Abitare il giardino
Avete mai sentito parlare di meadow garden?
Un habitat assolutamente naturale, per un angolo di giardino fitto e ricco di colore
Il meadow garden non conosce ordine. Le distese total green percorse dal prato hanno un degno rivale che trasmette spensieratezza e una scompigliata eleganza: il meadow garden è come una prateria di piccole dimensioni, quelle residenziali.
I giardini europei in particolare ricreano questo effetto prateria che prende il meglio che c’è dalla natura e lo unifica tutto in una sola distesa: le piante e i fiori più diversi sono prerogativa necessaria perché un giardino possa innanzitutto dirsi incantevole -specialmente quando soffia il vento e il nostro angolo di prateria inizia ad agitarsi di colore.
Quali sono quindi le varietà che bisogna mettere nel carrello prima (e interrare poi) per assicurarci un meadow garden uguale a quelli che adornano città europee come Parigi e Anversa?
Piante e fiori…da prateria
Ogni meadow garden che si rispetti vanta una natura davvero ben selezionata, fatta in realtà di poche varietà di piante e fiori: é importante che siano tutti diversissimi, per regalare al nostro sguardo una bellissima baraonda di colore, isolotti di petali di diverse forme e un effetto visivo totalmente wild ma omogeneo.
Erbe spontanee e graminacee decorative, bulbose che cambiano colore man mano che cambiano le stagioni, passando dal blu al viola ai toni più rosati. Meglio alternare i fiori a giunchi, stipe e festuca per un habitat naturale di sicuro ben studiato, ma che sembrerà nient’altro che spontaneo. Si potranno anche scegliere piantine già sviluppate ma di piccole dimensioni, accertandoci che non crescano in maniera troppo fitta.
Come disporre le piante che abbiamo scelto?
É bene sapere che, una volta selezionate e acquistate le piante che andranno a comporre il nostro meadow garden, queste dovranno essere interrate nel periodo autunnale e primaverile. Sono queste le stagioni più adatte, quelle “di partenza”, al contrario dell’estate perché il clima troppo arido ostacolerebbe lo sviluppo delle radici.
Il terreno ideale per il meadow garden è quello argilloso, mentre per la disposizione delle piante bisogna procedere in due momenti distinti: dare precedenza alle graminacee in modo da garantirci una base più fitta e un habitat completamente naturale. Poi, sparse tra le varie macchie di graminacee, si può procedere a interrare le bulbose e i fiori più colorati. Un segreto per colmare gli spazi vuoti nell’attesa che si sviluppino le nostre piante, consiste nell’utilizzo di paglia e cortecce.
In che modo prendersi cura del meadow garden?
È chiaro che in un primo momento il meadow garden richieda particolare cura e attenzione, specialmente se siamo alle prime armi. Tuttavia, una volta compresi i ritmi e capite le esigenze del nostro angolo di natura, prendercene cura sarà sempre meno impegnativo.
Riguardo l’irrigazione, all’inizio bisognerà essere quanto più possibile costanti soprattutto perché le piante della nostra prateria non saranno certo spontanee ma interrate manualmente. Il “big chop” altro non è che il grande taglio da eseguire giusto una volta l’anno ed è meglio praticarlo quando le temperature più rigide dell’inverno saranno ormai superate, con le foglie giovani e nuove che inizieranno a crescere.
Il prato fiorito rappresenta un piccolo lusso che chiunque, se amante della natura, è in grado di ricreare negli spazi esterni di cui dispone. Il meadow garden può anche accontentarsi di angoli un po’ più modesti: meglio infatti non esagerare in termini di estensione in quanto si tratta di un insieme di piante il cui sviluppo é notevolmente fitto.
Se si sceglie di ricrearlo in aree più estese, sarà poi più difficile gestirlo. Nonostante le attenzioni che necessita, con le sue graminacee il meadow garden donerà un tocco di luce e di vivacità anche in pieno inverno, favorendo anche la proliferazione di insetti buoni come le api.
Meadow garden o prato all’inglese?
L’effetto prateria è davvero affascinante e rappresenta una tendenza in crescita anche nelle zone sud-europee. Tuttavia, optare per questo stile in tutta la superficie del giardino può ridurre drasticamente le aree di fruizione.
Il nostro consiglio è quello di alternare aree calpestabili con erba sintetica dall’effetto di un ordinato prato inglese, a zone wild perimetrali che diano l’effetto rigoglioso tipico delle praterie e dei meadow garden più alla moda.
Qui trovate tutti i manti sintetici che potranno fare al caso vostro
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3 consigli per un giardino verticale di tendenza
Realizza un perfetto giardino verticale seguendo pochi e semplici suggerimenti!
Il giardino verticale è tra le soluzioni più impattanti a livello estetico, da installare in ambienti interni oppure esterni.
Nelle aree metropolitane, inoltre, viene impiegato alla stregua di una vera e propria facciata ventilata, per rendere le città più verdi e vivibili.
Considerati come elementi architettonici, i prati verticali sono spesso preferiti alle pareti rigogliose con piante di diverse essenze, grazie a una più facile manutenzione, specialmente quando installati su una base di erba sintetica.
Se anche tu vuoi realizzare un’oasi rilassante all’interno della tua casa, o abbellire una area esterna del tuo giardino, segui i nostri 3 consigli per un giardino verticale di tendenza:
1.Elimina la manutenzione
Installare un giardino verticale richiede l’intervento di professionisti del verde, in grado di progettare al meglio la resa estetica e di valorizzare ogni angolazione delle pareti inutilizzate del giardino.
Una volta completata la fase di installazione, per evitare di incorrere in numerose operazioni di mantenimento e irrigazione del verde, è ideale utilizzare come base un manto in erba sintetica Made in Italy, capace di conservare il suo colore inalterato nel tempo (anche se esposto alla luce diretta del sole) e di avere un aspetto ordinato ed estremamente naturale.
2.Scegli il colore in abbinamento o in contrasto alle aree verdi del giardino
Quando arriva il momento di definire l’aspetto estetico della tua parete verde, puoi optare per un gioco di contrasti, scegliendo un colore di erba più scuro o chiaro rispetto a quello del tuo prato, oppure creare delle armonie e rendere il giardino verticale mediterraneo o all’inglese, coerentemente con il resto delle tue aree esterne.
Oltre che le classiche sfumature di verde, identificabili con un preciso codice Pantone, l’erba sintetica può avere delle colorazioni specifiche, rendendo più vivaci le aree esterne e giocando su un concetto di personalizzazione.
Il tuo giardino verticale diventerà unico, rispecchiando a pieno i tuoi gusti e la tua personalità.
3.Alterna zone di prato a vasche di piante
Per dare un effetto di movimento ed enfatizzare il volume del verde, il consiglio è quello di alternare porzioni di prato sintetico a vasche di piante con differenti essenze. Questa soluzione è sicuramente più impegnativa dal punto di vista della conservazione, poiché il verde naturale ha bisogno di essere mantenuto sano e rigoglioso, oltre che dell’installazione di un impianto di irrigazione.
Sicuramente, però, l’erbetta finta riduce la superficie sulla quale distribuire l’acqua, oltre a eliminare tutte le operazioni di taglio e sistemazione del manto erboso.
Vuoi realizzare il tuo prato verticale con una base in manto sintetico? Contatta i nostri esperti del verde
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Come abbellire il giardino in 5 semplici mosse
Basta poco per abbellire il giardino, segui i nostri consigli!
Quando si tratta di abbellire il giardino, le dimensioni non contano: che tu abbia pochi metri o ettari a disposizione, con poche semplici mosse puoi progettare uno spazio outdoor su misura per te e la tua famiglia.
Piante e fiori sono elementi essenziali, ma anche l’acqua e i materiali per esterni giocano un ruolo fondamentale.
Non sai da dove iniziare per rendere gli esterni della tua casa più belli e funzionali?
Niente paura, i nostri esperti del verde hanno raccolto per te una lista con le cinque regole per abbellire il giardino:
1. Pianta aiuole fiorite
Cosa c’è di meglio di un giardino con aiuole rigogliose e fiorite tutto l’anno? Per raggiungere un risultato esteticamente perfetto, devi piantare dei bulbi con una fioritura molto lunga, che sboccino nel medesimo periodo dell’anno, come i tulipani.
Inoltre, puoi ridurre la manutenzione scegliendo specie dette “autopulenti”. Si tratta di piante i cui frutti maturano senza rovinare l’aspetto dei fiori, cadendo poi a terra in autonomia.
2. Suddividi lo spazio con sentieri e camminamenti
Giocare con i materiali della pavimentazione rende il giardino esteticamente più bello e trasmette la sensazione di essere curato. Inoltre, segnare le aree di passaggio con pietre naturali o parquet da esterni, salvaguarda le aiuole e le aree più sensibili al calpestio.
Ghiaia e ciottoli possono essere adagiati direttamente sul terreno, a contatto con del tessuto non tessuto per creare uno scavo profondo pochi centimetri, della forma che più ti piace. Di solito si opta per rettangoli di una lunghezza che varia dai 60 cm fino a un metro e venti per il passaggio di due persone.
3. Crea un laghetto
L’acqua rende il tuo giardino un po’ più zen. Crea un piccolo laghetto o una vasca, scavando tra i 60 e gli 80 cm di profondità, coprendo il terreno con un telo impermeabile e creando un bordo con pietre o ciottoli. Una volta riempito d’acqua, scegli piante acquatiche eleganti come le ninfee e dai un tocco di colore al tuo laghetto.
4.Sfrutta le coperture
Le zone d’ombra e le coperture diventano dei preziosi alleati per vivere il giardino in ogni situazione climatica: in caso di maltempo proteggono dalla pioggia, mentre offrono un riparo dal sole nelle calde giornate estive.
Se lo spazio a disposizione non è ampio, la scelta migliore è creare un pergolato in legno, da ricoprire con piante rampicanti, mentre un gazebo si rivela un arredo romantico da completare con tavoli e sedie per trascorrere pranzi e cene in mezzo alla natura. In base al materiale scelto, queste strutture possono donare un aspetto più rustico o shabby a tutto il giardino.
5. Installa un prato sempreverde
Ultima, ma non per importanza, l’area da dedicare al prato è la più delicata da progettare, considerando le innumerevoli operazioni di manutenzione e gli accorgimenti per evitare zone d’ombra e per irrigarla uniformemente.
Scegliendo un manto sintetico, il vantaggio rispetto all’erba naturale è quello di dimenticarsi completamente di rasarlo, godendosi un prato all’inglese o alla mediterranea sempre in ordine, con filamenti dell’altezza che più ti piace. Inoltre, non deve essere innaffiato e grazie alle proprietà drenanti evita la formazione di pozze d’acqua in caso di pioggia.