Abitare il giardino
Le 6 piscine più belle per il tuo giardino
I nostri consigli per scegliere la piscina più adatta al tuo spazio esterno
La stagione calda è alle porte e una piscina è proprio quello che ci vuole per godersi il sole del weekend rilassandosi con familiari e amici. Attrezzata con sdraio e lettini prendisole, può diventare il fulcro del giardino, mentre il bordo piscina può essere sfruttato per ospitare tavoli e sedie, concedendosi pranzi e cene all’aperto.
Le piscine, infatti, valorizzano le aree esterne grazie alle forme e ai materiali più diversi, giocando con sfumature di colore che vanno dal blu intenso agli azzurri più tenui, fino ad arrivare alle versioni più particolari, con rivestimenti che imitano materiali naturali come rocce e pietre.
Esistono diversi tipi di piscine, classificate secondo i metodi di realizzazione (tra le interrate si trovano quelle in muratura o prefabbricate), ai sistemi di riciclo dell’acqua (a sfioro o skimmer) e ai materiali di rivestimento. Per aiutarti a riqualificare il giardino e impreziosirlo con l’acqua, abbiamo raccolto una piccola guida delle 6 piscine più belle per il tuo giardino:
1.Piscine in acciaio rivestite in PVC
Le piscine con struttura in acciaio sono in assoluto le più diffuse, grazie alla loro facilità di installazione. Infatti è sufficiente posarle sopra a una soletta di cemento e assemblare i pannelli metallici per donare alla vasca le forme più svariate. Non solo lineari, ma anche differenti curvature possono essere realizzate grazie alla flessibilità delle pannellature. Il tutto viene poi rivestito con del PVC personalizzabile con diverse tonalità di colore, dalle più chiare e luminose, da abbinare a un bordo piscina in erba sintetica come Dreamy Natural Look fino alle più scure, che donano un tocco elegante al giardino e sono perfette se accoppiate a una pavimentazione come il parquet da esterni.
2.Piscine in muratura
Le piscine realizzate con soletta e pareti in cemento armato necessitano di un’installazione accurata, da affidare a personale specializzato in tecniche costruttive edili. Il costo è elevato, ma la lunga durata nel tempo (se il materiale viene trattato e impermeabilizzato a regola d’arte) risulta un ottimo compromesso. Una volta pronta la struttura, è possibile personalizzare le vasche con qualsiasi tipo di materiale, oppure lasciare il bordo esterno con una finitura grezza, ideale da abbinare a un bordo piscina in erba sintetica estremamente morbido al tatto come Fine Soft Touch, per creare un interessante contrasto di texture.
3.Piscine in vetroresina
Completamente personalizzabili, le vasche in vetroresina possono assumere svariate forme e giocare con curvature e dislivelli in profondità. Veloci da installare, vengono solitamente interrate in blocchi singoli o accoppiati e non hanno bisogno di essere rivestite. Per donare una maggiore stabilità vengono comunque appoggiate su una gettata di cemento che livella il terreno sottostante e permette la messa in bolla della piscina. Il bordo piscina ideale per queste vasche è costituito da una pavimentazione in cotto o pietra naturale, che contrasta e interrompe visivamente la continuità della vetroresina.
4.Piscine con mosaico
Le vasche rivestite con mosaici o maioliche sono tra le scelte più eleganti per il giardino. La posa avviene dopo aver realizzato il bordo con una gettata unica e averlo correttamente impermeabilizzato, per evitare che l’acqua si infiltri tra le fughe del materiale. In generale, il lavoro deve essere svolto da personale specializzato per garantire un risultato estetico impeccabile e la durata nel tempo. Anche con questo rivestimento è possibile personalizzare totalmente l’aspetto della piscina, scegliendo diverse gradazioni di colore oppure realizzando disegni e scritte con contrasti cromatici.
5.Piscine a sfioro
Le piscine a sfioro sono sicuramente tra le più ambite per il loro aspetto moderno e le linee pulite. In realtà lo “sfioro” altro non è che il sistema di pulizia dell’acqua superficiale, che agisce lasciandola fuoriuscire dal bordo per trascinare ed eliminare residui e sporcizia grazie a griglie installate lungo il perimetro esterno. L’effetto visivo risulta estremamente gradevole, specialmente se la vasca è collocata in un’area del giardino con dislivelli o terrazzamenti, donando un senso di continuità tra l’acqua e il paesaggio circostante. Un bordo piscina in erba sintetica è altamente consigliato per evitare la formazione di aree di acqua stagnante.
6.Piscine laghetto
Le piscine che imitano l’aspetto di laghetti e vasche d’acqua naturali sono sicuramente le più suggestive. Realizzate con rivestimenti di sabbia impermeabilizzati e anti-batterici, si completano con pietre e rocce naturali, corsi d’acqua e getti di cascate su differenti altezze. Inoltre, vengono spesso realizzate con una profondità che imita quella delle spiagge, lasciando così ampi spazi per distendersi a prendere il sole come si farebbe al mare. Anche con queste tipologie di vasche, l’ideale è creare un passaggio naturale tra la sabbia e l’erba, puntando su un prato sintetico per garantire estrema pulizia e impedire il proliferare di parassiti e batteri.
Ti abbiamo fatto venire voglia di installare una piscina nel tuo giardino? Allora al bordo in erba sintetica ci pensiamo noi! Contattaci qui
Abitare il giardino
Prato secco? Elimina il problema!
Sei stanco di curare il tuo prato secco e ottenere scarsi risultati? Segui i nostri consigli!
Il prato è un elemento del giardino che necessita di molte cure e attenzioni, ma anche il più attento dei pollici verdi sa che, anche se si impegnerà costantemente, le insidie saranno sempre all’ordine del giorno.
Infatti, nonostante il taglio accurato, l’irrigazione e la concimazione, l’erba naturale è soggetta a un grave processo antiestetico: l’ingiallimento.
Questo fenomeno si può presentare in modo uniforme, ma spesso i fili d’erba iniziano a seccarsi a porzioni, causando macchie di colore nel manto.
Perché il prato si secca?
Contrariamente a quanto si possa pensare, l’erba non ingiallisce solo nelle stagioni calde per la scarsa irrigazione.
Questo fenomeno, infatti, avviene anche nelle stagioni più fredde e umide, innescato non solo da fattori climatici, ma anche dagli interventi di manutenzione o dalla presenza di malattie.
Le cause più comuni dell’ingiallimento del prato sono:
1.Conformazione e concimazione del terreno
I nutrienti presenti nel terreno contribuiscono all’apporto di azoto e potassio dell’erba, una corretta concimazione permette al prato di restare in salute, nutrendosi delle sostanze vitali per la sua sopravvivenza. In caso di mancanza di queste sostanze, il manto tende a ingiallirsi, soprattutto in inverno, stagione in cui le piante subiscono un forte stress dovuto al cambio di temperatura.
Nelle stagioni più calde, invece, un terreno impermeabile può agevolare la formazione di funghi e sostanze che impediscono al prato di idratarsi, formando aree gialle antiestetiche. In particolare, se è composto da sabbia o materiali argillosi, tenderà a far ingiallire il prato.
2.Temperature troppo alte o basse e sbalzi termici
Nel caso di temperature basse, la formazione di ghiaccio sul tappeto erboso blocca il processo di fotosintesi e in alcuni casi può addirittura strappare parti del tessuto vegetale. Il vento, inoltre, tende a disidratare la pianta, mentre le gettate di sale utilizzate per impedire l’accumulo del ghiaccio, danneggiano irreparabilmente il terreno.
Più in generale, le temperature influiscono sul naturale ciclo di vita delle specie erbose che compongono il prato: ve ne sono alcune che crescono e diventano verdi in inverno, mentre altre che ingialliscono con il freddo e proliferano invece durante i mesi estivi.
3.Stress da aridità
Il prato secco è spesso causato da colpi di caldo, oltre che da un fenomeno noto come stress da aridità, dove l’acqua evaporata dal manto erboso è più alta rispetto a quella assorbita dalle radici attraverso il terreno. Un impianto di irrigazione dalle dimensioni non adeguate può essere tra le cause di questo problema.
4.Malattie del prato
Proprio come noi, l’erba è soggetta a contrarre malattie, a causa di funghi e parassiti che la aggrediscono nelle diverse stagioni dell’anno. Alcune di queste patologie hanno come conseguenza proprio l’ingiallimento del filo o la comparsa di piccole macchie.
5.Irrigazione, troppa o troppo poca
La quantità di acqua fornita al prato deve essere equilibrata, altrimenti rischia di compromettere il colore uniforme del manto. Se l’irrigazione viene effettuata alla sera o in modo troppo abbondante, si potrebbero formare pozze di acqua stagnante, favorendo la proliferazione di batteri (tra le cause principali del colore giallo del prato). Al contrario, poco apporto di acqua inumidirebbe solamente lo strato superficiale del terreno, intaccando la crescita dell’erba.
6.Stato vegetativo del prato
Come gli animali vanno in letargo con l’arrivo dell’inverno, alcune specie di erba entrano in uno stato vegetativo, interrompendo di fatto il processo di fotosintesi. In questo caso il pigmento verde viene a mancare, tornando poi presente con la bella stagione e le temperature calde.
7.Taglio dell’erba
Anche il taglio errato o poco accurato dell’erba può rendere il prato secco. Se le lame del tagliaerba non risultano perfettamente affilate, rovineranno l’area terminale delle foglie, assumendo un colore giallo.
Prato secco, come risolvere definitivamente il problema
Curare il manto erboso e procedere con le operazioni di taglio, irrigazione e concimazione, non ci mette in salvo dallo sgradevole fenomeno del prato secco.
Ma come fare per risolvere definitivamente il problema?
La soluzione di Italgreen Landscape è l’erba sintetica Made in Italy che, grazie alle proprietà elastiche, ai colori brillanti e all’effetto estremamente naturale sia al tatto che alla vista, ti metterà per sempre al riparo dall’ingiallimento del giardino, eliminando qualsiasi tipologia di manutenzione.
Avere un prato verde in tutte le stagioni non sarà più il tuo problema!
Scegli il manto sintetico più adatto per il tuo giardino!
Erba Sintetica
World water day: erba sintetica per rispettare l’ambiente
Prato sintetico: la soluzione per un consumo responsabile
Secondo le più recenti statistiche ISTAT – datate 2017 –, in Italia il consumo giornaliero di acqua potabile pro capite ammonta a 245 litri. Sempre secondo gli studi più recenti, sono più di 600 milioni le persone che, in tutto il mondo, non possono usufruire di acqua potabile nelle loro case.
È in base allo squilibrio che emerge da statistiche di questo tipo che, nel 1992, le Nazioni Unite istituiscono la Giornata Mondiale dell’Acqua, tenutasi nella giornata di ieri giovedì 22 marzo 2018. Si tratta di una giornata commemorativa pensata per portare l’attenzione dei consumatori sulla questione dell’acqua a livello mondiale, particolarmente critica al giorno d’oggi, incentivando ad un consumo responsabile e, quando possibile, al risparmio idrico.
Non tutti sono infatti consapevoli dell’alto quantitativo di acqua potabile consumata ogni giorno da ognuno di noi o del fatto che, di tale quantitativo, solo il 20% è utilizzato per scopi civili. Stupisce invece la percentuale di acqua potabile utilizzata con finalità di irrigazione: il 51% dei consumi idrici in Italia convogliano in attività irrigatorie.
Erba sintetica, una scelta ecosostenibile
Italgreen, con la sua offerta di erba finta, è orgogliosa di poter proporre un’alternativa etica e responsabile in materia di consumo idrico. Il prato sintetico, che non necessita di irrigazione, permette infatti un notevole risparmio dal punto di vista idrico, con possibilità di riduzione dell’impatto che il consumo d’acqua potabile pro capite nel nostro paese ha sull’ambiente.
L’ erba artificiale Italgreen costituisce una scelta ecologica e pratica allo stesso tempo. Se da una parte promuove il rispetto per l’ambiente e mostra un occhio di riguardo per la questione dei consumi, dall’altra il prato sintetico permette anche di risparmiare sulle bollette e sugli impianti di irrigazione. Per tutte queste ragioni, diversi stati incentivano l’installazione di prati sintetici. Italgreen non ha dubbi nell’affermare che, dal punto di vista del risparmio idrico e del rispetto per l’ambiente, l’ erbetta sintetica è la scelta del futuro.
Erba Sintetica, Giardini privati e terrazze
GRAZIE AL PRATO SINTETICO PER GIARDINO VITA ALL’ARIA APERTA E SVAGO SENZA PENSIERI!
Con l’arrivo della bella stagione e il prolungamento delle ore di luce, tante persone amano oziare e divertirsi nel loro giardino o terrazzo per godere a pieno del sole ancora caldo e dei benefici dati dallo stare all’aria aperta.
RELAX SENZA SFORZI
Chi ha la fortuna di avere spazi outdoor sa perfettamente quanto sia bello e piacevole trascorrere momenti divertenti con i propri figli o amici, dilettandosi in momenti di gioco all’aria aperta, ridendo e scherzando, dimenticandosi di pensieri negativi e dello stress. Avere un manto in erba sintetica in queste occasioni può essere un plus non indifferente: un prato sempre curato che non risente di usura da calpestio, nessun sasso sgradevole, indumenti sempre puliti e nessuna paura di rovinare qualcosa o farsi male.
L’erba sintetica in questo caso vince 10 a 0 la partita contro un terreno naturale o una pavimentazione, dando la possibilità a bambini, giovani e adulti di vivere i propri spazi outdoor in piena serenità senza mai rinunciare alla voglia di improvvisare una partita di calcetto, due tiri al canestro, un incontro di pugilato e di arti marziali o perché no, dei sani esercizi aerobici.
Oggi l’innovazione domina il comparto dell’erba sintetica, tanto che Italgreen – leader del settore – è in grado di proporre soluzioni che sposano a tutto tondo le esigenze di confort cercate da chi vuole ricreare nella propria abitazione un angolo nel quale dare sfogo alla voglia di sport e sano movimento. I manti erbosi proposti dall’azienda sono morbidi, resistenti, in grado di tornare perfetti immediatamente dopo essere stati calpestati: un concentrato di qualità dettate dalla voglia di proporre al pubblico soluzioni sempre più performanti e piacevoli.