Abitare il giardino
Quali sono i lavori da fare in giardino a gennaio
Dalla pulizia del prato alla potatura fino ai nuovi arbusti da piantare: ecco tutto quello che c’è da fare in giardino a gennaio.
Che si trovi a nord dove gli inverni sono più rigidi o a sud dell’Italia –dove invece il clima è più mite- il vostro giardino necessiterà di interventi molto differenti.
La sua collocazione geografica determina il tempo e l’impegno che dovrete dedicargli: è chiaro che le temperature più fredde comporteranno un lavoro più lungo e accurato per far sì che piante, manto erboso e fiori non risultino danneggiati.
In generale, il mese di gennaio non richiede molte operazioni. Essendo però il più freddo dell’anno, specialmente nelle regioni nordiche, le nevicate potrebbero compromettere le piante più giovani. Anche se, forse non molti lo sanno, ma la neve può agire da membrana protettiva perché, depositandosi sulla vegetazione, crea una barriera che la isola dal freddo.
Quali sono dunque i lavori da fare in giardino a gennaio?
La pulizia del prato
Nel pieno della stagione invernale cadono le ultime foglie secche dai rami – prima di risultare completamente spogli – e si depositano lungo tutto il manto erboso creando un tappeto ingiallito. È bene sbarazzarsene quanto prima e con una certa continuità poichè costituisce una vera e propria minaccia per il terreno e per l’erba: l’incombere di muffe e funghi è cosa certa.
Meglio ripulire il terreno manualmente o aiutandosi con un rastrello, soprattutto perché questi residui non consentono il passaggio d’aria alle radici. Le piogge invernali molto frequenti e le foglie secche sul terreno concorrerebbero inoltre alla formazione di marciume. Se si dispone di un prato sintetico le operazioni di pulizia risulteranno sicuramente più rapide e non vi sarà il rischio di proliferazione batterica, grazie alle proprietà anallergiche dell’erbetta finta. Anche i filamenti non si danneggeranno per il mancato apporto di ossigeno, ma resteranno al contrario di un colore brillante, mantenendo la propria elasticità.
La potatura
Un’operazione da eseguire soprattutto se il giardino è collocato in un’aerea geografica meridionale, dove le temperature sono sicuramente più miti. A dover essere potati sono gli arbusti i cui fiori germoglieranno in tarda primavera e in estate –ad esempio il glicine, le azalee, le ortensie e le rose. Specie come i gelsomini, le camelie e le azalee presentano già le gemme e dovranno essere potati dopo la fioritura che in genere avviene all’inizio della primavera.
Questa operazione richiede dunque che vengano rimossi i rami inutili alla pianta e che ne ostacolano lo sviluppo: è una vera e propria fase di manutenzione da effettuare con cura e attenzione.
Piantare nuovi alberi e arbusti
In inverno le piante non hanno affatto bisogno di chissà quanta luce: la maggior parte di esse infatti si trova nella fase di riposo vegetativo.
Gennaio può costituire un’ottima opportunità per piantare nuove specie a seconda che si desideri una fioritura più o meno precoce: le bellissime viole del pensiero o i ciclamini sono fiori che germogliano in fretta e che hanno una più che buona resistenza al freddo.
La concimazione
Per via delle abbondanti piogge della stagione invernale, il giardino non dovrà essere innaffiato in maniera abbondante. Sarà bene comunque controllare il livello di acqua delle piante sempreverdi, aiuole e del manto erboso, nel caso in cui non si disponga di un prato sintetico.
Concimare il terreno diventa la chiave per far sì che esso abbia a disposizione tutte le sostanze nutritive necessarie per quando le piante riprenderanno a vegetare. È bene vangare il terreno così che il concime possa amalgamarsi al meglio con il substrato, utilizzando delle tipologie ricche di potassio e sodio proprio per rafforzare le piante.
Stanchi di concimare il prato? Allora optate per l’erba sintetica e avrete un manto perfetto per tutto l’anno, anche nei mesi più freddi. Lasciatevi consigliare dai nostri esperti del verde