Abitare il giardino
5 accessori tecnologici per il giardino
Semplificati la vita con la tecnologia e rendi il tuo giardino più smart!
Sei un pollice verde amante della tecnologia, sempre armato di smartphone, tablet e delle ultimissime app per la gestione delle diverse attività della tua giornata?
Allora questo articolo è proprio quello che fa per te! Infatti anche il giardino può diventare smart ed essere controllato e curato con l’aiuto di moltissimi dispositivi tecnologici di ultima generazione.
Dai robot tagliaerba, ai manti sintetici di ultima generazione, fino alla gestione dell’impianto di irrigazione e dell’impollinazione, ecco una lista di 5 accessori tecnologici per il giardino che devi assolutamente avere:
1. Sensori per le piante
Vuoi sapere con esattezza quando annaffiare le tue piante? Allora ti serve assolutamente un sensore! Ne esistono di diverse marche e tipologie, ma sono tutti in grado di raccogliere dati sulla velocità di crescita, fabbisogno di acqua e grado di esposizione alla luce naturale dei tuoi fiori. Grazie all’inserimento all’interno del terriccio o del vaso raccolgono parametri informativi sul terreno e sulla qualità dell’aria, comunicando in tempo reale con smartphone e tablet grazie a un sistema bluetooth.
2. Irrigatori smart e timer da controllo remoto
Il sistema di irrigazione del giardino può essere monitorato e regolato in remoto grazie all’utilizzo di “sprinkler” con interfacce cloud, capaci di combinare dati meteorologici e geolocalizzazione per regolare i bagni durante la giornata e ridurre lo spreco d’acqua, per alcuni modelli addirittura fino al 90%. Oltre agli irrigatori intelligenti, esistono anche dei timer controllabili attraverso applicazioni del cellulare, in grado di gestire le tempistiche di irrigazione del giardino nel caso in cui le superfici del prato siano molto ampie.
3. Impollinatore elettronico
Se le api non amano il tuo giardino, la tecnologia arriva in tuo soccorso grazie ai nuovi impollinatori elettronici, dispositivi che utilizzano le vibrazioni per mescolare il polline e spargerlo utilizzando un piccolo attrezzo dalla forma di un cucchiaino. Il funzionamento è legato a una batteria ricaricabile, mentre le differenti funzioni possono essere impostate attraverso un display touch screen.
4. Robot tagliaerba
Dopo l’era dei robot aspirapolvere, non potevano mancare i tagliaerba elettrici a guida autonoma. Attraverso dei sensori e radiofari a banda larga, questi dispositivi riconoscono in quali aree operare, per poi attivare il taglio del manto all’altezza predefinita dall’utente. Grazie al sistema di memoria, sono in grado di memorizzare i dati spaziali del giardino e ripetere il medesimo percorso a ogni nuovo utilizzo, mentre ritornano in autonomia verso la stazione di carica una volta che il livello della batteria risulta al minimo.
5. Erba sintetica di ultima generazione
Sapevi che anche l’erba sintetica è un prodotto ad alto tasso tecnologico? I nuovi manti di Italgreen Landscape, Dreamy Natural Look e Fine Soft Touch, creati con un processo pluriennale di ricerca e sviluppo, sono nati proprio dall’introduzione di due tecnologie innovative: Natural Look, che riproduce le disomogeneità dell’erba naturale grazie a diverse forme e tre colori, uniti a un filo bicolore testurizzato unico sul mercato e Soft Touch, una tecnica di paragone empirico-sensoriale che dà vita a un effetto spettinato e rigoglioso, di una morbidezza e sofficità unica per un prodotto del suo genere.
Vuoi scoprire di più sulla tecnologia legata all’erba sintetica? Allora leggi qui
Abitare il giardino
Le 6 piscine più belle per il tuo giardino
I nostri consigli per scegliere la piscina più adatta al tuo spazio esterno
La stagione calda è alle porte e una piscina è proprio quello che ci vuole per godersi il sole del weekend rilassandosi con familiari e amici. Attrezzata con sdraio e lettini prendisole, può diventare il fulcro del giardino, mentre il bordo piscina può essere sfruttato per ospitare tavoli e sedie, concedendosi pranzi e cene all’aperto.
Le piscine, infatti, valorizzano le aree esterne grazie alle forme e ai materiali più diversi, giocando con sfumature di colore che vanno dal blu intenso agli azzurri più tenui, fino ad arrivare alle versioni più particolari, con rivestimenti che imitano materiali naturali come rocce e pietre.
Esistono diversi tipi di piscine, classificate secondo i metodi di realizzazione (tra le interrate si trovano quelle in muratura o prefabbricate), ai sistemi di riciclo dell’acqua (a sfioro o skimmer) e ai materiali di rivestimento. Per aiutarti a riqualificare il giardino e impreziosirlo con l’acqua, abbiamo raccolto una piccola guida delle 6 piscine più belle per il tuo giardino:
1.Piscine in acciaio rivestite in PVC
Le piscine con struttura in acciaio sono in assoluto le più diffuse, grazie alla loro facilità di installazione. Infatti è sufficiente posarle sopra a una soletta di cemento e assemblare i pannelli metallici per donare alla vasca le forme più svariate. Non solo lineari, ma anche differenti curvature possono essere realizzate grazie alla flessibilità delle pannellature. Il tutto viene poi rivestito con del PVC personalizzabile con diverse tonalità di colore, dalle più chiare e luminose, da abbinare a un bordo piscina in erba sintetica come Dreamy Natural Look fino alle più scure, che donano un tocco elegante al giardino e sono perfette se accoppiate a una pavimentazione come il parquet da esterni.
2.Piscine in muratura
Le piscine realizzate con soletta e pareti in cemento armato necessitano di un’installazione accurata, da affidare a personale specializzato in tecniche costruttive edili. Il costo è elevato, ma la lunga durata nel tempo (se il materiale viene trattato e impermeabilizzato a regola d’arte) risulta un ottimo compromesso. Una volta pronta la struttura, è possibile personalizzare le vasche con qualsiasi tipo di materiale, oppure lasciare il bordo esterno con una finitura grezza, ideale da abbinare a un bordo piscina in erba sintetica estremamente morbido al tatto come Fine Soft Touch, per creare un interessante contrasto di texture.
3.Piscine in vetroresina
Completamente personalizzabili, le vasche in vetroresina possono assumere svariate forme e giocare con curvature e dislivelli in profondità. Veloci da installare, vengono solitamente interrate in blocchi singoli o accoppiati e non hanno bisogno di essere rivestite. Per donare una maggiore stabilità vengono comunque appoggiate su una gettata di cemento che livella il terreno sottostante e permette la messa in bolla della piscina. Il bordo piscina ideale per queste vasche è costituito da una pavimentazione in cotto o pietra naturale, che contrasta e interrompe visivamente la continuità della vetroresina.
4.Piscine con mosaico
Le vasche rivestite con mosaici o maioliche sono tra le scelte più eleganti per il giardino. La posa avviene dopo aver realizzato il bordo con una gettata unica e averlo correttamente impermeabilizzato, per evitare che l’acqua si infiltri tra le fughe del materiale. In generale, il lavoro deve essere svolto da personale specializzato per garantire un risultato estetico impeccabile e la durata nel tempo. Anche con questo rivestimento è possibile personalizzare totalmente l’aspetto della piscina, scegliendo diverse gradazioni di colore oppure realizzando disegni e scritte con contrasti cromatici.
5.Piscine a sfioro
Le piscine a sfioro sono sicuramente tra le più ambite per il loro aspetto moderno e le linee pulite. In realtà lo “sfioro” altro non è che il sistema di pulizia dell’acqua superficiale, che agisce lasciandola fuoriuscire dal bordo per trascinare ed eliminare residui e sporcizia grazie a griglie installate lungo il perimetro esterno. L’effetto visivo risulta estremamente gradevole, specialmente se la vasca è collocata in un’area del giardino con dislivelli o terrazzamenti, donando un senso di continuità tra l’acqua e il paesaggio circostante. Un bordo piscina in erba sintetica è altamente consigliato per evitare la formazione di aree di acqua stagnante.
6.Piscine laghetto
Le piscine che imitano l’aspetto di laghetti e vasche d’acqua naturali sono sicuramente le più suggestive. Realizzate con rivestimenti di sabbia impermeabilizzati e anti-batterici, si completano con pietre e rocce naturali, corsi d’acqua e getti di cascate su differenti altezze. Inoltre, vengono spesso realizzate con una profondità che imita quella delle spiagge, lasciando così ampi spazi per distendersi a prendere il sole come si farebbe al mare. Anche con queste tipologie di vasche, l’ideale è creare un passaggio naturale tra la sabbia e l’erba, puntando su un prato sintetico per garantire estrema pulizia e impedire il proliferare di parassiti e batteri.