Arredo urbano, Erba Sintetica
Urban Design and Landscaping Expo, la fiera internazionale del verde urbano a Dubai
Dal 26 al 29 Novembre, Urban Design and Landscaping Expo, porterà espositori internazionali al Dubai World Trade Center.
La prima edizione di Urban Design and Landscaping Expo, un evento internazionale dedicato al verde urbano, animerà la Hall 8 del World Trade Center di Dubai, accendendo i riflettori sulla tematica più interessante dal punto di vista urbanistico degli ultimi anni.
Si tratta della prima fiera specializzata delle regioni Medio Orientali interamente dedicata al design, all’installazione e al mantenimento di spazi verdi urbani e campi da gioco, che riunirà i più grandi attori del settore come aziende, professionisti specializzati e top buyers.
Urban Design and Landscaping Expo, i settori principali in esposizione
Alla fiera saranno presenti espositori provenienti da tutto il mondo, per mostrare prodotti e tecnologie legate al progetto, allo sviluppo e alla manutenzione del verde.
I visitatori avranno così l’occasione di beneficiare di consigli e strategie da esperti di diversi settori, come: cura e progetto del paesaggio, irrigazione, macchinari, materiali e componenti, mondo sportivo e campi da gioco. Nell’area dedicata al paesaggio, saranno presenti aziende specializzate nel campo di arredo urbano, design per outdoor, pareti e tetti verdi.
Fondamentale anche il ruolo dell’erba sintetica, che avrà uno spazio di rilievo non solo come soluzione per rendere più verdi le città abbattendo i costi di manutenzione, ma anche come protagonista nella zona legata allo sport e ai campi da gioco.
Un summit internazionale sul verde urbano
In occasione della fiera, inoltre, è stato organizzato lo Urban Design and Landscaping Summit, con l’obiettivo di ospitare relatori di rilievo internazionale, rendendoli protagonisti di conferenze e dibattiti.
Il focus sarà sulla creazione di interazioni tra sviluppo urbanistico, progetto del paesaggio e spazi verdi, ponendo particolare attenzione all’opportunità di rendere le città più salubri, grazie alla cooperazione tra governi locali, studi di architettura e paesaggisti.
Attraverso la presentazione di esempi concreti di promozione del verde e ambienti più sostenibili, il Summit ha l’obiettivo di attrarre architetti, urban designer, comuni, imprenditori, appaltatori, così come ingegneri e consulenti nell’ambito delle costruzioni.
Tra gli speaker anche Pénélope Komitès, Deputy Major della città di Parigi, che dichiara: “Per affrontare i cambiamenti climatici e la riduzione della biodiversità, le città non possono più aspettare. È necessario portarle in prima linea con l’attuazione di nuovi modelli urbanistici dove la presenza della natura venga rafforzata, in particolare negli edifici.” Tra gli interventi possibili, cita tecniche differenti come le pareti e i tetti verdi che “possono implementare l’ecologia urbana, nonché ridurre le isole di calore nei centri abitati”. Non ultima la componente sociale, cita la Komitès: “Rendere le città più verdi permette di creare nuove dinamiche sociali tra persone e territorio”
Noi di Italgreen Landscape saremo presenti, e tu? Consulta il programma completo qui
Arredo urbano
La strategia del verde urbano: che cosa devi sapere
La strategia del verde urbano rende più salubri le nostre città.
Da qualche mese, il Comitato del Verde Pubblico ha presentato la “Strategia del verde urbano”, un piano nazionale che stabilisce i criteri e le linee guida per aumentare la presenza del verde all’interno delle città, rendendole più salubri e riducendo le superfici asfaltate in favore delle foreste urbane.
Data l’importanza per il mantenimento della biodiversità a livello urbanistico, abbiamo selezionato le informazioni più importanti che devi conoscere per restare aggiornato sull’evoluzione di questo piano sostenibile.
Il contesto di sviluppo della Strategia del Verde Urbano
Le prime pagine del documento, riportano dati sull’urbanizzazione e sui fenomeni che rischiano di compromettere la salubrità dei centri cittadini, rendendoli sempre più inospitali.
Infatti, in Europa è in atto un processo sociale ed economico di progressivo abbandono delle aree rurali collinari e montane, con una conseguente intensificazione, in termini di superficie occupata e di densità abitativa, dei sistemi urbani.
La riduzione di superficie verde e la presenza massiccia di asfalto, porta a un progressivo fenomeno di impermeabilizzazione dei suoli, che, unito al cambiamento climatico, provoca l’intensificazione delle isole di calore in città e l’aumento dell’inquinamento.
Nonostante il 40% della superficie italiana sia coperta da sistemi forestali, spesso integrati al tessuto cittadino, la percentuale non è comunque sufficiente per garantire il benessere di tutti gli abitanti, richiedendo un ulteriore investimento per garantire la presenza di lembi di vegetazione forestale in grado di tutelare la biodiversità.
Le norme per lo sviluppo degli spazi urbani
Le esigenze di spazi verdi in città hanno portato all’evoluzione della legge n.10/2013 “Norme per lo sviluppo degli spazi urbani”, fissando alcune linee guida a livello nazionale, proprio all’interno della Strategia del verde urbano.
Gli obiettivi sono di realizzare zone verdi permanenti intorno alle maggiori conurbazioni, di piantumare di alberi lungo le strade, creare pareti e lastrici solari verdi e sviluppare giardini e orti, con il fine ultimo di riqualificare gli edifici esistenti.
Gli elementi fondamentali della Strategia del verde urbano
Il piano nazionale del verde, promuove così una pianificazione urbanistica attenta al benessere dei cittadini, prevenendo la riduzione del consumo di suolo e favorendo la presenza di tutti gli elementi naturali che concorrono alla mitigazione dei cambiamenti climatici e alla rimozione di sostanze inquinanti.
I tre obiettivi principali della Strategia del verde urbano sono quindi di:
1. installare ettari di aree verdi e alberi
2. ridurre le superfici asfaltate
3. utilizzare il modello delle foreste urbane per la progettazione dell’ambiente cittadino, promuovendo la creazione di tetti verdi, parchi, giardini, pareti verticali, arredo urbano verde.
Piante ed erba sintetica: il giusto mix per contenere i costi dell’arredo urbano
Tra gli ostacoli più significativi alla messa in atto della Strategia del verde urbano, vi sono i costi e le operazioni di manutenzione di prati e arbusti, uniti al consumo di risorse idriche per l’irrigazione.
Tuttavia, avere una città verde con costi di manutenzione contenuti è possibile, grazie al’installazione di manti in erba sintetica, da utilizzare come elemento principale di aree verdi sempre ordinate, arricchite da piante e aiuole fiorite.
Gli attori principali del piano del verde
Più che un piano di azione, la Strategia del verde urbano rappresenta una visione a livello nazionale, che porterà a definire progetti locali e piani comunali dettagliati nei prossimi anni, tenendo in considerazione anche elementi funzionali come l’arredo urbano.
Il ruolo dei singoli cittadini sarà inoltre importante per la sua attuazione, sia come promotori di questa filosofia di sviluppo, che come attori principali per la salvaguardia del verde nei singoli quartieri. Se sei interessato a saperne di più sulla Strategia del verde urbano e sull’importanza delle Foreste Urbane, a fine novembre si terrà il primo “Forum Mondiale sulle Foreste Urbane” nella città di Mantova.
Prato sintetico Dreamy 35mm
Prato sintetico con tonalità scura, effetto prato inglese, altezza prato appena tagliato
Prato sintetico Dreamy 50mm
Prato sintetico con tonalità scura, effetto prato inglese, altezza prato rigoglioso spettinato
Prato sintetico Fine 16mm
Prato sintetico con tonalità scura, effetto prato mediterraneo estivo, altezza prato rasato
Prato sintetico Fine 25mm
Prato sintetico con tonalità chiara, effetto prato mediterraneo estivo, altezza prato rasato