ai gerani, presenti in natura in differenti tonalità –dal rosso, al rosa, al viola. Immancabili i tulipani: sono bulbi a fioritura primaverile, perfetti da piantare nei mesi di aprile e maggio.
Stanchi di sfoltire il vostro prato? Per non aggiungere ulteriori lavori a quelli da svolgere in giardino ad aprile, installate un manto sintetico e risparmiate tempo prezioso! Guardate qui quanto è semplice
Abitare il giardino
Guida pratica per progettare il giardino
Dall’analisi del suolo ai fattori climatici: ecco tutti gli aspetti da considerare per iniziare a progettare il giardino dei sogni.
Finalmente vi siete trasferiti nella casa dei vostri sogni. Si tratta proprio della villetta poco lontano dalla città, quella che avete sempre immaginato e che è quasi completamente immersa nella natura.
Si tratta della stessa natura che non vede l’ora di circondare la vostra casa ma è bene che lo faccia rispettando le vostre direttive: progettare il giardino significa davvero accompagnarlo nel suo processo di definizione e crescita. Sarete voi a guidarlo, a scegliere come possa adattarsi al meglio allo spazio che avrà presto a disposizione.
Da dove iniziare per progettare il giardino
Prima di pensare alla parte ornamentale –che è sicuramente la più creativa e divertente, è bene dedicarsi alla fase di progettazione degli spazi. I fattori da tenere in considerazione sono tanti: la composizione del suolo, l’illuminazione e via dicendo.
Ecco quindi più nel dettaglio una rapida (ma efficace) guida su come progettare il giardino dei sogni.
Dare un’identità
Prima ancora di dare importanza all’aspetto estetico del vostro giardino è importante definirne l’identità. Che significa esattamente?
Significa capire l’uso che se ne vuole fare. Se volete che il vostro giardino sia lo scenario perfetto per le merende primaverili, allora lo progetterete in un certo modo. Ma se invece il vostro angolo verde dovrà essere sempre impeccabile e non prevedrete di utilizzarlo, ma solo di contemplarlo, è chiaro che il progetto sarà completamente differente.
È necessario quindi capire per bene che ruolo dovrà giocare il vostro giardino. Da tenere in considerazione, in questa fase, è anche la presenza o meno di animali che possano muoversi liberi nella vostra area verde.
Suddividere le zone
Pensate al giardino proprio come a una casa a cielo aperto. La vostra abitazione avrà sicuramente una cucina, un salotto, un bagno, una stanza da letto. Lo stesso vale per il vostro angolo verde.
Pensate bene a come vorreste suddividerlo: la zona antistante, quella più esposta, sarà certo differente rispetto a quell’angolino dove poter godere al meglio della vostra privacy. Allo stesso modo, quest’ultimo sarà diverso rispetto alla “zona giorno” del vostro giardino, quella da poter dedicare alle grigliate della domenica o ai pomeriggi in compagnia dei vostri amici.
Dunque munitevi di carta e penna o di computer e iniziate a creare la planimetria del vostro giardino. Fate pure uno schizzo, potrete poi rivederlo e definirlo insieme a un professionista del verde, colui che vi aiuterà a realizzare il giardino che sognate.
Analizzare il suolo
Conoscere il suolo circostante aiuterà la buona riuscita del vostro progetto. Ricordatevi che non è un caso che il terreno sia alla base di tutto. È bene quindi analizzarlo attentamente così da stabilire quali azioni e soluzioni saranno compatibili con esso.
Come procedere in questa fase? Sarà sufficiente prelevarne un campioncino e inviarlo al laboratorio di analisi che, in breve tempo, vi fornirà tutti i dati riguardanti la sua composizione.
Sarà ad esempio individuato il suo ph generale in modo da intervenire per regolarne la composizione attraverso la somministrazione di integratori che si occuperanno di bilanciare tutte le componenti.
Clima e illuminazione
La natura è soggetta alla natura. Questo significa che il vostro giardino dipende ed è influenzato dalla temperatura e da altri fattori importanti come l’esposizione solare. E sono proprio questi gli aspetti importanti da prendere in considerazione durante la fase di progettazione della vostra personalissima area verde.
Quali sono le zone d’ombra? Quali le più luminose? È soltanto così che potrete capire e definire la disposizione di prato, piante e fiori. La conoscenza del clima e dell’altitudine saranno invece basilari perché vi permetteranno di individuare la tipologia di erba e le specie di piante e fiori più adatte da piantare.
Se gli inverni sono particolarmente rigidi e le estati nettamente secche, allora saprete farvi un’idea più chiara. Affidatevi anche al parere di un esperto di botanica.
Impianti di irrigazione
Irrigare il suolo è fondamentale perché significa nutrirlo. Attraverso l’acqua, il terreno riceverà tutte le sostanze e i sali minerali di cui ha bisogno per assicurare un perfetto stato di salute a sé stesso e alle piante e fiori che avrete deciso di seminare.
Potrete scegliere tra svariate tipologie di impianti di irrigazione –dipende dal budget che avete a disposizione. Vi sono sistemi interrati, sistemi a goccia e impianti fuori terra, in assoluto i più economici.
Attenzione anche all’illuminazione artificiale: potrete pensare di installare dei faretti sotto alberi, siepi o lungo il vialetto, così da ricreare un’atmosfera suggestiva da apprezzare durante le sere d’estate.
L’erba sintetica
Il manto erboso sintetico è sempre una buona soluzione perché i vantaggi riguardano diversi aspetti –da quello più funzionale a quello economico.
Scegliere un prato sintetico potrebbe essere ottimale se avete intenzione di ricreare una zona quanto più simile possibile a un piccolo salotto, vale a dire con tavolini e divanetti per concedervi una buona fetta di relax. Onde evitare che il prato naturale possa risentirne, perché continuamente calpestato e soggetto al peso dei complementi d’arredo, è bene optare per l’erbetta finta.
Inoltre, in seguito all’installazione, il prato sintetico vi consentirà un notevole risparmio rispetto all’erba naturale poiché non dovrà essere concimato né irrigato e potrete finalmente dire addio al tosaerba!
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