Orticola è una manifestazione che ogni anno anima il mese di maggio con eventi culturali dedicati al mondo delle piante e dei fiori. Dal 1996 raccoglie fondi da investire in opere di verde urbano, grazie alla partecipazione di artisti, associazioni di botanici e semplici appassionati.

Organizzata dall’associazione senza fini di lucro Orticola Lombardia, la mostra mercato ospitata ai giardini pubblici Indro Montanelli di Milano è ormai il punto di riferimento per i vivaisti di tutta Italia.

Orticola ai giardini pubblici Indro Montanelli

Attraverso un percorso tematico, quest’anno la mostra mercato Orticola avrà come tema “Piante amiche: le buone associazioni botaniche”. Il focus sarà così sulle consociazioni, grazie alle quali diverse specie di piante possono beneficiare della presenza reciproca per crescere meglio, alimentarsi e proteggersi dagli agenti atmosferici e dai parassiti.

I vivaisti sensibilizzeranno il pubblico sul corretto accostamento delle specie botaniche, per valorizzare la biodiversità e creare composizioni più autosufficienti, riducendo la manutenzione e promuovendo il concetto di ecosostenibilità.

Un percorso all’interno dei Giardini Indro Montanelli accoglierà i cittadini con ingressi allestiti di verde, fino ad arrivare alla fontana, il vero fulcro della manifestazione che ogni anno viene progettata da un diverso paesaggista.

La fontana “Le comari d’acqua” e la street art di PAO

“Le comari d’acqua” è un’installazione verde dedicata ai giardini siciliani, da secoli progettati secondo concetti di sostenibilità per portare benessere e rispettare il tradizionale paesaggio mediterraneo.

“Nei giardini siciliani l’acqua è un elemento prezioso: tutto dipende dalla sua disponibilità. In nessuna delle residenze del passato era assente un sistema di captazione delle acque piovane per la raccolta in cisterne. L’acqua utilizzata per l’irrigazione dei giardini fruttiferi era incanalata in piccoli rivoli (le “saie” di origine araba) e formava, nel suo percorso, dei lunghi corridoi verdi azzurri, da cui la vegetazione traeva energia vitale” cita Orticola di Lombardia riguardo ai principi con cui la fontana sarà allestita.

Piante amiche dell’acqua come Papiri, Alocasie e Sterlizie, saranno così le protagoniste, mentre all’interno dei giardini si potrà trovare “Il primo giorno di primavera” una scultura di PAO che rende omaggio alla bella stagione e porta in mostra la street art.

Anche noi di Italgreen Landscape, amanti del verde urbano, saremo a curiosare tra le esposizioni di vivaisti di Orticola, per cercare nuove ispirazioni sulle ultime tendenze del mondo dei giardini. Non mancare!

Orticola –17-18-19 Maggio

Giardini Pubblici Indro Montanelli 

Bastioni di Porta Venezia, Milano

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Il giardino commestibile è una tendenza in voga da qualche anno, presente in aree residenziali e in zone urbane.

Consiste nella creazione di un orto ricco di specie vegetali ornamentali e commestibili, sposando un’ottica di sostenibilità e di auto-produzione.

Esistono diverse tecniche per creare questi orti commestibili:

1. La prima è quella della foresta-bosco, una tipologia di coltivazione che imita l’ecosistema naturale delle foreste, rendendola di fatto completamente autosufficiente.

2. La seconda è quella che prevede l’utilizzo di contenitori e vasche mobili, dove vengono piantate diverse specie secondo la tecnica delle consociazioni.

La foresta-bosco

Questo giardino commestibile punta a mantenere elevati livelli di biodiversità, in modo da ridurre al minimo la manutenzione, creando allo stesso tempo fioriture e raccolti notevoli, impiegando poche risorse idriche e il naturale apporto di luce.

È caratterizzato dalla creazione di livelli differenti, partendo dal prato del terreno e salendo man mano con piante a rizoma, cespugli e siepi, piccoli alberi e piante rampicanti. Se lo spazio a disposizione lo consente, è possibile arrivare fino a sette stratificazioni con altezze progressive.

Per ricreare la foresta-bosco nel proprio giardino, bastano solamente tre stratificazioni. La prima è composta da piante aromatiche come basilico, rosmarino, origano e salvia, insieme ai fiori commestibili come la borragine, la viola e il tarassaco. La seconda, invece, da arbusti come biancospino e sambuco. Infine, il terzo livello delle piante arboree da frutta come meli, fichi e albicocchi, oltre che tigli, noci e cachi.

Le consociazioni

Le consociazioni sono invece delle tecniche per favorire in maniera naturale la crescita delle piante e che puntano a sfruttare i benefici naturali della vicinanza tra specie diverse.

Sono molto utili per i giardini commestibili urbani, dove le condizioni climatiche possono portare a situazioni di stress per il verde. Alternare fiori a piante da frutto è uno dei primi stratagemmi da applicare, per favorire l’impollinazione: si tratta così di un effetto visivo che porta con sé anche un aspetto funzionale positivo.

Una pianta come il pomodoro, per esempio, viene protetta dagli infestanti se vicina all’artemisia, mentre insetti e lumache possono essere tenuti lontani posizionando dell’insalata alla base. La menta, invece, deve essere collocata in  una posizione isolata, perché trasmette facilmente il suo odore e agisce come una sorta di infestante, andando a togliere il nutrimento alle altre piante vicine di vasca.

Perché questo tipo di giardino commestibile sia efficiente dal punto di vista produttivo, è fondamentale creare un sistema di irrigazione e piantumare all’interno di vasche o vasi in terracotta, capaci di lasciar traspirare il terreno in modo corretto.

Scegli il terreno per il tuo giardino commestibile urbano

Posiziona le tue vasche e i contenitori dell’orto commestibile su una superficie verde come l’erba sintetica: grazie all’effetto drenante eviterai fastidiosi ristagni d’acqua e velocizzerai le operazioni di pulizia in caso di caduta di materiale organico e foglie. Inoltre, non avrai problemi di schiacciamento grazie all’elasticità del manto sintetico, particolarmente resistente al calpestio!

Scopri di più sui benefici dell’erba sintetica

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