Abitare il giardino
5 lavori in giardino da fare a settembre
Dalla pulizia del manto erboso alla scelta delle nuove piante fino alla semina: le prerogative per avere un perfetto giardino anche a settembre
La fine dell’estate (purtroppo) ci riporta a casa e si sa che non tutto è uguale a come lo abbiamo lasciato: ce ne sono di valigie da disfare, ma oltre alle pile di vestiti ci sono anche tanti lavori in giardino da fare, come togliere le montagne di foglie secche che durante la nostra assenza si sono depositate sul prato.
Se durante il mese di agosto le (poche) attività dedicate al prato sono tutte incentrate sulla cura del manto erboso, nel tentativo di preservarne un colore brillante e un aspetto ordinato ed impeccabile, a settembre si ricomincia a fare sul serio: il nostro pollice verde non può più andare in vacanza.
Riponiamo dunque le valigie nell’armadio e tiriamo fuori rastrelli, guanti, innaffiatoi e tutto il necessario per rinnovare e stravolgere in maniera sorprendente il nostro giardino, seminandone novità e regalandogli nuove attenzioni.
Da dove cominciare? E quali sono i lavori in giardino da fare per prenderci cura del nostro personalissimo polmone verde? Scopriamole insieme, punto per punto:
Parola d’ordine dei lavori in giardino di settembre: pulizia
Un prato é proprio come una di quelle tele bianche che gli artisti riempiono di colore, creatività e meraviglia. Allo stesso modo, il manto erboso ci dà quasi “carta bianca”, permettendoci di decorarlo e arricchirlo come immaginiamo e desideriamo. Prima però é importante che questo sia privo di detriti come fogliame, residui di vario genere e piante infestanti -quelle che saranno cresciute nei mesi precedenti, luglio e agosto in particolare. Chi ben comincia é a metà dell’opera: meglio partire con una bella pulizia per preparare il manto erboso alle novità. Oppure, per rinunciare per sempre a ogni operazione di manutenzione, settembre è il momento ideale per installare un prato sintetico!
Secondo step: potatura
Dobbiamo proprio liberarci di steli e fiori appassiti per via del grande caldo estivo, delle poche piogge e della nostra assenza. Per fortuna si tratta di un’attività che richiede uno sforzo davvero minimo. Infiliamo i guanti, armiamoci di pinze e forbici da giardino ed eliminiamo tutti i detriti. Occhio anche alle siepi, infatti sarà meglio accorciarle e conferire loro un aspetto più ordinato ed equilibrato. La potatura é uno step che andrebbe effettuato nei momenti di luna calante e in generale in periodi un po’ più freddi. Per il momento possiamo però iniziare con una meno intensa, ma comunque utile a dare un po’ di forza ai nostri arbusti.
La scelta delle piante
I fiori estivi che hanno colorato il nostro giardino durante i mesi più caldi sono purtroppo arrivati al capolinea. I loro colori non sono più splendenti, il loro aspetto non é più fresco e il loro profumo non più così intenso. É quindi importante trovare per loro un degno sostituto che possa renderci ogni giorno soddisfatti del nostro giardino anche in autunno. La Veronica é una vera chicca della natura ed é tipica di questo periodo: va coltivata in un terreno acido e posta in punti ben soleggiati. Ideali anche le piante rustiche annuali, dai tulipani ai narcisi, fino ai ciclamini che doneranno al nostro giardino nuova luce.
La fase della semina
Quella della semina é forse la fase più impegnativa e decisiva che ci permetterà di realizzare il giardino dei nostri sogni. Se vogliamo partire con il piede giusto é meglio seminare durante le fasi di luna nuova, ma facciamo attenzione a informarci sul periodo più corretto a seconda della specie. Ci sono alcune sementi che sono fertili solo nel breve periodo. Se effettuata correttamente, questa attività darà i suoi massimi frutti a primavera.
Gli alberi: il trapianto
Settembre é senza dubbio il mese ideale per dedicarsi al trapianto di alberi sempreverdi di dimensioni piuttosto notevoli. É un passaggio che richiede pazienza…pazienza che in genere dura per ben due anni: questo il tempo necessario affinché tale operazione abbia degli esiti ottimali. Con l’aiuto di una vanga affilata si procede col taglio delle radici: bisognerà poi colmare i solchi con del terriccio organico. Intanto nuove radici di assorbimento aiuteranno la nuova pianta a svilupparsi. L’anno successivo dovremo riaprire il solco, tagliare le radici e posare al di sotto una rete metallica. A questo punto potremo poi trasportare il nuovo arbusto dove preferiamo.
Con l’arrivo dell’autunno torniamo ad occuparci a tempo pieno del nostro giardino: dopo le vacanze estive é importante attrezzarsi già per la nuova primavera, riservando alle nostre aree verdi tutte le cure e le attenzioni necessarie. L’erba sintetica sarà quell’elemento che ci permetterà di risparmiare tantissimo tempo e di goderci tutto l’anno un prato verde e in ordine!
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Lavori in giardino ad agosto, tutto quello che dovete sapere
Infilate i guanti: ecco le attività da fare in giardino durante il mese più caldo dell’estate
Ad agosto è bene rimboccarsi le maniche perché i lavori in giardino da fare sono tanti.
Se siete dei pollici verdi alle prime armi vi basterà sapere che durante questo (caldissimo) mese, potatura e irrigazione sono fondamentali per mantenere rigoglioso il vostro spazio esterno.
I pollici ormai sempreverdi, i giardinieri esperti e tutte le persone per le quali il weekend è prerogativa puramente green, invece, sapranno bene che agosto è il momento migliore per controllare lo stato delle piante, occuparsi dei bulbi e rinvasare i fiori.
Il prato in agosto
Partiamo dalla base, quella che solitamente viene calpestata: il prato. È importante irrigarlo anche due volte al giorno nelle giornate particolarmente calde, oppure, se si dispone di un manto sintetico, dimenticarsi completamente di questa operazione e dedicare più tempo alle altre operazioni fondamentali per il giardino.
Piante e fiori
Dopo l’erba, si passa ai bellissimi contorni: c’è da fare la potatura delle rose e delle siepi, oltre che cimare i fiori secchi e appassiti con l’aiuto delle forbici o direttamente con le mani. Le piante vanno annaffiate regolarmente: alcune di loro in particolare –come la yucca- potrebbero inoltre necessitare di acqua piovana: dopotutto i temporali estivi sono all’ordine del giorno perciò è sempre meglio avere a portata di mano un secchio da poter riempire. Anche il detto “carpe diem” ha un suo lato tutto green.
Durante il mese di agosto si possono rinvasare anche le bellissime ortensie e seminare tutte quelle piante che possono ornare le aiuole del vostro giardino, i davanzali, i terrazzi e i balconi. Ci sarà da aspettare un anno ma il tempo vola. In un terriccio soffice è possibile piantumare primule, margherite, lupini, calendule, viole del pensiero e tanti altri fiori che non solo mettono di buonumore, ma che renderanno il vostro giardino una sorta di alter ego terreno di un cielo stellato.
Talee
Il lato di sicuro più vivace riguarda la moltiplicazione per talea: ciò significa nuove piante e nuovi fiori in arrivo! Ci sono delle specie in particolare che si prestano a questa procedura molto più di altre come i gerani, le azalee, le rose, i gelsomini. Accertatevi di asportare per bene la talea in modo che, nel nuovo terreno, possa moltiplicarsi al meglio. Importante dire che il terriccio deve essere sterilizzato e drenante per evitare ristagni d’acqua.
Eliminare gli infestanti
Agosto è come un radar: si individuano gli intrusi, ovvero tutte le erbacce infestanti che con il caldo dell’estate sono cresciute rigogliose. È bene estirparle tutte, sempre manualmente. Potrebbe, perché no, fungere anche da antistress….naturale!
Nel caso in cui abbiate un prato sintetico, invece, non dovrete preoccuparvi perché sarete sempre al riparo dalla proliferazione di infestanti e parassiti dell’erba.
Per un’estate che non per forza deve sapere soltanto di mare, questo è il mare di attività da condurre in agosto per un giardino che, il prossimo anno, saprà ringraziarvi con mille nuovi fiori, profumi e colori. Non scordatevi però di festeggiare: un bel pic nic sotto i raggi caldi del sole e sul vostro bel prato curato può essere un ottimo modo per apprezzare il vostro duro lavoro.
Se non volete danneggiare il vostro pavimento verde e naturale, Italgreen Landscape seleziona per voi l’erbetta finta più rigogliosa per regalarvi tutto l’anno un tocco di verde impeccabile. Contattate i nostri esperti del verde!
Abitare il giardino
Luglio in giardino, i lavori da fare
Il caldo esplode e le aree esterne hanno bisogno di cure costanti. Ecco le operazioni fondamentali da svolgere a luglio in giardino!
Ne abbiamo parlato anche il mese scorso: il giardino in estate è bisognoso di moltissime cure poiché l’afa e il clima secco e asciutto possono rovinarlo in modo irreversibile.
A partire dal prato a rischio di ingiallimento, anche i fiori e le piante subiscono l’azione del caldo e devono essere mantenuti freschi e recettivi, per poter trarre il corretto nutrimento dal terreno.
Qui abbiamo raccolto per voi i lavori da fare a luglio in giardino, date un’occhiata e rimboccatevi le maniche:
Annaffiare costantemente
Mantenere la corretta umidità del terreno costante durante tutta la giornata aiuterà gli arbusti a superare indenni le ore più afose. Un impianto di irrigazione diventa quindi fondamentale per fornire alle piante tutta l’acqua di cui hanno bisogno, anche più volte al giorno, mentre per chi non lo avesse a disposizione, il consiglio è impostare dei timer per non dimenticare questa importantissima operazione. Infatti, restare anche per un solo giorno senz’acqua, potrebbe rovinare irrimediabilmente il vostro verde esterno.
Evitare le ore più calde
Come noi, anche le piante e i fiori subiscono l’azione del caldo. Per questo motivo, effettuare operazioni di manutenzione, tagli e potature durante le ore più soleggiate del giorno avrà un effetto negativo sul vostro giardino. Per i bagni sono consigliate le ore più fresche per far sì che l’acqua non evapori a contatto con il terreno.
Fare attenzione alle piante in riposo vegetativo
Sapevate che alcune piante in presenza di un clima arido e asciutto entrano in uno stato di riposo vegetativo? Questo significa che interrompono l’utilizzo dei sali minerali e quindi è sconsigliato effettuare qualsiasi tipo di concimazione poiché queste sostanze potrebbero andare ad accumularsi direttamente nel terreno. Se avete un roseto, quindi, vi consigliamo di evitare fertilizzazioni nei periodi più caldi.
Piantare i bulbi autunnali
Le ore più fresche della giornata possono essere adibite alla piantumazione di bulbi che, nei mesi autunnali, regaleranno alle aiuole dei bellissimi fiori. È il caso del Croco, della Sternbergia e dei Ciclamini.
Concimare l’orto
Per intensificare la raccolta di ortaggi durante i mesi estivi, la concimazione costante dell’orto diventa preziosa per permettere di sfruttare tutto il nutrimento del terreno e incentivare la formazione di frutti. Il nostro consiglio è quello di scegliere dei prodotti più naturali possibili e di fare attenzione alle ore più calde della giornata.
Mantenere il prato in salute
Anche il prato, così come i cespugli e le aiuole, deve essere tenuto sotto controllo intensificando i tagli e la quantità di bagni. Se avete a disposizione un manto in erba sintetica invece, risparmierete un sacco di tempo per potervi concentrare sulla pulizia di fiori e potatura di piante ornamentali. Infatti, l’altezza dei filamenti resterà costante, così come il colore dell’erba e l’irrigazione non sarà più necessaria
Che aspettate, concedetevi un prato impeccabile tutto l’anno, i nostri esperti del verde sapranno consigliarvi le soluzioni più adatte per il vostro giardino!
Abitare il giardino
Preparare il giardino alla primavera
Tutte le cose da sapere in vista dell’arrivo della bella stagione.
L’organizzazione e la pianificazione fanno la differenza quando si parla di verde esterno: preparare il giardino alla primavera, infatti, è fondamentale per ottenere un effetto rigoglioso durante la bella stagione.
Le operazioni da effettuare non sono poche e segnano le ultime settimane di febbraio e le prime di marzo con un certo fermento. A partire dalla pulizia, passando per le potature di alberi, la piantumazione dei bulbi e la preparazione del terreno, abbiamo raccolto una lista di operazioni fondamentali per preparare il giardino alla primavera:
1.Pulire il giardino
Il primo lavoro da compiere è quello di munirsi di un rastrello e rimuovere dal terreno lo strato di sporcizia e detriti che prende il nome di feltro: si tratta di parti del prato che non si decompongono, ostacolando la penetrazione dell’acqua e la proliferazione di parassiti. Nel caso in cui si disponga di un manto in erba sintetica, il feltro non rappresenterà un problema e le operazioni di pulizia saranno molto più rapide.
Le basi delle aiuole devono poi essere liberate per facilitare la comparsa di nuovi germogli, mentre è necessario eliminare tutti i residui di eventuali fiori appassiti con delle cesoie, raccogliendo foglie morte e rami secchi. Se si possiede uno stagno o un laghetto, il consiglio è quello di ravvivarlo prima dell’arrivo della primavera, rimuovendo dall’acqua gli elementi estranei e controllando l’espansione delle piante acquatiche.
2.Seminare i fiori
Alcune piante da fiore possono essere seminate e tenute al riparo dal freddo, per essere pronte a sbocciare in primavera. Le petunie, le primule, le viole e le calendule sono tra le più diffuse, da collocare in un luogo riparato e piantare dopo alcune settimane.
3.Sistemare le piante perenni
Il rastrello è utile per arieggiare il terreno intorno alle piante perenni, che devono essere accorciate e divise tra loro (nel caso in cui la densità opprima troppo il suolo). È anche il momento per eliminare le protezioni contro il freddo, come il tessuto non-tessuto, facilitando il naturale riscaldamento della pianta.
4.Potare gli arbusti
La potatura è un processo che permette agli arbusti di crescere in modo sano e più rapido durante la bella stagione. Prima dell’equinozio di primavera è dunque consigliato tagliare rami secchi o vecchi, modellare la forma dell’arbusto e alleggerire roseti, siepi e piante da fiore per fare spazio ai nuovi boccioli.
5.Riorganizzare il giardino
Febbraio e marzo sono i mesi ideali per progettare la nuova disposizione del giardino: dove collocare le aiuole, posizionare nuovi arbusti e realizzare aree ad hoc con zone pavimentate. Inoltre, è il momento giusto per installare un manto in erba sintetica.
Infatti, con poche e semplici operazioni, si avrà a disposizione un prato sempreverde e in ordine, al riparo dai fenomeni di ingiallimento e di schiacciamento, oltre che anallergico e perfetto per far giocare bambini e animali domestici all’aperto.
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Erba Sintetica
Zone d’ombra, perché sono le peggiori nemiche del prato?
Le zone d’ombra impediscono uno sviluppo omogeneo dell’erba, scopri come combatterle!
Un prato rigoglioso e sano ha bisogno di essere esposto al sole per un numero sufficiente di ore al giorno per poter crescere in maniera uniforme.
La luce è fondamentale per la crescita delle piante
L’intero ciclo di vita di erba e piante ruota attorno all’acqua, all’aria e alla luce, responsabile dei processi come la fotosintesi e la fotomorfogenesi.
Con il primo sono in grado di produrre ossigeno prelevando l’anidride carbonica dall’aria, mentre, grazie al secondo, possono sviluppare la propria morfologia e crescere proporzionate e in salute.
Per attivare questi procedimenti, piante ed erba necessitano quotidianamente di almeno cinque ore di esposizione diretta alla luce naturale.
Cosa succede quando il prato non riceve la luce?
Quando il prato resta in ombra per la maggior parte della giornata, il manto tende a diradarsi, poiché l’erba si assottiglia e cresce in lunghezza, andando alla ricerca di luce da intercettare.
Nel caso in cui la mancanza di illuminazione derivi dalla presenza di alberi, inoltre, potrebbero verificarsi delle competizioni a livello nutritivo, con conseguenti carenze di sostanze nutritive per l’erba del giardino.
Perché le zone d’ombra sono le nemiche del prato (e del tuo tempo)
Far crescere un prato costantemente in ombra non è impossibile, ma richiede una lunga serie di operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria che comportano degli oneri economici notevoli, oltre a impegnarti per molto tempo.
Nello specifico, il prato naturale in ombra è molto delicato e non deve subire stress come il calpestio, diventando un elemento prettamente decorativo e non utilizzabile in modo funzionale.
Detriti come le foglie secche devono essere eliminati il prima possibile per eliminare l’effetto di schiacciamento, mentre eventuali piante e arbusti devono essere potati frequentemente per permettere alla luce di filtrare sul terreno.
L’altezza del taglio deve essere controllata e mantenuta più lunga di almeno un centimetro rispetto a quella convenzionale per un prato esposto correttamente al sole, mentre devono essere eseguite frequenti concimazioni, biostimolazioni radicali e risemine annuali.
Come risparmiare tempo e avere un prato in ombra sempre perfetto?
Per eliminare tutte le operazioni di cura per il prato in ombra, è possibile installare un manto in erba sintetica. A seguito dell’intervento, infatti, non saranno più necessari tagli, concimazioni e trattamenti di stimolazione, oltre che l’irrigazione.
L’erbetta finta è la soluzione definitiva al problema delle zone d’ombra esterne, capace di farti risparmiare tempo e denaro, mantenendo un giardino impeccabile dal punto di vista dell’ordine e del colore!